L'idea che ieri era meglio di oggi

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fruttolo999

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Nato e cresciuto tra campagna e montagna, posso dire di aver conosciuto un sacco di coppie di anziani, con alle spalle dai 30 ai 50 anni di matrimonio.
Coppie formate a 20 anni e invecchiate insieme questo è vero, ma il concetto di "fedeltà" cui molti di voi pensano e usano come archetipo di "epoca perfetta e di valori" è errata e vi spiego perché.

Vi basti ascoltare le canzoni popolari di quei tempi (la bella la va la fosso, lo spazzacamino, il cacciator nel bosco ecc) parlano tutte di "avventure" sessuali
e amoroso, sostanzialmente. Le storie eterne, i matrimoni durevoli, sono invece sempre stati il frutto della necessità sociale,
ovvero di garantirsi un futuro di aiuto reciproco e di benessere economico.

Nessuno nega che quelle coppie, sposate da 50 anni non si siano amate e si amino ancora, ma quell'amore è più un'amore fraterno che passionale.
Coppi così non scopano da almeno 30 anni e spesso, a detta dei vecchi quando bevono qualche ombra in più (vino rosso),
le occasioni che incontravano, sposati non sposati, non le lasciavano sfuggire.

Il detto "ogni lasciata è persa" "ogni buco è trincea" o "occhio non vede, cuore non duole (soffre), vien proprio da queste generazioni.

Insomma i nostri nonni tutto erano fuorchè perfetti, erano grandi lavoratori, sapevano prendersi cura della famiglia e mantenere gli impegni presi,
ma non sono mai stati santi, salvo rare eccezioni.

Donne e uomini hanno sempre avuto le loro scappatelle, ieri come oggi, solo che in passato erano più furbi,
non lo si dava a capire e si cercava in tutti i modi di non farsi beccare.


Questa comprensione del passato è fondamentale per vivere sereni una vita di coppia.
L'occasione può capitare si a te che ha lei, e una volta passato l'innamoramento, la passione inevitabilmente si affievolisce,
le donne avranno occasione di fare la loro scappatella, l'uomo un pò meno, e ricorrerà alle prostitute..(i maggior clienti sono sempre stati sposati !!! )

Il "vissero sempre felici e contenti" è una minchiata colossale,
puoi amare la tua donna 50 anni di fila, ma la vista di una ragazza giovane e magari disponibile, ha sempre mandato il tilt l'uomo "sistemato",
tanto da spingerlo a rovinare l'intera famiglia costruita con sacrifici...


Ieri si sapeva tutto questo, ma lo si nascondeva ai più piccoli, ai nipoti, per non turbare la loro innocenza,
crescendo e facendo esperienza si fanno gli stessi errori di ieri e li si faranno in futuro.

Prendere coscienza di tutto questo è il primo passo per capire la donna e anche l'uomo, soprattutto se stessi.
 
Si sa che è stato così però nonostante ciò c'era il senso fortissimo della famiglia e i figli oggi 50-60enni sono cresciuti forti più responsabili almeno la maggioranza, maturi e con la voglia di fare che ai loro nipoti a noi manca.
Però i nostri genitori hanno avuto anche la fortissima fortuna che quando erano bambini e ragazzi c'erano ancora il lavoro, le sicurezze sociali e le tutele economiche dello Stato che li aiutava e gli garantiva una buona vita.
Loro a noi figli di 20-30-40 anni ci hanno cresciuto molto male senza palle e molto deboli di carattere e mentalità e c'è anche la società distrutta che ci affossa molto di più non abbiamo nemmeno più il lavoro che ci permette di riscattarci e di fare i soldi.
Quindi sì ieri nel passato in tutto si stava meglio possiamo dirlo con sicurezza.
 
