Mi tocca rispondervi tutti insieme, eppure sono cose che ho scritto un sacco di volte qui.
Allora, andiamo con calma. Un primo episodio successe ad 11 anni: una tipa bellina in spiaggia, si avvicinò a me, chiedendomi timidamente, "scusa, verresti ... verresti ... a ballare con me?" e le risposi molto male. Alle medie ci fu una compagna sul 7, che era interessata a me, mi hanno riferito che ne era innamorata, è che ero un casinista, per cui mi rendevo indigesto, comunque ricordo alla fine della terza media, la vidi per strada, lei mi disse che c' era il padre, poi mi chiese di venire a casa sua, ma io per vergogna desisteti, pensate che in quel periodo, in macchina con mamma la notte, e lei notandomi dalla piazza, ad alta voce mi salutava urlando il mio nome affettuosamente.
Durante l' adolescenza, ero un 5.5 perché sovrapeso, non mi curavo per il tempo da dedicare allo studio, ai compiti, ma capitava che dalla strada qualcuna mi salutasse in maniera rumorosa, è che poi dopo un paio di chiacchiere facevo schifo perché i coetanei mi bullizzavano, uscivo poco, ero goffo ecc.
Andiamo al primo anno dell' università, lo feci in una facoltà piena di ragazze, alla fine dell' anno accademico, quindi tra maggio e giugno, 2 tipe carine, in momenti diversi, si fecero avanti per conoscermi con la scusa di informazioni, una era sul 7, l' altra sul 6. Ma non le vidi più, perché ero andato in un' altra facoltà, dove c' erano poche ragazze, specialmente allora, per cui insomma, rimasi a bocca asciutta. Nel mentre stavo a frequentare disadattati incel, mezzo delinquenti. Mettendo gli annunci su giornali riuscì a farmi qualche amica, precisando che si trattava di disagiate: 2 mi volevano, una era una 6+, l' altra una 5- che compensava con cultura ed intelligenza, la prima mi chiese pure una trombamicizia, ci eravamo bacciati 2 volte. La 6+ era piena di casini, la 5- colta, carismatica era imprevedibile sentimentalmente, quindi desistetti. Ci fu un' amica di una mia amica (conosciuta tramite annuncio), questa ragazza dichiarò voglia di conoscermi perché bello, una 5 che non mi suscitava passione a parte uscire a parlare e basta. Ci fu una ragazza, una 6, con cui ci bacciamo, ci provò lei proprio il giorno dell' incontro, poi mi "ghostò".
In futuro dai disadattati passai a frequentare un movimento nazionalsocialista/fascista, fatto di maschi, incel e psicopatici se giovani. Mi capito all' università un' occasione, una 7 elegante, ma non la sfruttai perché non mi sentivo adeguato, era lei a farsi avanti, pensate che quando le diedi di me un quadro da sfigato invece che diventare più fredda, diventò più espansiva, mi abbracciava. Ci fu in paese, una panettiera di 10 anni più giovane, una 7 di quelle che piacciono ad #Anakin, che cercava di socializzare ma io rimasi freddo perché mi sentivo inadeguato.
Poi feci amicizia con una prostituta stradale che avevo iniziato a pagare per parlare, ci misimo insieme, ma con il Covid il rapporto si deteriorò, perché ci si vedeva già poco. Nel frattempo c' era stata questa amica spagnola di mia sorella che quando venne un 2 settimane a casa, cagava solo me, anzi mi cercava, una 6.5.
Negli ultimi anni varie donne, in genere sul 6+/6.5, si sono avvicinate per parlare, è che poi non ho avuto modo di rivederle.
Faccio una vita che offre poche occasioni.
Paprika, no, sono diffidente verso le app-dating, ho letto abbastanza per capire di starne lontano.
Spero di avervi chiarito le cose, se volete, chiedete ancora.