Quando la depressione raggiunge quei picchi che purtroppo non puoi impedire, cerco di ricordarmi quante cose che tanti altri non hanno e quante possibilità ancora ho per rimettermi in sesto: mi riferisco in particolare a un contesto familiare che sta capendo che non sto bene e, nella loro goffaggine da boomer, mi stanno aiutando; non tutti gli incel hanno questo privilegio.
E quando penso a tutto questo privilegio, tutto insieme nelle sue parti, mi sento cosi grato che mi accascio ancora di piu perchè mi sento un ingrato ad essermi abbastanza rovinato cosi tanto da bisognare di questo "aiuto" extra.
Sono consapevole che non sono solo "io" ad avere questi problemi dato che è un fenomeno sociologico ormai, tra neet hikikomori incels e creature simili a me, ma penso che parte dell'accascio sia il mio colpevolizzarmi di dove sono finito; poi mi dico che ho fatto il possibile non sapendo tante cose, e poi mi dico che non ho fatto le cose giuste, e cosi via via ogni giorno c'è un continuo martoriarmi la testa con ste robe.
Forse ora capisco i normies quando dicono che la persona depressa si colpevolizza troppo: però non riesco a capire di cosa sono DAVVERO colpevole e di cosa invece dovrei deresponsabilizzarmi, dato che non so nemmeno cosa sia la verità oggettiva a riguardo. So solo che col senno di poi avrei fatto tante cose diversamente, nonostante in ogni fase del percorso pensassi di stare investendo nella strada ottimale
E quando penso a tutto questo privilegio, tutto insieme nelle sue parti, mi sento cosi grato che mi accascio ancora di piu perchè mi sento un ingrato ad essermi abbastanza rovinato cosi tanto da bisognare di questo "aiuto" extra.
Sono consapevole che non sono solo "io" ad avere questi problemi dato che è un fenomeno sociologico ormai, tra neet hikikomori incels e creature simili a me, ma penso che parte dell'accascio sia il mio colpevolizzarmi di dove sono finito; poi mi dico che ho fatto il possibile non sapendo tante cose, e poi mi dico che non ho fatto le cose giuste, e cosi via via ogni giorno c'è un continuo martoriarmi la testa con ste robe.
Forse ora capisco i normies quando dicono che la persona depressa si colpevolizza troppo: però non riesco a capire di cosa sono DAVVERO colpevole e di cosa invece dovrei deresponsabilizzarmi, dato che non so nemmeno cosa sia la verità oggettiva a riguardo. So solo che col senno di poi avrei fatto tante cose diversamente, nonostante in ogni fase del percorso pensassi di stare investendo nella strada ottimale
Ultima modifica: