ATTENZIONE Papiro, leggete solo le frasi vicine dove c'è il grassetto se non avete voglia.
Brutta giornata per avere un cuore buono e altruista. Anzi, brutta faccia.
Come scritto nel titolo la nuova collega di 46 anni con la qualifica di psicologa, che trovavo anche carina (lineamenti alieni, bionda, occhi azzuri e fisico magrolino una 6.5 soggettiva), è andata in crisi di nervi mentre le stavo vicino, lei era seduta sul sedile passaggero del pulmino che stavo guidando per accompagnare degli handicappati a fare compere natalizie (si scusate, sono sempre molto crudele verso me stesso e il mio lavoro da OSS lavaculi, l'unico lavoro che so fare bene nella vita e che mi paga...) cmq ritorniamo al punto:
Ero sceso 5 minuti a fare un prelievo di soldi con il bancomat della comunità disabili, che mi sarebbero serviti per fare le compere. Salgo su, mentre mi sistemo gli effetti personali in tasca vedo questa qui che inizia a battere i piedi da seduta, proprio come i matti che guardo in comunità...
Le chiedo: "vuoi che ti riporto in comunità e ti riposi? hai già il mail di testa come mi hai detto prima, non puoi guardare queste persone in questo stato..."
Mi risponde farfugliando qualcosa e menzionando "un'apnea..." non so che cazzo voleva intendere in quel momento ma poi mi dice che è tutto ok e che potevamo proseguire. Avevamo iniziamo insieme il turno al mattino, mi ero impegnato al massimo per creare un clima sereno, costantemente rassicurata che non doveva affannarsi, dato che da li a poco sarebbero arrivati altri 3 colleghi per aiutare. Trattata con molta gentilezza, come un fottuto fiorellino. Una giornata di lavoro senza alcuna fatica fisica o ridotta al minimo per le mansioni equamente distribuite, 5 operatori per 10 disabili, figo ma senza senso, per l'errore o la stupidità di chi ha fatto i turni.
Quindi poi facciamo le compere, torniamo e le chiedo se vuole farmi compagnia per fare una spesa di alimentari per la comunità, dato che potevo farmi aiutare al supermercato anche dai disabili più autonomi. Riusciamo a farla, togliendo anche lavoro a quelli del pomeriggio che mi hanno poi ringraziato di continuo. Tutto era filato liscio, nessuno dei disabili ha dato di matto e se ci hanno provato si sono ricordati della mia presenza li dentro e si sono calmati subito.
Un ora dopo abbiamo fatto un incontro d'équipe con un altra psicologa che ci ha fatto le solite domande per capire il clima tra colleghi. E indoviante un po', la causa del suo malessere ero proprio io e non c'è l'ha fatta a trattenersi dal non dirlo, con una parlatina veloce e con della timidezza:
"Sono andata nel panico perchè si era creata questa apnea con lui, dove non si parlava o stava per succedere qualcosa di brutto".
Poi a fine giornata mi saluta e ringrazia sul generico dato che era in affiancamento con me.
Torno a casa, mi guardo velocemente allo specchio, lancio lo zaino e gli do un calcio, (allo zaino).
JohnRoses il 5.5/6-- con il fisico post allenamento, spalle a portaerei, capello riccioluto, epressioni facciali inibite...
Colpevole di avere un'aura e portamento che trasmettono tensione e disagio.
Eppure mi sarei aspettato di peggio da me stesso, potevo veramente impazzire con il padre orco, la madre quasi suicida, one itis che ha riso dopo essere stata st**ta a una festa da dei bulli e la mia ex tossica che non mi fa vedere le figlie. Altro che apnea.