Apocalipso
Well-known member
Per te stesso o per altri sempre quello è il tuo destino...davanti al PC
Per te stesso o per altri sempre quello è il tuo destino...davanti al PC
fottitene del ritardo. Chiudi sta cosa e inizia a lavorare. La pacchia è finita, se non hai la strada spianata o qualcuno che sa indirizzare i prossimi tuoi passi.Ciao ragazzi!
Ho 25 anni da poco compiuti e mi manca un esame per terminare la laurea in ingegneria energetica. Questo esame è particolarmente complicato e sto avendo parecchia difficoltà a studiare e già da qualche mese (prima di fare questo esame) avevo l’idea di mollare tutto. Inoltre, rispetto ai miei amici, sono uno degli ultimi che si sta laureando e questo mi sta facendo desistere dal festeggiarla (in caso avvenga in tempi brevi) con gli altri. Anche voi vi sentite delle volte inadeguati in termini di studio? Come superate la cosa?
Ps: prima di ingegneria e ho fatto il liceo classico e la triennale è stata un incubo.
Sarà bellissimo avere il pezzo di carta appeso in cameretta, da guardare prima di andare a lavorare al McDonald's. Oggi ho passato l'esame e ho terminato tutti gli esami.
Ottimo! Oltre alla tesi - a meno di avere la via spianata in Italia in qualche modo - comincerei anche a vedere dove emigrare. Ed iniziare a fare colloqui.Ci tenevo a ringraziarvi per tutte le belle parole. Oggi ho passato l'esame e ho terminato tutti gli esami. Adesso testa alla tesi per luglio
mai capito come fanno gli anglosassoni a essere così fenomenali lolIl resto del mondo a 23 con 1/5 della fatica aveva più' o meno lo stesso titolo.
Meno esami, ma non solo, in ingegneria il 90% del tempo del corso era impiegato per la teoria, il restante 10% per le esercitazioni prima del compito scritto che ovviamente erano insufficienti. All'esame scritto poi venivano fuori delle tracce d'esame la cui difficolta' era notevolmente superiore agli esempi visti in classe. Ricordo che per l'esame di campi elettromagnetici il professore tenne una sola lezione in cui risolse 1 esercizio e mezzo. Un' altra volta un altro professore a fine corso fece vedere un mazzo di compiti che teneva in mano dicendo di andare comprare le copie presso un negozietto sopra l'università, quella per lui e' stata l'esercitazione scritta.mai capito come fanno gli anglosassoni a essere così fenomenali lol
Anche secondo me: troppa, troppa teoria che viene dimenticata appena finito l'esame.Meno esami, ma non solo, in ingegneria il 90% del tempo del corso era impiegato per la teoria, il restante 10% per le esercitazioni prima del compito scritto che ovviamente erano insufficienti. All'esame scritto poi venivano fuori delle tracce d'esame la cui difficolta' era notevolmente superiore agli esempi visti in classe. Ricordo che per l'esame di campi elettromagnetici il professore tenne una sola lezione in cui risolve 1 esercizio e mezzo.
ah okMeno esami, ma non solo, in ingegneria il 90% del tempo del corso era impiegato per la teoria, il restante 10% per le esercitazioni prima del compito scritto che ovviamente erano insufficienti. All'esame scritto poi venivano fuori delle tracce d'esame la cui difficolta' era notevolmente superiore agli esempi visti in classe. Ricordo che per l'esame di campi elettromagnetici il professore tenne una sola lezione in cui risolve 1 esercizio e mezzo.
Pur senza esperienza diretta in entrambi ma da racconti: Iniziano 1 anno prima, rapporto insegnate studenti molto più basso, molto più pratica e laboratori. Non puoi non passare un esame, devi rimanere a pari. L'obiettivo é insegnarti un lavoro in modo che tu posso rientrare dall'investimento visto che l'uni costa - spesso a debito.ah ok
Però messa così sembra una didattica normale, le università (in teoria) servono unicamente per fare esami, che sono aperti a chi paga, ovvio...ci sono dei programmi che tutti possono visionare, di libri...quanti ne vuoi e puoi gestirti il tuo tempo...ho un conoscente che NON segue le lezioni, studia per i cazzi suoi e va a fare lo scritto/esame. Si trova bene, certo deve studiare di più ma all'università intesa come ente non gli interessa quanto una persona studia...
Quel che non mi torna è come fanno gli studenti anglosassoni a "uscire" tutti a 23 anni con la loro bella laurea quando, fino a prova contraria, le tematiche (parlo di ingegneria) sono sempre le solite.
Il punto e' quello la didattica e' differente , in Italia e' piu' incentrata sulla teoria, negli altri paesi si da' piu' importanza all'aspetto applicativo. Ma anche se fosse cosi , come in realta' e' , il corso deve prepararti per l'esame , cosi' come sono , sembrano fatti proprio per il contrario, teenendo conto che in ingegneria ogni materia e' scritto ed orale.Però messa così sembra una didattica normale, le università (in teoria) servono unicamente per fare esami, che sono aperti a chi paga, ovvio...ci sono dei programmi che tutti possono visionare, di libri...quanti ne vuoi e puoi gestirti il tuo tempo...ho un conoscente che NON segue le lezioni, studia per i cazzi suoi e va a fare lo scritto/esame. Si trova bene, certo deve studiare di più ma all'università intesa come ente non gli interessa quanto una persona studia...
Quel che non mi torna è come fanno gli studenti anglosassoni a "uscire" tutti a 23 anni con la loro bella laurea quando, fino a prova contraria, le tematiche (parlo di ingegneria) sono sempre le solite.
con il mostruoso sviluppo software e hardware secondo me in tantissmi campi dell'ingegneria sarà sufficiente essere fenomenali nel maneggiare gli strumenti informatici (e quindi anche i software dedicati) e gli ingegneri "veri" quelli diciamo che sanno tutto saranno sempre meno fondamentali. Secondo me eh...ah ok
Il punto e' quello la didattica e' differente , in Italia e' piu' incentrata sulla teoria, negli altri paesi si da' piu' importanza all'aspetto applicativo. Ma anche se fosse cosi , come in realta' e' , il corso deve prepararti per l'esame , cosi' come sono , sembrano fatti proprio per il contrario, teenendo conto che in ingegneria ogni materia e' scritto ed orale.
Già da oggi è così, il livello di astrazione è diventato altissimo.con il mostruoso sviluppo software e hardware secondo me in tantissmi campi dell'ingegneria sarà sufficiente essere fenomenali nel maneggiare gli strumenti informatici (e quindi anche i software dedicati) e gli ingegneri "veri" quelli diciamo che sanno tutto saranno sempre meno fondamentali. Secondo me eh...
Che fine ha fatto questo utente?Se ti manca solo un esame non sei inadeguato, ce l'hai quasi fatta bravo