La vostra vita è cambiata in meglio o in peggio dopo che avete compiuto 18 anni?

Il periodo peggiore della mia vita è stato il liceo (14-19 anni) dove sono stato fortemente emarginato e disprezzato dai miei coetanei, giudicato come debole!
La passione per lo studio e la speranza di un futuro migliore mi spingevano ad andare avanti: dal post liceo ad oggi sto meglio, ma mai in una condizione paradisiaca, e brancolo nel buio di un incerto futuro.

Mah mi sento molto deluso dalle persone in generale, mi fido di pochi… comunicare anonimamente online è un'ancora di salvezza ⚓️, si conoscono utenti ed Utenti, ci si fa vicendevolmente forza!💪🏻
Nella città dove vivo ricevo molto poco affetto (nel palazzo, per strada, nei negozi), fortunatamente la mia palestra (città natale) è un'ambiente dove mi sento integrato.

E poi cristoddio… non poter mai scopare o avere affetto neanche minimo dalle ragazze fa soffrire! Sono gli anni più fertili della mia vita e giuro che stare con il cazzo in mano è alquanto frustante!
 
Il periodo peggiore della mia vita è stato il liceo (14-19) dove sono stato fortemente emarginato e disprezzato dai miei coetanei, giudicato come debole!
La passione per lo studio e la speranza di un futuro migliore mi spingevano ad andare avanti: dal post liceo ad oggi sto meglio, ma mai in una condizione paradisiaca, e brancolo nel buio di un incerto futuro.

Mah mi sento molto deluso dalle persone in generale, mi fido di pochi… comunicare anonimamente online è un ancora di salvezza ⚓️, si conoscono utenti ed Utenti, ci si fa vicendevolmente forza! 💪🏻
Nella città dove vivo ricevo molto poco affetto (nel palazzo, per strada, nei negozi), fortunatamente la mia palestra (città natale) è un’ambiente dove mi sento integrato.

E poi cristoddio… non poter mai scopare o avere affetto neanche minimo dalle ragazze fa soffrire! Sono gli anni più fertili della mia vita e giuro che stare con il cazzo in mano è alquanto frustante!
Stare con il cazzo in mano ed essere costantemente rifiutati è umiliante...a causa di tutto questo costruisco compulsivanente storie di fantasia...
 
@Pezzottato una delle mie fantasie più ricorrenti: io e una ragazza, entrambi 16enni che siamo nella villetta di Sorrento una sera d'estate con la luce dei lampioni che ci illumina e che ci baciamo appassionatamente su una panchina...😔😔
 
@Pezzottato una delle mie fantasie più ricorrenti: io e una ragazza, entrambi 16enni che siamo nella villetta di Sorrento una sera d'estate con la luce dei lampioni che ci illumina e che ci baciamo appassionatamente su una panchina...😔😔
Madonna mi apri un mondo! 🌏

Più volte, grazie alla musica, mi sparavo dei segoni mentali stile day dreaming. Sognavo di essere un cavaliere che doveva proteggere la ragazza amata dai pericoli, dimostrarmi forte per lei!
Come nei cartoni animati, mostrare il mio potere per non deluderla.
Oppure sognavo di stare in collina o in campagna con lei e regalarle affetto!
 
Che ne sanno del peso dell'emarginazione...che ne dell' essere sempre scartati, di essere giudicati indegni...

Sai @Free Soul , uno dei miei cantanti italiani preferiti è Fabrizio De Andrè!

Introverso e riflessivo, nei suoi testi cantava “Il ciclo dei vinti” (es: emarginati, pazzi, solitari, blasfemi, donne da facili costumi, etc…)
 
La mia è migliorata molto. A dirla tutta la mancanza di fregna non è che mi pesava tantissimo anche perché di fare sesso avere/ una relazione con una che mi piacesse e prendersi tutte le rotture di coglioni, manco ci pensavo. Quelle che mi piacevano giocavano chiaramente in un altro campionato.
 
È stata un susseguirsi di vertiginosi alti e bassi.
Adesso sono bene o male in una situazione di stasi da un'anno a sta parte,con alti e bassi relativamente moderati
 
Io mi sentivo alla frutta già a quell'età, quando il tuo diciottesimo consiste nel fumarti le canne al parchetto insieme ad altri tre subumani falliti le campane hanno già suonato a morto da tempo. Poi la fine della scuola mi ha tolto ogni riferimento, quello è stato il colpo di grazia
 
Io mi sentivo alla frutta già a quell'età, quando il tuo diciottesimo consiste nel fumarti le canne al parchetto insieme ad altri tre subumani falliti le campane hanno già suonato a morto da tempo. Poi la fine della scuola mi ha tolto ogni riferimento, quello è stato il colpo di grazia
Idem! Anche a me la fine delle scuole superiori ha tolto ogni punto di riferimento... purtroppo va così! @nabokov93


"E' andata così: 25 anni come (non) si deve"
 
Io mi sentivo alla frutta già a quell'età, quando il tuo diciottesimo consiste nel fumarti le canne al parchetto insieme ad altri tre subumani falliti le campane hanno già suonato a morto da tempo. Poi la fine della scuola mi ha tolto ogni riferimento, quello è stato il colpo di grazia
Anche il mio 18 è stato così
Letteralmente identico
 
Dai 18 ai 21 l'età più bella della mia vita, persi la verginità con una ragazza che mi piaceva, ma soprattutto, preso la patente, potevo uscire dal paesello ogni tanto.
.dai 21 in poi solo pali e ipogamate
 
Mai cambiata, se non un peggioramento dell'autostima in se.
Non ho mai avuto vita sociale, sempre stato preso per il culo e i miei 18 anni, rispetto ai miei coetanei che li festeggiavano nei locali coi grupponi di amici, li ho festeggiati a casa rinchiuso in camera e con la classica torta "ridicola" fatta dai genitori (oltre che le foto).
Il giorno dopo, tutti a dirmi "18 anni rovinati", ma dettagli.
Anche se volevo festeggiarli in un locale, chi cazzo invitavo? La mia classe che mi prendeva per il culo? Non penso proprio (e non si sarebbe neanche presentato nessuno poi).
Se ripenso in effetti a come sarebbe potuta andare meglio la mia vita se avessi fatto le scelte giuste... ma ormai è tardi.
Come Free Soul, anche io ho spesso immagini a occhi aperti in merito a relazioni e simila, questo dovuto al mio Maladaptive daydreaming.
Ormai sto perdendo la testa ogni giorno che passa e me ne accorgo anche fin troppo bene.
Ieri, ad esempio, ho avuto uno strano tick (per nervosismo, era come se mi stessi mordendo la mano come quando si è incazzati, questo perchè pensavo a qualcuno a cui volevo fare del male)... e uno del mio ufficio mi ha visto da dietro (ero in una scrivania davanti a lui). Lo sguardo, era il tipico di uno in ufficio che dice "ma ci sta bene con la testa"? Vi lascio immaginare come mi sia sentito.
Possiamo solo sperare nello scoppio della 3 guerra mondiale e dell'olocausto nucleare, perchè non vedo vie d'uscita per me.
 
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