La mamma di Elisa Esposito: “Meglio guadagnare con OnlyFans che lavorare 8 ore al giorno”

mcanrew

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Cinzia Galullo, mamma della prof di “cörsivœ” Elisa Esposito, scende in campo sui social per difendere la figlia dagli haters. Dopo aver spopolato su TikTok, la 22enne è approdata su OnlyFans dove in pochissimo tempo è diventata una star. Mamma Cinzia replica ai detrattori che trovano da ridire sul fatto che la figlia guadagni “vendendo il proprio corpo” o quanti le consigliano di andare a lavorare “10 ore in una pizzeria”. “Meglio guadagnare così che andare a lavorare 8 ore e spaccarsi la schiena – sentenzia la mamma di Elisa Esposito in una clip – Io non lo troverei così divertente, preferirei andare in centro a fare un po’ di shopping. Sono molto orgogliosa della mia bambina, io so chi è Elisa”. “Non avrò mai bisogno di lavorare, ci siete già voi che lo fate”, le fa eco la figlia.

La mamma di Elisa Esposito: “Se vi piace vivere ancora nel 1800 ok, io sono avanti”
Non contente, le due sono apparse in un secondo video per ribadire il concetto. “Ma davvero vi scandalizzate?”, chiedono stupite. “Solo perché ho detto che è meglio lavorare su un sito piuttosto che spaccarsi la schiena con lavori pesanti? Al posto di scrivere commenti inutili, fare una cosa seria e fatemi una statua – afferma Cinzia Galullo – perché trovare una mamma con la mentalità aperta come la mia che appoggia i lavori moderni non è mica semplice. E se voi preferite continuare a fare sacrifici e a spaccarvi la schiena siete liberi di farlo. Oppure se vi piace ancora vivere nel 1800 va benissimo anche quello. Beh, io sono già avanti”. Infine, la donna spiega il motivo per cui la figlia l’ha fatta sbarcare sui social: “Perché sono una mamma open mind”.

“Se guadagnate 1.300 euro al mese la colpa è vostra, non mia”
Non è la prima volta che Elisa Esposito risponde per le rime ai suoi haters che la giudicano o ancor peggio insultano per la sua professione. “Dietro a questo genere di commenti ci vedo tanta cattiveria ma soprattutto tanta tanta invidia – ha detto la giovane influencer e content creator qualche tempo fa – Se voi guadagnate, con uno stipendio normale, 1.300 euro al mese la colpa è vostra, non è mia. Ovviamente con tutto il rispetto per quelli che guadagnano quei soldi. Anche perché io in primis sono nata e cresciuta e vivo ancora con i miei genitori che hanno un lavoro umilissimo (…) Vi rode che una ragazza così giovane guadagna tutti questi soldi”.

Bufera su Elisa Esposito. La 20enne che ha sbancato su TikTok con le sue lezioni di “cörsivœ” è stata protagonista di un lungo sfogo che però ha fatto infuriare gli internauti. La giovane influencer e content creator si è scagliata contro i leoni da tastiera che la insultano per la sua professione.

“Dietro i vostri commenti c’è tanta invidia”
“Sono sempre stata zitta di fronte a questi commenti – ha esordito – ma oggi ci tengo a rispondere e mi riferisco anche a quelli che mi dicono che i social non andranno avanti per sempre e che prima o poi la mia carriera, o come volete chiamarla, qua finirà. Dietro a questo genere di commenti ci vedo tanta cattiveria ma soprattutto tanta tanta invidia. Se voi guadagnate, con uno stipendi normale, 1.300 euro al mese la colpa è vostra, non è mia. Ovviamente con tutto il rispetto per quelli che guadagnano quei soldi. Anche perché io in primis sono nata e cresciuta e vivo ancora con i miei genitori che hanno un lavoro umilissimo”.

“Siete voi che decidete il vostro percorso di studi e di vita”
“Per non parlare di quelli che mi danno le colpe, ma non ho colpe, come non ha colpe l’Italia – ha proseguito – La colpa non è di nessuno se non di voi stessi. Non è colpa dell’Italia, non è colpa del mondo, non è colpa del governo. Siete voi che decidete il vostro percorso di studi e di vita. Io la scuola l’ho finita, ho il mio diploma. La mia prima apparizione in tv l’ho fatta nel periodo degli esami. Avevo appena finito gli scritti e subito dopo sono andata a prendere un treno per Roma perché il programma era lì. Dopo due giorni avevo l’esame orale, dovevo studiarmi la tesina”.

