Sì immagino, allora era una relazione... non ricambiata, quantomeno non nei termini se avevate aspettative diverse
la cotta più grande
- Autore discussione Supernovona
- Data d'inizio
La prima ragazza per la quale posso dire di aver provato per la prima volta un sentimento che possiamo chiamare amore, senza troppi problemi. Non so perché ma non le ho mai concretamente manifestato il mio interesse per lei, eppure un paio di circostanze in cui avrei potuto approfondire la sua conoscenza e magari sperare in un qualcosa di più ci sono state. Perché alla fine abbia deciso di comportarmi così non l'ho mai capito davvero. Forse anch'io inconsciamente avevo già stabilito in partenza di non poter essere amato e di non avere quindi alcuna possibilità. Ma non solo con lei, l'avere adottato questo genere di comportamento autosabotatorio è sempre stata alla fine una delle cause maggiori, se non la maggiore in assoluto, a livello dei miei perenni fallimenti in campo relazionale e sentimentale.
Ultima modifica:
Ma come charlix hahaha
All_Mein
Well-known member
L'unica che ci si avvicina è stata una ragazza che prendeva il mio stesso autobus quando andavo a scuola, avevo 14/15 anni. Non sapevo nulla di lei, nemmeno il nome. Ma era sempre silenziosa e aveva un'attitudine timida che mi aveva attratto non poco. Una volta mi si è messa vicina ed andavo a fuoco, ero teso come un ceppo. Penso fossero più ormoni che altro, ma da lì il nulla.
Non è che sono io che mi sono convinto di non piacere a nessuna... è la vita che mi ha dimostrato ciò.
Siamo in piena estate, le NP hanno voglia di ipergamare e i maschi sono tutti a caccia, purtroppo ci sono cascato anche io .
In questi mesi sto frequentando un corso di lingua, quindi mi trovo dentro un ambiente sociale chiuso con le solite dinamiche del caso.
Ci sono alcune ragazze, all'inizio ero incantato dalla piu' bella che ha dato subito validazioni ad un chad terronface, mentre avevo notato ma ignorato la meno appariscente (che non è Italiana), ma non ci avevo mai parlato. Altre NP invece sono molto adulte, wallate ecc.
Ultimamente mi sono accorto che ogni tanto rispondeva ai miei sguardi, di 4-5 secondi, anche ieri ha risposto al mio sguardo.
Qualche volta si è messa accanto ed è venuta a parlarmi (di solito un buon segnale).
Il mio cervello ha subito interpretato questi come segnali di interesse e allora si è costruito tutto il mondo immaginario (ok, le piaccio, allora la prossima volta devo fare questo...quello. ecc.) anche perché ho disperato bisogno di validazione e affetto.
Ho scoperto che è fidanzata, è molto piu' giovane di me, bella, femminile, senza tatuaggi, potrebbe avere tanti chadlites, il tipo di donna con cui vorresti avere figli. Ho capito quindi che non sarà mia e che non avrò mai una donna così.
Adesso sono in fase depressiva acuta e sto cercando di decostruire tutto il lavoro fatto dal mio cervello per distaccarmi emotivamente e tornare a vivere nella mia solita apatia emotiva e indifferenza che fa soffrire ma molto meno di adesso.
Una ragazza che frequentava il mio stesso liceo, considerata una delle più belle dell'istituto.
Per un contorto capriccio divino, finii per frequentarla qualche mese quando avevamo vent'anni. Sembrava la classica favola del nerd brutto e sfigatissimo che, contro ogni previsione e logica, riesce a uscire con la figa della scuola; per un breve periodo provai un'estasi indescrivibile. La faccenda ovviamente finí malissimo: ne uscii devastato, umiliato, depresso, paranoico, divorato dai rimpianti (anche e soprattutto per colpa mia). Caddi davvero in basso ma il tutto mi diede anche la spinta necessaria per rimettermi in gioco con altre tipe, da quella storia ricavai un'enorme riserva di "fede" che mi fu essenziale negli anni a venire.
In un certo senso mi salvò la vita. Fu una grande, durissima lezione che mi insegnò nella maniera più crudele possibile cosa fare e cosa non fare con una donna.
Ad oggi, ovviamente, ho del tutto perso la capacità di provare sentimenti così forti ma posso ancora ricordare con il sorriso quell'estate così effimera e brutale.
Per un contorto capriccio divino, finii per frequentarla qualche mese quando avevamo vent'anni. Sembrava la classica favola del nerd brutto e sfigatissimo che, contro ogni previsione e logica, riesce a uscire con la figa della scuola; per un breve periodo provai un'estasi indescrivibile. La faccenda ovviamente finí malissimo: ne uscii devastato, umiliato, depresso, paranoico, divorato dai rimpianti (anche e soprattutto per colpa mia). Caddi davvero in basso ma il tutto mi diede anche la spinta necessaria per rimettermi in gioco con altre tipe, da quella storia ricavai un'enorme riserva di "fede" che mi fu essenziale negli anni a venire.
