La sega più perversa che ti sei fatto?

Situazioni perverse non saprei.
Però posso dire che all'epoca della scuola, stufo delle seghe a mano cominciai a pensare a posti più interessanti.
In ordine sparso lo infilai in un melone, in un paio di guanti da forno ben spessi, avvicinando due letti e nella fessura tra i lati di essi, cercai di segarmi anche usando una paletta di quelle per girare la carne con le estremità di gomma, un paio di cucchiai, poi una volta pure nel tubo dell'aspirapolvere accendendolo alla minima potenza, quella fu interessante.

La più strana e forse perversa però è la voglia che mi venne di provare ad infilarlo nell'orbita oculare di un teschio che avevo in casa assieme ad alcuni oggetti presumibilmente antichi che possedeva mio nonno (per me era ciarpame), però poi non lo feci perché avevo paura di tagliarmi. Per fortuna.

l'aspirapolvere provato anche io, cavolo è un attimo venire!
 
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