Ti dico come la penso io:
COPING
E ti spiego il perchè
Almeno una volta anche chi aveva una genetica disgustosa poteva trovare un partner e anche riprodursi
solo i casi gravissimi non potevano fare ciò

Che poi un matrimonio di 50 anni non sia sempre rose e fiori è normale, ma almeno il 99,5% degli uomini avevano una loro dignità
 
Last edited:
Fruttolo999, ho capito che ti stai riferendo ai nostri nonni, più che ai nostri genitori, il cui periodo merita un discorso molto diverso.
Riguardo i nostri nonni, non è semplice rispondere su 2 piedi. Socializzare tra uomini e donne doveva essere molto difficile per via del moralismo, quindi le conoscenze tendevano ad avvenire in circoli ristretti, specialmente nelle zone più conservatrici. Al tempo stesso per un uomo sarebbe stato più semplice trovare la moglie sia perché gli standard erano inferiori rispetto ad oggi specialmente nelle classi popolari sia perché in parecchi casi giocavano un ruolo importante le famiglie nel far conoscere le persone, il che poteva qualche volta essere un ausilio per bruttoni e timidi. Va precisato che ci furono 2 guerre mondiali e alcune guerre civili, che falcidiarono centinaia di migliaia di giovani vite di ragazzi, per cui la concorrenza diminuiva; adesso siamo quasi 80 anni che non veniamo coinvolti in guerre, ne civili ne internazionali, o meglio in guerre che coinvolgano le popolazioni in generale anziché pochi soldati professionisti, così c'è molta concorrenza. Non c'era la concorrenza con immigrati maschi del terzo mondo.
Se ti capitava come moglie un' arpia o una bigotta pia che trombava senza denudarsi solo quando c'era da mettere al mondo un figlio, con tanto di suocera e cognate zitelle stronze, era molto difficile levarsela dalle scatole. Al tempo stesso senso della famiglia e credenza in certi valori potevano aiutare una coppia a stare felicemente assieme fino alla inoltrata vecchiaia.
Insomma è difficile rispondere. Per chi beneficia dei contesti giusti e ha buona fortuna, è decisamente meglio oggi; sarebbe potuto essere meglio per quasi tutti, ma difficoltà a socializzare, eccessiva selettività nonché mercato del lavoro complicato tagliano fuori una significativa minoranza.
 
Sempre meglio che dover fare 15.000 KM per trombare scimmiette in Tailandia (lo dico avendolo fatto in passato e non ho niente in contrario). :confused:

Una volta anche se c'era la scappatella non si distruggevano le famiglie per un capriccio.
Il sistema dava ad un uomo (qualunque tipo) una sola figa e doveva farsela bastare.
Poi i belli hanno sempre scopato di piu' anche ai tempi dei greci.

La monogamia imposta garantiva ordine sociale ed erano tutti piu' felici, incluse le donne che diventavano mamme e pensavano alla famiglia, mentre con la libertà estrema e i vizi oggi sono quasi tutte pazze.
 
Sì ma a quei tempi pure i cessi avevano una moglie e trombavano e figliavano quando erano teen.
Certo che dopo 40 anni insieme non trombavano più ma che importa, l'affetto e i ricordi del passato erano potentissimi, il sesso non è nulla al confronto, sai che paragone fra una schizzata non riuscita a 50 anni con la moglie grassoccia rispetto ai ricordi di quando lo facevano a 19 anni con lei illibata e tua promessa sposa o col fatto di avere un paio di figli, sangue del tuo sangue.

Paragona questo con l'odierno 50enne divorziato che scopa a troie una volta al mese e si sega gli altri giorni mentre chatta con grassone wallate isteriche plurisborrate, le uniche con cui ha chance.
 
