la vita di paese

fadetoblack2088

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quanto fa schifo la vita di paese, dove da quando nasci vieni escluso e considerato merda dalle np; piena di falsi amici, quelli validi magari se ne vanno via e fanno bene, vieni criticato perché non hai moglie o compagna; nelle feste paesane piene di moralisti infami che ascoltano musica anni 90 , giovani np con i maranza e chaddini che snobbano i poveri nerd… questo ti porta alla fine a buttarti sul divano a dormire e dire quanto fa schifo e degenerato puo’ essere una vita in questi posti di merda
 
Sono nata in un paesone della provincia, la vita lì ha pro e contro. Ne sono fuggita per raggiungere Roma ai tempi dell'università, quando ho incontrato mio marito, ma oggi, esasperata dal caos e dalla disorganizzazione di Roma ci tornerei anche su di una gamba sola. Tutto è più a misura d'uomo, tutto mi sembra più umano, e le malìe della grande città non mi fanno più effetto.
 
quanto fa schifo la vita di paese, dove da quando nasci vieni escluso e considerato merda dalle np; piena di falsi amici, quelli validi magari se ne vanno via e fanno bene, vieni criticato perché non hai moglie o compagna; nelle feste paesane piene di moralisti infami che ascoltano musica anni 90 , giovani np con i maranza e chaddini che snobbano i poveri nerd… questo ti porta alla fine a buttarti sul divano a dormire e dire quanto fa schifo e degenerato puo’ essere una vita in questi posti di merda
Hai descritto la mia vita praticamente. Pure io vivo in un paesino...finita...
 
Sono nata in un paesone della provincia, la vita lì ha pro e contro. Ne sono fuggita per raggiungere Roma ai tempi dell'università, quando ho incontrato mio marito, ma oggi, esasperata dal caos e dalla disorganizzazione di Roma ci tornerei anche su di una gamba sola. Tutto è più a misura d'uomo, tutto mi sembra più umano, e le malìe della grande città non mi fanno più effetto.
gia’ ma per un ragazzo e’ peggio vivere nel paesello
 
I paesi grossi di provincia sono il top per me, non riuscirei a vivere nè in città grandi/metropoli nè in paesini sperduti nel nulla...ho anche la fortuna di vivere in una zona molto "movimentata", quindi non ci si annoia in sostanza. Ok, per un incel non cambia un cazzo in termini di esperienze sessuali, ma se vivessi in altri posti sarei messo ancora peggio di adesso
 
quanto fa schifo la vita di paese, dove da quando nasci vieni escluso e considerato merda dalle np; piena di falsi amici, quelli validi magari se ne vanno via e fanno bene, vieni criticato perché non hai moglie o compagna; nelle feste paesane piene di moralisti infami che ascoltano musica anni 90 , giovani np con i maranza e chaddini che snobbano i poveri nerd… questo ti porta alla fine a buttarti sul divano a dormire e dire quanto fa schifo e degenerato puo’ essere una vita in questi posti di merda
Ma il paese in cui vivi deve essere molto piccolino (max 6000 abitanti) e sperduto su qualche collina, anche io vivo in paese abbastanza collegato con le città e la mentalità non è questa
 
Per esperienza personale dico che anche un città non è più così diverso.

Se non ti costruisci il circoletto in tempo rimani fuori per sempre.

Unica differenza è che essendo grosse difficilmente ti fai la nomea dello sfigato, invece diventi semplicemente invisibile
 
Il paese per un incel è la morte, il rischio di suicidarsi secondo me può diventare molto elevato.
Io per paese intendo posti sotto 2000 abitanti
 
Fadetoblack2088, ti conviene anziché buttarti nel divano, uscire in campagna. Quando si abita in paesi di provincia, abbiamo il vantaggio di poter uscire in campagna e starci ore, in mezzo alla natura. Godiamoci queste cose.
Riguardo la gente, come sempre devi essere inserito in un circolo sociale, altrimenti sei solo o quasi. Ciò vale in città pure.
Io abito in un comune di 24 mila abitanti, da adolescente ho sofferto per il bullismo, perché vedendomi isolato e insicuro, i coetanei mi prendevano di mira, ogni 5 minuti insulti, anche colpi, disprezzato perché non avevo amici ed ero solo. Persone che guardano cosa fai, come vivi e giudicano per stronzate.
Crescendo un pò le cose sono cambiate, tanta gente matura, tanta gente si fa semplicemente i cazzi suoi senza pensare agli altri, i miei rapporti sono notevolmente migliorati rispetto al lontano passato adolescienziale, però sono sempre tagliato fuori, anche perché tanti si sono fatti famiglia, sono partiti ecc.
 
La cosa migliore in italia secondo me è nascere e vivere in centro o molto vicino al centro in città fra i 120k e i 400k abitanti, più piccole stai di fatto in paesini e paesoni con mentalità provincialissima, più grandi iniziano ad essere caotiche e non adatte a tutti.
 
Sono nata in un paesone della provincia, la vita lì ha pro e contro. Ne sono fuggita per raggiungere Roma ai tempi dell'università, quando ho incontrato mio marito, ma oggi, esasperata dal caos e dalla disorganizzazione di Roma ci tornerei anche su di una gamba sola. Tutto è più a misura d'uomo, tutto mi sembra più umano, e le malìe della grande città non mi fanno più effetto.
Cosa non ti piace esattamente di Roma ?
 
I paesi fanno schifo quanto a socialità.
A scuola devi andare fuori, dove ci sono istituti, se per caso vai nei paesi stessi ci trovi le classi quasi totalmente di extracomunitari, un po' come facevano negli anni 60 a Milano hinterland i terroni che formavano classi a sé.
La politica é marcia fino al midollo, si scannano per una poltrona del cazzo e per fare i comanda gradassi in mezzo a 5000 anime.
Le np (poche) che esteticamente sono notevoli non ti guardano nemmeno in faccia, fanno le vamp e vanno a dare via il culo nelle città, dove penso facciano la figura delle paesane...
 
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