L'importanza delle relazioni sociali dal vivo

Niky

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Sono anni che tra fasi alterne, con periodi più o meno intensi, che sono sul forum dei brutti e la cosa che mi è sempre sembrata assurda sta nel fatto che nessuno, da quel che ho avuto modo di leggere ha mai parlato delle cerchie sociali. D'altronde parliamoci chiaro, a meno che stiate in un paese del terzo mondo alcune coppie vengono già predestinate dalla nascita dalle famiglie, le relazioni anche brevissime se non singoli appuntamenti si sono sempre formati con conoscenze dal vivo, o conosci quella persona perché sei in quel momento o da più tempo nello stesso posto o tramite amici e familiari. Chi ha trovato una relazione nata online in questi ultimi 20 anni rappresenta veramente una ristrettissima parte degli ultimi anni e ormai si è capito che questo modo sta via via scemando negli ultimi anni. Il fatto che c'è poco da fare, se non esci, non incontri non hai modo di conoscere o farti conoscere e allargare comunque la tua cerchia. Sei brutto e appari sfigato e non vuoi uscire? Certo, probabilmente avrai zero possibilità anche se esci ma forse quel zero possibilità potrebbe diventare un 1% se esci, se allarghi la cerchia, se fai qualche corso o qualcosa per farti conoscere da altri maschi che diventerebbero tuoi amici e magari ti fanno conoscere altre persone, magari ti fa conoscere un amica che ha una amica, magari poco attraente però magari, dopo tempo, te la da una sera per poi lasciarti subito ma alla fine qualcosa hai fatto. Tutte queste ipotesi sono poco realistiche se sei veramente brutto o sfigato ma non impossibili. C'è da dire che invece è praticamente impossibile trovare anche solo una serata con un tipa se si sta sempre a casa, non c'è social che tenga, non troverete nessuno se si continua a non uscire, a farsi il callo delle crudezze, ad ingoiare le ingiustizie riferite a te che vedi in giro. Questa purtroppo è la tremenda realtà.
 
Senza giro sociale vieni sociopatico percepito e sei automaticamente fuori dai giochi, infatti come prima cosa dovremmo impegnarci prima a farci degli amici in rl e poi provare a cercare qualcuna
 
vero molto spesso avere una buona cerchia di amici e giro sociale aiuta, pero’ spesso capita , per chi over 30, si entra in certe compagnie, ci sono gia’ gente sposata che cerca di non inserire il single ,perché lo vede come uno con la sindrome di peter pan o un irresponsabile
 
vero molto spesso avere una buona cerchia di amici e giro sociale aiuta, pero’ spesso capita , per chi over 30, si entra in certe compagnie, ci sono gia’ gente sposata che cerca di non inserire il single ,perché lo vede come uno con la sindrome di peter pan o un irresponsabile
giusto, io avendo 20 anni ho un punto di vista diverso, ma per chi è così vecchio e ancora non la ha fatta finita potrebbe non essere utile trovarsi prima un gruppo di amici, a quel punto ci si può trovare una tipa che vuole figli e accontentarsi
 
Sono anni che tra fasi alterne, con periodi più o meno intensi, che sono sul forum dei brutti e la cosa che mi è sempre sembrata assurda sta nel fatto che nessuno, da quel che ho avuto modo di leggere ha mai parlato delle cerchie sociali. D'altronde parliamoci chiaro, a meno che stiate in un paese del terzo mondo alcune coppie vengono già predestinate dalla nascita dalle famiglie, le relazioni anche brevissime se non singoli appuntamenti si sono sempre formati con conoscenze dal vivo, o conosci quella persona perché sei in quel momento o da più tempo nello stesso posto o tramite amici e familiari. Chi ha trovato una relazione nata online in questi ultimi 20 anni rappresenta veramente una ristrettissima parte degli ultimi anni e ormai si è capito che questo modo sta via via scemando negli ultimi anni. Il fatto che c'è poco da fare, se non esci, non incontri non hai modo di conoscere o farti conoscere e allargare comunque la tua cerchia. Sei brutto e appari sfigato e non vuoi uscire? Certo, probabilmente avrai zero possibilità anche se esci ma forse quel zero possibilità potrebbe diventare un 1% se esci, se allarghi la cerchia, se fai qualche corso o qualcosa per farti conoscere da altri maschi che diventerebbero tuoi amici e magari ti fanno conoscere altre persone, magari ti fa conoscere un amica che ha una amica, magari poco attraente però magari, dopo tempo, te la da una sera per poi lasciarti subito ma alla fine qualcosa hai fatto. Tutte queste ipotesi sono poco realistiche se sei veramente brutto o sfigato ma non impossibili. C'è da dire che invece è praticamente impossibile trovare anche solo una serata con un tipa se si sta sempre a casa, non c'è social che tenga, non troverete nessuno se si continua a non uscire, a farsi il callo delle crudezze, ad ingoiare le ingiustizie riferite a te che vedi in giro. Questa purtroppo è la tremenda realtà.
Assolutamente d' accordo, tranne il fatto che su questo forum non si sia data la giusta importanza al circolo sociale.
Il casino è che dai 30 anni in avanti farsi un circolo sociale stabile dal nulla è molto difficile. Per me nel mondo ideale, preciso, nel mondo ideale, la società dovrebbe privilegiare altri metodi per conoscersi diversi dal giro di amicizie.
 