Ottimo post. Mi ricorda una discussione con un fascistello che diceva che quando c’era LVI in matrimoni non finivano. E grazie al cazzo non esisteva il divorzio, inoltre il primo a tradire era proprio lui (pardon, LVI).
Penso comunque che fosse più facile all’epoca perché non c’erano telefoni, due auto in famiglia per cui il partner poteva prendere la seconda macchina e venire a cercarti, le donne erano chiuse a casa e gli uomini molte volte uscivano la sera per andare a giocare a carte o al bar e nel mentre c’infilavano l’amante o la pro.
È una generazione di grande ipocrisia e che è stata accompagnata dal boom economico altrimenti sarebbero stati dei perfetti barboni con l’ignoranza che c’era.
 
Sì ma a quei tempi pure i cessi avevano una moglie e trombavano e figliavano quando erano teen.
Certo che dopo 40 anni insieme non trombavano più ma che importa, l'affetto e i ricordi del passato erano potentissimi, il sesso non è nulla al confronto, sai che paragone fra una schizzata non riuscita a 50 anni con la moglie grassoccia rispetto ai ricordi di quando lo facevano a 19 anni con lei illibata e tua promessa sposa o col fatto di avere un paio di figli, sangue del tuo sangue.

Paragona questo con l'odierno 50enne divorziato che scopa a troie una volta al mese e si sega gli altri giorni mentre chatta con grassone wallate isteriche plurisborrate, le uniche con cui ha chance.
Basato e crudo
 
Una mia amica tempo fa mi fece questo discorso:

Prima una donna non poteva vivere da sola e non poteva trovare lavori, aveva bisogno di un uomo. E questo portava a matrimonio e figli. Una donna con figli poi nessuno la voleva, quindi rimaneva ancorata a quell'uomo.
 
Una mia amica tempo fa mi fece questo discorso:

Prima una donna non poteva vivere da sola e non poteva trovare lavori, aveva bisogno di un uomo. E questo portava a matrimonio e figli. Una donna con figli poi nessuno la voleva, quindi rimaneva ancorata a quell'uomo.

È vero ma è altrettanto vero che pure gli uomini dovevano rispettare certe imposizioni sociali tipo sposarsi, lavorare, fare figli e mantenere la famiglia. Non è che tutti i maschi non vedevano l'ora di fare tutte ste cose, c'era chi voleva farsi i cazzi suoi, chi era gay, chi non voleva fare figli etc etc etc. Eppure erano costretti spesso.
Neppure l'uomo poteva divorziare e tranne rari casi la maggior parte erano in situazione bloccate e non felici. Non è una gara a chi stava peggio, certo le donne facevano una vita magari di merda e senza prospettive ma dipingere gli uomini come liberissimi di fare quello che volevano beh anche no. Chi scappava poi, perdeva tutto.

Poi vabbè i tempi sono cambiati rispetto a prima, prima nascevi in una paesello e sapevi che quello era, c'erano quegli uomini quelle donne lì ed al 90% finivi con uno di quel circolo. In rari casi magari traslocavi e cambiavi circolo, ma erano eccezioni. Questo portava la gente ad accontentare di ciò che aveva e a lavorarci per mantenerlo.
Oggi ogni imbecille NP con un telefono in mano ha la fila di simp dall'Alaska all'Australia ed ha la falsa percezione di poter scegliere chi vuole, cosa che porta a situazioni dove alla prima minima discussione con l'uomo di turno, via con il thank you, next.
Non vuol dire che bisogna accettare tutto, ma è un dato di fatto che oggi non si fanno più sacrifici per un rapporto ed i motivi vengono anche da situazioni come quella sopra.
 
Neppure l'uomo poteva divorziare e tranne rari casi la maggior parte erano in situazione bloccate e non felici. Non è una gara a chi stava peggio, certo le donne facevano una vita magari di merda e senza prospettive ma dipingere gli uomini come liberissimi di fare quello che volevano beh anche no. Chi scappava poi, perdeva tutto.

