Off Topic Lavori di merda

Contenuti random, rant esistenziali e post senza Dio né scopo
Nel lavoro grazie al cielo mi ritengo molto fortunato: durante i miei anni universitari mi sono mantenuto gli studi lavorando come addetto alle vendite in un supermercato (reparto ortofrutta, cassiere e anche forneria) mentre adesso (ormai sono già diversi anni) grazie alla mia Laurea, lavoro come designer per un'azienda di architettura. Il mio stipendio è nella media italiana ma sia con l'azienda che con i miei colleghi mi trovo molto bene e il lavoro mi piace.
 
Ultima modifica:
Qualsiasi lavoro che richiede resistenza forza fisica, e ti mette sotto il sole italiano estivo... sono cose assurde, per uno come me è quasi una condanna a malori continui...

Ho lavorato poco in vita mia, ma il lavoro che mi ha devastato di più fu il barista a 14 anni all'interno del ministero di agricoltura e foreste a roma, era tantissimi anni fa ci stavano le lire, prendevo 600 mila lire a nero, ho retto un mese...
 
Magic92 ha detto:
Nel lavoro grazie al cielo mi ritengo molto fortunato: durante i miei anni universitari mi sono mantenuto gli studi lavorando come addetto alle vendite in un supermercato (reparto ortofrutta, cassiere e anche forneria) mentre adesso (ormai sono già diversi anni) grazie alla mia Laurea, lavoro come designer per un'azienda di architettura. Il mio stipendio è nella media italiana ma sia con l'azienda che con i miei colleghi mi trovo molto bene e il lavoro mi piace tanto.
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congratulazioni per aver alternato lo studio al lavoro, non è da tutti.
 
L'unico lavoro che ho fatto e che sto svolgendo tutt'ora, è quello di operaio di produzione in una nota ceramica delle mie parti.
L'ambiente non è proprio il massimo, in particolare nel mio reparto (sto in cottura), in cui devi stare lì vicino a un forno che cuoce piastrelle a oltre 1200 gradi, quindi vi lascio immaginare in questi periodi, poi il fatto di lavorare su 3 turni a ciclo continuo ti può destabilizzare ma comunque mi sono abituato, alla fine questo ho trovato, però in compenso mi pagano profumatamente e i miei colleghi sono piuttosto simpatici
 
Il mio lavoro che faccio da 10 quasi 11 anni, è un lavoro manuale all' aria aperta e mi riempio sempre di polvere e fango, se piove lo devo fare lo stesso, e se fa 35C idem.

Tra l'altro è anche un lavoro pericoloso perché lavoro con diversi mezzi pesanti, ma questo sarebbe accettabile se non fosse per il fatto che devo lavorare 365 giorni l'anno natale e Pasqua inclusi, ed ho orari assurdi che non mi permettono di avere una vita sociale decente.

Continuo a farlo perché è l'azienda di famiglia, io sono socio al 50% e l'azienda in sé sta guadagnando bene, però sono ad un punto in cui o facciamo qualche cambiamento radicale o io mollo e si vende tutto, perché così non è sostenibile.
 
Warrior ha detto:
L'unico lavoro che ho fatto e che sto svolgendo tutt'ora, è quello di operaio di produzione in una nota ceramica delle mie parti.
L'ambiente non è proprio il massimo, in particolare nel mio reparto (sto in cottura), in cui devi stare lì vicino a un forno che cuoce piastrelle a oltre 1200 gradi, quindi vi lascio immaginare in questi periodi, poi il fatto di lavorare su 3 turni a ciclo continuo ti può destabilizzare ma comunque mi sono abituato, alla fine questo ho trovato, però in compenso mi pagano piuttosto bene e i miei colleghi sono piuttosto simpatici
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Il lavoro su turni da operaio appunto non è malaccio, se pagata decentemente e coi contratti nazionali, tutti quelli che ci lavorano tutto sommato si trovano bene.
 
zio_bono_69 ha detto:
Il mio lavoro che faccio da 10 quasi 11 anni, è un lavoro manuale all' aria aperta e mi riempio sempre di polvere e fango, se piove lo devo fare lo stesso, e se fa 35C idem.

Tra l'altro è anche un lavoro pericoloso perché lavoro con diversi mezzi pesanti, ma questo sarebbe accettabile se non fosse per il fatto che devo lavorare 365 giorni l'anno natale e Pasqua inclusi, ed ho orari assurdi che non mi permettono di avere una vita sociale decente.

Continuo a farlo perché è l'azienda di famiglia, io sono socio al 50% e l'azienda in sé sta guadagnando bene, però sono ad un punto in cui o facciamo qualche cambiamento radicale o io mollo e si vende tutto, perché così non è sostenibile.
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Non puoi lavorare di meno assumendo qualcuno?
 
Io per "fortuna" ho fatto sempre lo stesso lavoro fin dai tempi dell'universita' (sviluppatore software). Piu' che lavoro di merda, direi "cliente" di merda: mega colosso multinazionale di consulenza nei quali uffici mancavano persino le sedie, e quindi mi dovevo mettere a sedere sulle cassettiere!!! Il tutto per 20 ore a settimana a 400 euro al mese, mentre nello stesso periodo studiavo e seguivo le lezioni in universita' (almeno ammortizzavo il tempo di commuting); uno dei periodi piu' stressanti della mia vita, aggiungendo pure una gastrite nervosa causata da una relazione a distanza che ando' male gia' dopo due mesi (e manco me la diede quella rincoglionita).

Roba che in confronto l'impiego attuale e' oro colato (lavoro si' 40 ore a settimana, ma faccio solo 2 volte a settimana in ufficio, e ne prendo 2100-2200 di euro al mese).
 
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