In un certo senso mi salvò la vita. Fu una grande, durissima lezione che mi insegnò nella maniera più crudele possibile cosa fare e cosa non fare con una donna.
Ad oggi, ovviamente, ho del tutto perso la capacità di provare sentimenti così forti ma posso ancora ricordare con il sorriso quell'estate così effimera e brutale.
Piccole cotte sparse, in adolescenza.
La più famosa la ebbi per una compagna di classe delle medie, una 6+, che però era interessata a quelli più grandi. Tale cotta finì all' inizio della terza media. Il casino è che proprio la più bella della classe aveva una cotta per me.
La più famosa la ebbi per una compagna di classe delle medie, una 6+, che però era interessata a quelli più grandi. Tale cotta finì all' inizio della terza media. Il casino è che proprio la più bella della classe aveva una cotta per me.
di solito le mie cotte duravano all'incirca un anno anche se nessuna mi ha mai cagato.
Nell'estate 2015 ero innamorato della "sorella di Domenico" (nome di fantasia) : nonostante fosse all'inizio della pubertà, era già una gran pisciona che si dava arie pubblicando sue foto su fb. Bella, non una vetta ma comunque carina, aveva già a quell'età un'aria molto vispa e furba, consapevole del proprio fascino e potere attrattivo. Aveva la pelle tenera e morbida, era una pisciona che poi trasformò i suoi profili sempre piu' anonimi.
Nell'estate 2015 ero innamorato della "sorella di Domenico" (nome di fantasia) : nonostante fosse all'inizio della pubertà, era già una gran pisciona che si dava arie pubblicando sue foto su fb. Bella, non una vetta ma comunque carina, aveva già a quell'età un'aria molto vispa e furba, consapevole del proprio fascino e potere attrattivo. Aveva la pelle tenera e morbida, era una pisciona che poi trasformò i suoi profili sempre piu' anonimi.
Si una situazione di merda: essere emarginati e sminuiti dal 99,999999% delle ragazze
noface84.
Well-known member
Ormai ci ho fatto l' abitudine che non mi dispero più e la chirurgia costa
si ma poi bisogna essere sè stessi, ad esempio io mi alleno in palestra soprattutto per motivi di salute e psicologici.
Si fottessero stè piscione
noface84.
Well-known member
Essere se stessi non basta , ci prendono solo in simpatia. Solo che se una donna è bryttina non la insultano , io si che sono uomo
in proporzione le piscione sono esponenzialmente avvantaggiare rispetto a noi maschi a parità di look
- Una 4 troverà comunque 2 cazzi che la soddisfano
- Un 4 resterà col pisello in mano
-Una 5 avrà 10 corteggiatori
- Un 5 massimo massimo 1 sola ragazza
- Una 6 già 50 innamorati
-Un 6 potrà incontrarne 3 di crush
Avevo 14 anni. Mio zio ci invita in campagna dove aveva da poco acquistato casa. Mia cugina, di poco più piccola di me sta giocando con una ragazzina e dice :"dopo viene sua sorella, ha la tua età, è bellissima"
Arriva finalmente sta ragazzina, bellissima, un'angelo davvero. Passiamo la giornata insieme in piscina, poi karaoke, ci guardiamo anche un film horror e noto che ad un certo punto sul divano si appoggia alla mia spalla dicendo di aver paura.
La giornata finisce, mentre raccolgo le mie cose mi abbraccia da dietro, bloccandomi e mi dice "quando vieni di nuovo?" Io:" spero presto" e lei mi dà un bacio sulla guancia. Una sensazione magica, pura, senza che guardandola mi venissero in mente le sborrate che aveva preso.
Ovviamente non l'ho più rivista, di lei ricordo solo il nome e porto con me quel bacio adolescenziale che, in quanto puro, senza malizia, resterà unico e indelebile.
Arriva finalmente sta ragazzina, bellissima, un'angelo davvero. Passiamo la giornata insieme in piscina, poi karaoke, ci guardiamo anche un film horror e noto che ad un certo punto sul divano si appoggia alla mia spalla dicendo di aver paura.
La giornata finisce, mentre raccolgo le mie cose mi abbraccia da dietro, bloccandomi e mi dice "quando vieni di nuovo?" Io:" spero presto" e lei mi dà un bacio sulla guancia. Una sensazione magica, pura, senza che guardandola mi venissero in mente le sborrate che aveva preso.
Ovviamente non l'ho più rivista, di lei ricordo solo il nome e porto con me quel bacio adolescenziale che, in quanto puro, senza malizia, resterà unico e indelebile.
Una ragazza di Firenze che tra l'altro non ho mai visto, parlavamo tutti i giorni per circa 1 anno e mezzo e poi ad un tratto ho smesso di rispondere perché sapevo che non sarebbe funzionata. Comunque ci seguiamo ancora sui social e lei anche se non c'è la stessa enfasi di prima guardando le foto mi piace ancora
noface84.
Well-known member
Concordo, rifiuta i brutti perchè tanto uno bello lo trova lo stesso , anche se è una 2 e anche deformata
Confermo