Poi vabbè i tempi sono cambiati rispetto a prima, prima nascevi in una paesello e sapevi che quello era, c'erano quegli uomini quelle donne lì ed al 90% finivi con uno di quel circolo. In rari casi magari traslocavi e cambiavi circolo, ma erano eccezioni. Questo portava la gente ad accontentare di ciò che aveva e a lavorarci per mantenerlo.
Oggi ogni imbecille NP con un telefono in mano ha la fila di simp dall'Alaska all'Australia ed ha la falsa percezione di poter scegliere chi vuole, cosa che porta a situazioni dove alla prima minima discussione con l'uomo di turno, via con il thank you, next.
Non vuol dire che bisogna accettare tutto, ma è un dato di fatto che oggi non si fanno più sacrifici per un rapporto ed i motivi vengono anche da situazioni come quella sopra.

La situazione attuale é folle, era meglio prima. Almeno personalmente la vedo così.
 
Il fatto stesso che ci fossero pochi divorzi e quindi pochi uomini che finivano sotto un ponte (a causa delle infami leggi femministe) dimostra già che una volta si stava meglio...
 
La mia generazione (ho 47 anni) è più forte della vostra, oggi vi suicidate per mancanza di stimoli, noi ce li dovevamo creare, io sono stato bullizzato, picchiato in famiglia, picchiato fuori, ho preso mazzate in amore devastanti, hanno tentato di violentarmi 2 volte (gay), mi hanno minacciato con un cacciavite con la punta per avere soldi (son scappato velocissimo), giravo a piedi per tutta Roma già all'eta di 11 anni, prendevo i mezzi da solo, ho lavorato a 13 il mio primo lavoro, mi son comprato DA SOLO la moto a 14.

Ho imparato a suon di dolore che se vuoi qualche cosa te la devi prendere o almeno provarci, no chiuderti in casa a piangere che sei un poveraccio senza donne.
Sia chiaro che non sto negando la redpill chi mi conosce sa quanto io ne sia sostenitore, ma per questo ora anche a 47 anni mi sono buttato a fare videogiochi, chi lo farebbe a 47 anni?

La vostra generazione non ha colpe questo è innegabile, siete i figli "nostri" e abbiamo fatto un disastro a quanto pare.

Nonostante questo son durato il tempo che son durato, anche io ho fallito in più occasioni e attualmente sono diciamo un incel sto con un mezza cessa la stacco di 2 punti e nn me la scopo mai xche nn mi piace, ma mi mantiene e intanto posso lavorare al mio videgioco da vendere...

Oggi i suicidi sono aumentati in maniera paurosa, parlo dei giovani maschi italiani.

Ma che cazzo ve suicidate dio cristo, combattete, almeno cercate di fare soldi, tornassi indietro a 20 anni oggi sarei milionari ma nn posso, ci diventerò ma fra qualche anno...
 
Mi addentro quasi ai 60 anni da quando sono nato e ti posso confermare che nella nostra gioventù c'erano valori. Nessuna pornografia, nessuna scelta di una ragazza per portarla all'altare basata sulla bellezza (e viceversa) , donde si sceglieva tra le famiglie che conoscevamo e la cosa importante fossero ragazze dabbene e procreanti anche se brutte, il rapporto con la donna non era fondato sulle sporcizie sessuali di oggi che si fantasticano o fanno con l'altro sesso ma solo per procreare. Sana religione in sane famiglie in sane coppie in sane relazioni fisiche. La donna non doveva lavorare perchè dovevamo farlo noi. Doveva essere riverita come angelo del focolare per crescere la prole. Non esistevano quelle che oggi vengono chiamate escort che fanno quei turpi contratti in re illicita solo a scopo sessuale. Tutto un altro mondo per cui dobbiamo batterci.
 
Non esagerare e non dire cazzate negli anni 80-90 quando eri un ragazzo di 20 e 30 anni le donne lavoravano eccome ed erano liberissime in ogni aspetto della vita, c'era l'uso della pornografia e delle prostitute anche se molto di meno.
L'unica cosa vera è che avevate ancora i valori famigliari e sociali.
I miei hanno 61 e 64 anni so com'è stata la vita e la società ai loro tempi.
 
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