"Decidere di non Provare piu' nessun sentimento" gia' di base e' un ossimoro in quanto non si puo' Decidere appunto di Provare un sentimento.
Il sentimento si sente, si prova, ci pervade, non appartiene all'ambito di una decisione razionale.
" arrivare ad amare talmente tanto se stessi" implica un narcisismo sfrenato che porta alla ricerca di attenzioni e validazioni piuttosto che al loro rifiuto.
"Arrivare ad amare talmente tanto sè stessi da diventare Eremiti del sesso"
Il vero punto d'arrivo, a mio parere, sarebbe il riuscire a destrutturarsi a tal punto da amare tutto e tutti in uguale misura, impedendo alla propria mente di giudicare (il che sarebbe l'amore assoluto che insegnano i mistici, gli yogi e gli ascet)i.
A quel punto si raggiunge l'ascesi che non è amore di se stessi bensi' sospensione del proprio giudizio e dissoluzione del proprio ego. Un corpo bello equivale ad uno brutto, il piacere equivale al dolore, non c'e' motivo di ricercare l'uno o l'altro, il dualismo viene superato e ci si ricongiunge con l'unita' divina.
Ma qui si parla di livelli altissimi...