Quante colpe ritenete abbia vostro padre per quella che è la vostra attuale condizione psicofisica?
Mio padre è sempre stato padre padrone, del sud, ignorante. Narcisista profondo, piuttosto che sostenermi nella crescita si paragonava a me, mi mortificava ogni volta dicendo che avessi preso da mia madre, come se questo fosse un gran difetto. Non ha preso la terza media credo, è ancora giovane (sui 55). Sempre stato atletico e in forma, mi mogga in altezza e capelli. Anni fa avevo una relazione, e ho avuto l'impressione che mio padre sarebbe stato in grado di farsi la mia ex.
Spesso penso che l'unica soluzione per "fiorire" come uomo sia picchiarlo di brutto, sempre che io ne sia in grado.
Ha sempre instaurato della paura reverenziale nei figli e in sua moglie nei suoi confronti. Non mi ha mai picchiato, materialmente non mi è mai mancato nulla.
Insomma, è come se più o meno volontariamente abbia soffocato la mia crescita e il mio sviluppo minando ogni possibile mia forma di autostima. Non mi ha insegnato nulla di pratico, ne di teorico. Non è mai stato un padre. Ora che a 29 sono un adulto che si deve laureare in medicina, continua a schernirmi. Cio che piÙ di tutto mi tormenta è l'idea che possa essersi fatto la mia ex. Non ho alcuna prova ne alcun tipo di fatto che possa farmi sospettare la cosa e probabilmente è una mia paranoia che però deriva dalla consapevolezza della sua totale mancanza di rispetto verso di me. So di certo che sarebbe capacissimo di fare una roba simile, e tale consapevolezza non è, forse, come se effettivamente l'avesse fatto?
Insomma, spesso sento di dover rivoltare questo suo "regno" autoritario, e che l'unico modo sia usando la forza.
Mio padre è sempre stato padre padrone, del sud, ignorante. Narcisista profondo, piuttosto che sostenermi nella crescita si paragonava a me, mi mortificava ogni volta dicendo che avessi preso da mia madre, come se questo fosse un gran difetto. Non ha preso la terza media credo, è ancora giovane (sui 55). Sempre stato atletico e in forma, mi mogga in altezza e capelli. Anni fa avevo una relazione, e ho avuto l'impressione che mio padre sarebbe stato in grado di farsi la mia ex.
Spesso penso che l'unica soluzione per "fiorire" come uomo sia picchiarlo di brutto, sempre che io ne sia in grado.
Ha sempre instaurato della paura reverenziale nei figli e in sua moglie nei suoi confronti. Non mi ha mai picchiato, materialmente non mi è mai mancato nulla.
Insomma, è come se più o meno volontariamente abbia soffocato la mia crescita e il mio sviluppo minando ogni possibile mia forma di autostima. Non mi ha insegnato nulla di pratico, ne di teorico. Non è mai stato un padre. Ora che a 29 sono un adulto che si deve laureare in medicina, continua a schernirmi. Cio che piÙ di tutto mi tormenta è l'idea che possa essersi fatto la mia ex. Non ho alcuna prova ne alcun tipo di fatto che possa farmi sospettare la cosa e probabilmente è una mia paranoia che però deriva dalla consapevolezza della sua totale mancanza di rispetto verso di me. So di certo che sarebbe capacissimo di fare una roba simile, e tale consapevolezza non è, forse, come se effettivamente l'avesse fatto?
Insomma, spesso sento di dover rivoltare questo suo "regno" autoritario, e che l'unico modo sia usando la forza.