Le emozioni sono pericolose

All_Mein

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Dai racconti e dalle storie che ho letto traspare un'emotività molto forte e irruenta. Molte hanno in comune il protagonista che si lascia trasportare da un ideale che gli scatena delle piacevoli emozioni, le quali vengono inseguite fino alla inevitabile delusione. La logica e la sobrietà in molte storie passa in secondo piano. Storie in cui mi sono in parte rispecchiato, sentendo anche io di essere vittima di questo malanno. A parer mio, molti incel (non tutti) soffrono di questo grave problema: sono troppo emotivi, si lasciano troppo trasportare dalle emozioni e dagli ideali, un problema che peggiora ulteriormente la condizione di inceldom. Mi sto rendendo conto da un po' di mesi che le emozioni sono solo una percezione, nulla di più, ed è necessario imparare la pratica di porle al loro posto, o saranno solo causa di ulteriori e gravi sofferenze.
 
Recentemente ho ascoltato un podcast di Barbero in cui parlava proprio di una corrente di pensiero del basso medioevo che considerava l’amore un’emozione da condannare. Siccome per sposarsi bisognava tenere conto del background familiare, della dote per l’uomo e di quanto potesse essere un buon provider per la donna, l’innamorarsi di qualcuno che non era un buon partito veniva visto come qualcosa di deleterio. In modo simile, si può applicare anche ai giorni nostri. Provare certi desideri che non si possono realizzare diventa solo una sofferenza inutile, indipendentemente da quanto possano sembrare nobili quei sentimenti.
 
anche io ho sempre combattuto con le mie emozioni: sono una persona molto sensibile e ogni tanto mi capita di andare in sovraccarico emotivo. Quando succede, mi sento molto male e mi viene da piangere con un pianto irrefrenabile, e purtroppo ogni tanto mi accade anche in pubblico (vergogna assurda). Detto questo, con gli anni ho imparato che non è molto saggio combattere le emozioni cercando di reprimerle con la ragione, perché le emozioni sono una forma di conoscenza del corpo e ci dicono molto sul mondo che ci circonda e su come è bene per noi reagire agli stimoli esterni. L'unica cosa che sono riuscita a fare è lacrimare invece di piangere a dirotto e questo è già positivo quando vado in sovraccarico in pubblico. Quindi penso sia necessario provare a governarle, questo sì, ma è importante non ignorarle o metterle a tacere, perché così facendo prenderemmo sicuramente decisioni peggiori
 
Prendo sempre con le pinze gli inni all'apatia, sono un tentativo di deumanizzazione e anche un esercizio sterile. Cercare di soffocare le emozioni vorrebbe dire tentare di sopprimere gli impulsi che caratterizzano l'esperienza umana. Tanti anni fa, quando i forum online erano pieni, lessi di un ragazzo che reprimeva le sue cotte amorose perché non si credeva mai all'altezza delle ragazze di cui si innamorava, un incel ante litteram: giustificava il suo comportamento per evitarsi sofferenza, ma si rendeva conto che stava scendendo nell'isolamento sociale perché non provava più l'istinto ad avvicinarsi al prossimo. E poi, anche se fossero solo percezioni soggettive, non vuol dire che siano meno reali, anzi, direi che proprio per questo esistono e sono reali, scacciarle via sarebbe come spazzare la polvere sotto il tappeto, fai finta di niente ma prima o poi sbuca fuori.
 
Dai racconti e dalle storie che ho letto traspare un'emotività molto forte e irruenta. Molte hanno in comune il protagonista che si lascia trasportare da un ideale che gli scatena delle piacevoli emozioni, le quali vengono inseguite fino alla inevitabile delusione. La logica e la sobrietà in molte storie passa in secondo piano. Storie in cui mi sono in parte rispecchiato, sentendo anche io di essere vittima di questo malanno. A parer mio, molti incel (non tutti) soffrono di questo grave problema: sono troppo emotivi, si lasciano troppo trasportare dalle emozioni e dagli ideali, un problema che peggiora ulteriormente la condizione di inceldom. Mi sto rendendo conto da un po' di mesi che le emozioni sono solo una percezione, nulla di più, ed è necessario imparare la pratica di porle al loro posto, o saranno solo causa di ulteriori e gravi sofferenze.
io non penso sia un male essere emotivo, è un male come viene visto dalle donne oggi costantemente assetate d'ego. L'emozioni sono cio che rende il mondo migliore, da cui nasce la felicità, l'arte, la bellezza. Piu ci sarà una soppressione delle emozioni, piu il mondo sara depresso, da notare come i film sono quasi sempre uguali, l'architettura è sempre piu grigia, nel caso nostro le coppie sono sempre meno, ma anche le guerre, le carestie, la fame nel mondo, l'egoismo umano
 
E' il mio più grande difetto: io sono un ragazzo molto emotivo e ansioso e purtroppo non riesco mai a mascherare questo aspetto caratteriale nonostante ci stia lavorando da tanto tempo.

Una mia compagna di classe una volta mi disse "te sei veramente un libro aperto, lasci trasparire tutte le tue emozioni" e non ho mai capito se questo sia un bene o un male.
 
Ultima modifica:
Reprimere le emozioni non so nemmeno fino a che punto sia possibile.
Provare a cancellarle è impossibile, perchè fanno parte del nostro essere, come l'attrazione sessuale e tanto altro.
Ma a me sembra che spesso, come un auto in corsa, le emozioni ci trascinino, e noi ci lasciamo trascinare senza fermarci. Nel caso del rapporto con l'altro sesso, questo è più vero che mai. Continuo a ripetere che le emozioni sono solo percezioni: è necessario non lasciarle prendere velocità, o inevitabilmente si andrà a sbattere come troppo spesso ho letto.
 
Con le np bisogna essere cinici e distaccati il più possibile e vederle solo come sborratoi ambulanti, sennò si crea l'effetto one itis che danneggia la psiche
 
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