“Vi rode che una ragazza così giovane guadagna tutti questi soldi”
“Ho preso un diploma di estetica e volendo, in futuro, posso aprirmi un centro estetico – ha fatto sapere la prof di “cörsivœ” – Quindi non venite a dirmi che una volta finita la mia carriera sui social non farò niente. Volendo, potrò campare di quello, potrò prendermi una casa per affittarla e anche da lì entreranno soldi. Quindi io non ho paura per il mio futuro, sono tranquillissima e serena. Tante persone mi augurano il male e il fallimento. Questo perché vi rode che una ragazza così giovane guadagna tutti questi soldi”.

“Non pensate che la vita da influencer sia facile, ci facciamo il cu*o anche noi”
“Mi dispiace se sembro dura o cattiva ma è la verità – ha concluso Elisa Esposito – Se adesso guadagno quello che guadagna è solo grazie a me stessa. Io non ho mai avuto l’aiuto di nessuno. Mi sono costruita tutto da sola. Ho fatto una scuola di estetica, come ho detto prima, e di conseguenza ho fatto diversi stage. Stavo in negozio quasi 10 ore al giorno, sfruttata, non mi pagavano. E’ stato per poco tempo, ok, ma mi è bastato per capire che non volevo fare quella vita. Non volevo essere sfruttata da nessuno. Poi non pensate che la vita da influencer sia facile perché dietro ogni video c’è un lavoro lungo. Ci facciamo il cu*o anche noi, ovviamente di meno rispetto a chi lavora in fabbrica. Spero abbiate capito”.

Pioggia di critiche: “Certo, è colpa mia se sono una prof precaria”
Durissimi i commenti degli utenti: “E noi estetiste mute. E noi estetiste che con il contratto da artigiani sputiamo davvero sangue. Ma la colpa è nostra”, “Mi spiace ma il guadagno di una persona non dipende solo dalle sue scelte e dalle sue capacità. Non tutti hanno le stesse possibilità”, “Certo, è colpa mia se sono una prof precaria”, “Quando aprirai un centro estetico fra tasse e personale ti rimarrà ben poco”.
 
Se guadagnamo 1300 è perchè non abbiamo la figa e perchè non ci sono np disponibili a pagarci per la foto del nostro piede o cazzo. Per me ha ragione da vendere. Se ci sono coglioni disposti a cacciare centinaia di euro per una sua foto o clip, la signorina fa benissimo a spremerli come un limone. Quanto vi scommettete che la prossima a scendere in pista sarà la madre? E quanto vi scommettete che ci sarà un esercito di coglioni a pagare anche per una foto delle sue tette avvizzite?
 
Se guadagnamo 1300 è perchè non abbiamo la figa e perchè non ci sono np disponibili a pagarci per la foto del nostro piede o cazzo. Per me ha ragione da vendere. Se ci sono coglioni disposti a cacciare centinaia di euro per una sua foto o clip, la signorina fa benissimo a spremerli come un limone. Quanto vi scommettete che la prossima a scendere in pista sarà la madre? E quanto vi scommettete che ci sarà un esercito di coglioni a pagare anche per una foto delle sue tette avvizzite?
eccomi.

per me la madre è 1000 volte meglio della figlia
 
Se guadagnamo 1300 è perchè non abbiamo la figa e perchè non ci sono np disponibili a pagarci per la foto del nostro piede o cazzo. Per me ha ragione da vendere. Se ci sono coglioni disposti a cacciare centinaia di euro per una sua foto o clip, la signorina fa benissimo a spremerli come un limone. Quanto vi scommettete che la prossima a scendere in pista sarà la madre? E quanto vi scommettete che ci sarà un esercito di coglioni a pagare anche per una foto delle sue tette avvizzite?
Bravo, fanno benissimo.
 
se sono in condizione di dire liberamente ste stronzate e fare soldi con only fans è perchè c'è gente che lavora e ha lavorato 8/9/10 ore al giorno per portare avanti la società/tecnologia
prima di fare la mignotta e guadagnare i soldoni il padre si è fatto il culo una vita, ma immagino che si siano separati e mo viene chiamato "il coglione" da mammina e figlia che fino a prima campavano grazie a lui

comunque dopo tutto sto preambolo fossi nei panni di sta rincoglionita farei la stessa cosa, guadagnare così > andare a lavorare, ma almeno porta rispetto per chi si sfonda la schiena giorno e notte per tirare avanti perchè geneticamente non ha vinto la lotteria
 
La famosa emancipazione femminile che avrebbe reso uomo e donna pari, quando attualmente le ragazze fanno solo piccoli lavori part- time, vendono foto dei piedi, hanno cuck che mandano soldi gratis e per le cene se le fanno pagare dal ragazzo o dal cuck conosciuto su tinder mentre l'uomo medio si spacca la schiena almeno 8 ore al giorno per 1200€ e si ammazza di pippe
 
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