Nella mia precedente palestra, ottima su tutti i fronti tranne che per la presenza delle piscione che al 99,9% erano delle perete narcisiste, analizzerei un po’ di dinamiche a riguardo.
L’ho frequentata per diversi anni, quindi non ero uno sconosciuto: col tempo erano in molti i ragazzi ed uomini a stimarmi, a rivolgermi la parola, ad incoraggiarmi… a volte si avvicinavano anche gli sconosciuti per donarmi parola siccome mi vedevano educato e di bella presenza.
Nonostante lo status da parte dei maschi e nonostante la mia educazione, intelligenza, impegno e costanza nell’allenarmi… ero fortemente snobbato dal 99,999% delle piscione frequentanti la palestra.
Ad eccezione di un paio che mi hanno rivolto la parola ed apprezzato per come fossi, erano (quasi) tutte delle perete che puzzavano di una vanità tale da fare schifo!
Una volta una ragazza più educata e genuina mi rivolse la parola, era gentile peró l’ho vista per breve tempo.
Un’altra ragazza, pur non vedendola tutti i giorni, mi salutava e dava a parlare donandomi affetto amichevole.
Con nessuna delle 2 ho instaurato scopate, però sono state le uniche che mi hanno apprezzato per come realmente fossi.
Il resto delle ragazze?! Un pattume da far venire il vomito!! Sexy, carine o cesse erano accomunate da una freddezza glaciale nei miei riguardi da far paura. Nessuna che mi guardasse mai col sorriso o con ammirazione. E quando incrociavo lo sguardo di alcune mi guardavano con ribrezzo e sdegno manco fossi un ripugnante stupratore.
Le piscione della mia vecchia palestra rivolgevano la parola ai chad/normaloidi lì presenti, si complimentavano per il loro fisico, li abbracciavano e baciavano sulla guancia.
Io ero all’ombra di tutto ciò, proprio come gli ebrei nella Seconda Guerra Mondiale vivevano all’ombra e nascosti da tutti in quanto ignorantemente giudicati quali esser immondi.
Non poche piscione vestivano attillate e con i lèggins, ombelico da fuori, quindi scaricavo la tensione causata alla carenza di affetto femminile allenandomi molto e correndo sul tapis rouland.
La mia vecchia palestra, che ripeto era eccellente su quasi tutti i fronti, offriva pure allenamenti di gruppo dove talvolta stavo vicino a delle ragazze… che pur vedendomi mi snobbavano!
Una volta una pisciona si avvicinò a me dicendo che a lei spettava l’attrezzo, quando era lontana anni luce rispetto a quando l’ho occupato io e che non aveva messo asciugamani o altro per occuparlo… non me lo feci mettere dietro ignorandola!
Fortunatamente l’ho cambiata scegliendone una prettamente maschile… sto divinamente sereno!
L’ho frequentata per diversi anni, quindi non ero uno sconosciuto: col tempo erano in molti i ragazzi ed uomini a stimarmi, a rivolgermi la parola, ad incoraggiarmi… a volte si avvicinavano anche gli sconosciuti per donarmi parola siccome mi vedevano educato e di bella presenza.
Nonostante lo status da parte dei maschi e nonostante la mia educazione, intelligenza, impegno e costanza nell’allenarmi… ero fortemente snobbato dal 99,999% delle piscione frequentanti la palestra.
Ad eccezione di un paio che mi hanno rivolto la parola ed apprezzato per come fossi, erano (quasi) tutte delle perete che puzzavano di una vanità tale da fare schifo!
Una volta una ragazza più educata e genuina mi rivolse la parola, era gentile peró l’ho vista per breve tempo.
Un’altra ragazza, pur non vedendola tutti i giorni, mi salutava e dava a parlare donandomi affetto amichevole.
Con nessuna delle 2 ho instaurato scopate, però sono state le uniche che mi hanno apprezzato per come realmente fossi.
Il resto delle ragazze?! Un pattume da far venire il vomito!! Sexy, carine o cesse erano accomunate da una freddezza glaciale nei miei riguardi da far paura. Nessuna che mi guardasse mai col sorriso o con ammirazione. E quando incrociavo lo sguardo di alcune mi guardavano con ribrezzo e sdegno manco fossi un ripugnante stupratore.
Le piscione della mia vecchia palestra rivolgevano la parola ai chad/normaloidi lì presenti, si complimentavano per il loro fisico, li abbracciavano e baciavano sulla guancia.
Io ero all’ombra di tutto ciò, proprio come gli ebrei nella Seconda Guerra Mondiale vivevano all’ombra e nascosti da tutti in quanto ignorantemente giudicati quali esser immondi.
Non poche piscione vestivano attillate e con i lèggins, ombelico da fuori, quindi scaricavo la tensione causata alla carenza di affetto femminile allenandomi molto e correndo sul tapis rouland.
La mia vecchia palestra, che ripeto era eccellente su quasi tutti i fronti, offriva pure allenamenti di gruppo dove talvolta stavo vicino a delle ragazze… che pur vedendomi mi snobbavano!
Una volta una pisciona si avvicinò a me dicendo che a lei spettava l’attrezzo, quando era lontana anni luce rispetto a quando l’ho occupato io e che non aveva messo asciugamani o altro per occuparlo… non me lo feci mettere dietro ignorandola!
Fortunatamente l’ho cambiata scegliendone una prettamente maschile… sto divinamente sereno!
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