Redpill La disarmante superficialità delle NP.

Per rivelazioni crudo-realiste

Ceppa Secca

Well-known member
Blackpillato
Ci avete mai fatto caso a come le NP vedano tutto in modo completamente superficiale? Io è da qualche giorno che ci penso e ora parlando con dei miei colleghi me ne sono reso conto un'altra volta.

Per le NP tutto è vissuto e interpretato in modo incredibilmente superficiale.

Questo tutto è interpretabile, apprezzabile, vivibile sotto una miriade di strati (esatto, come le cipolle di Shrek), ma loro vedono e sentono e vivono solo la superficie.

Vi faccio un esempio, la NP va in vacanza in montagna, e cosa apprezza? Nulla, è solo un modo per spezzare la monotonia e farsi due selfie con uno sfondo diverso dal solito. Nella loro piattezza emozionale non riescono ad apprezzare la bellezza di un paesaggio, la tranquillità di un paesino, l'atmosfera di una taverna, nulla. Fanno una passeggiata tra i boschi perché si immaginano "travel blogger", non apprezzano la flora e la fauna locale, non apprezzano nulla, se non il fatto che quando posteranno le fotine su instammerd la sera, avranno uno sfondo diverso dietro la loro faccia da selfie col sorriso finto e i filtri.

Potrei farvi innumerevoli esempi, ma è sempre così, vivono tutto in modo incredibilmente superficiale.
 
Talmente disarmante che bisognerebbe armarci contro tutto ciò.
Si sono evolute per pensare solo a sè stesse, per pensare in termini di dimensioni di cazzi, di cucchiai di sborra, e di quantità di lenticchie nel culo. Ora che possono studiare tutto infatti quale è il loro contributo fondamentale alle universita? Gli studi di genere: una materia in cui l'oggetto di studio sono loro, l'oggetto di veneraizone morale sono loro, l'oggetto della storia sono loro. Hanno sempre pensato a loro stesse, e ora lo fanno anche in senso letterale.
Ecco perchè se fossero state lasciate libere fin da subito, come sono libere ora, ci avrebbero comunque portate qui, cioè al collasso - come infatti è collasssata ogni societ ach ele ha lasciata libera millenni fa, e infatti è per questo che, per arrivare qui, si doveva per forza arrivare in questo modo.
 
Se non prende Wi-Fi la montagna fa schifo ,tutti i selfie valgono se mandati in tempo reale e se non c'è il sushi bar per l' Happy hour è da suicidio,come si fa a vivere in posti del genere?
 
Ma è la malattia di quest'epoca non riguarda solo noi donne purtroppo, è anche vero però che ci sono anche persone che fanno le cose per genuina curiosità, basta cercare nei posto giusti (e avere un pò di fortuna)
 
Talmente disarmante che bisognerebbe armarci contro tutto ciò.
Si sono evolute per pensare solo a sè stesse, per pensare in termini di dimensioni di cazzi, di cucchiai di sborra, e di quantità di lenticchie nel culo. Ora che possono studiare tutto infatti quale è il loro contributo fondamentale alle universita? Gli studi di genere: una materia in cui l'oggetto di studio sono loro, l'oggetto di veneraizone morale sono loro, l'oggetto della storia sono loro. Hanno sempre pensato a loro stesse, e ora lo fanno anche in senso letterale.
Ecco perchè se fossero state lasciate libere fin da subito, come sono libere ora, ci avrebbero comunque portate qui, cioè al collasso - come infatti è collasssata ogni societ ach ele ha lasciata libera millenni fa, e infatti è per questo che, per arrivare qui, si doveva per forza arrivare in questo modo.
Collasseremo di nuovo e arriveranno tempi migliori, forse
 
Vi faccio un esempio, la NP va in vacanza in montagna, e cosa apprezza? Nulla, è solo un modo per spezzare la monotonia e farsi due selfie con uno sfondo diverso dal solito. Nella loro piattezza emozionale non riescono ad apprezzare la bellezza di un paesaggio, la tranquillità di un paesino, l'atmosfera di una taverna, nulla. Fanno una passeggiata tra i boschi perché si immaginano "travel blogger", non apprezzano la flora e la fauna locale, non apprezzano nulla, se non il fatto che quando posteranno le fotine su instammerd la sera, avranno uno sfondo diverso dietro la loro faccia da selfie col sorriso finto e i filtri.
Questo sono io, ho fatto tantissimi viaggi ma di ogni città non conosco quasi nulla: sono stato a Parigi ma non alla Torre Eiffel o al Louvre, a New York ma non alla Statua della Libertà, a Rio ma non al Corcovado o al Pan de Azucar, a Bangkok ma non ai templi: ma semplicemente xke mi interessano schermi luci e neon colorati (stile Times Square) quindi negozi ‘strambi e colorati’ (stile M&M’S World) quindi mega discoteche (tipo Coco Bongo) quindi case di piacere (tipo Golden Time), ma non x i selfie su Instagram (quelli li posso fare con Face App e vengono anke meglio!)
 
Collasseremo di nuovo e arriveranno tempi migliori, forse
Non ti so dire. Io non ho studiato storia -
vorrei farlo in futuro, non tanto perchè la storia he si insegnino sia vera e interpretata in modo brillante, ma perchè perlomeno all'universita ti danno le basi e una visione sistematica, poi devi pensare da solo, la storia è bella quando ci pensi di tua volontà -
e quindi mi viene davvero difficile fare previsioni, non ho ne dati ne conoscenze ne teorie alla mano. So di sicuro una cosa: che si soffrirà davvero davvero tanto. Non so che forme prenderà questa sofferenza, ma una cosa la so e la temo: che la violenza del passato non è qualosa che ci siamo lasciati alle spalle. I progressisti pensano di essere in grado di governare la storia quando in realtà sono cosi ritardati che la ripetono descrivendola con parole diverse facendola sembrare nuova.
 
L'ho notato eccome.
Paradossale no? Senso comune vuole che siano gli uomini quelli superficiali e cazzoni, mentre le donne più serie e profonde.
Forse decenni fà poteva essere vero, ma lo dico solo per porre il beneficio del dubbio.
 
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