vero molto spesso avere una buona cerchia di amici e giro sociale aiuta, pero’ spesso capita , per chi over 30, si entra in certe compagnie, ci sono gia’ gente sposata che cerca di non inserire il single ,perché lo vede come uno con la sindrome di peter pan o un irresponsabile
Anche perché un uomo sposato con prole inizia ad avere poco in comune col single, cioè, di cosa si parla se si esce?
 
bah osservando per benino i giri sociali al 90% sono un'accozzaglia di conoscenti, ce ne sono sempre 2 o 3 che fanno i capetti, cioè gira tutto attorno a loro. Non c'è quasi mai uniformità di vedute e comportamenti, se si volesse decidere qualcosa ci sono sempre casini.
Alla fine è una bella merda: ci sono 2-3 chad/bellocci/socialonibelli che formano queste combriccole per ronzare attorno alle np, tutto sempre in ottica "tiro l'acqua al mio mulino".
Bello schifo.
 
Questo è sicuramente vero, anzi fondamentale, le conoscenze sociali moltiplicano drasticamente le tue possibilità anche fosse estremamente poche. Il punto secondo me è anche la percezione altrui però. Ci sono due ti tipi di percezione: alfapercezione e betapercezione. Entrambe in gran parte derivano dall'aspetto fisico, ma non solo. A contribuire c'è la tua massa muscolare, che è controllabile, la tua postura, il tuo linguaggio del corpo e soprattutto il modo di fare, l'essere "socialoni". Quindi risultare delle persone dotate di spina dorsale, sicurezza in sé stessi e volontà. Chi è sfigato non è solamente brutto ma anche caratterialmente debole. Come dico io se sei brutto bisogna quantomeno cercare di essere "alfapercepiti". Quindi lavorare in palestra, curarsi e cercare di essere carismatici e sicuri, magari iscrivendosi a qualche sport di combattimento che aumenta la virilità di un uomo. Ci sono molte cose su cui si può lavorare, il processo di auto miglioramento è una cosa che tutti dovrebbero intraprendere senza accasciarsi. Questo è estremamente difficile se si hanno anche problematiche psicologiche, ma è doveroso. Molti di noi pur essendo nella media non trovano nulla perché sono semplicemente betapercepiti, degli sfigati appunto.
 
Questo è sicuramente vero, anzi fondamentale, le conoscenze sociali moltiplicano drasticamente le tue possibilità anche fosse estremamente poche. Il punto secondo me è anche la percezione altrui però. Ci sono due ti tipi di percezione: alfapercezione e betapercezione. Entrambe in gran parte derivano dall'aspetto fisico, ma non solo. A contribuire c'è la tua massa muscolare, che è controllabile, la tua postura, il tuo linguaggio del corpo e soprattutto il modo di fare, l'essere "socialoni". Quindi risultare delle persone dotate di spina dorsale, sicurezza in sé stessi e volontà. Chi è sfigato non è solamente brutto ma anche caratterialmente debole. Come dico io se sei brutto bisogna quantomeno cercare di essere "alfapercepiti". Quindi lavorare in palestra, curarsi e cercare di essere carismatici e sicuri, magari iscrivendosi a qualche sport di combattimento che aumenta la virilità di un uomo. Ci sono molte cose su cui si può lavorare, il processo di auto miglioramento è una cosa che tutti dovrebbero intraprendere senza accasciarsi. Questo è estremamente difficile se si hanno anche problematiche psicologiche, ma è doveroso. Molti di noi pur essendo nella media non trovano nulla perché sono semplicemente betapercepiti, degli sfigati appunto.
È come dici tu. Tuttavia ipotizzo che un beta percepito possa essere anche un ragazzo con una corporatura fine, ossatura fine, anche con un po' di massa muscolare
 
Sono anni che tra fasi alterne, con periodi più o meno intensi, che sono sul forum dei brutti e la cosa che mi è sempre sembrata assurda sta nel fatto che nessuno, da quel che ho avuto modo di leggere ha mai parlato delle cerchie sociali.
Non hai seguito bene, ne parliamo delle cerchie sociali.

Sicuramente meno che della mascella, della zona occhi e dell' altezza, di LMS e del SEA, ma ne parliamo.

Certamente a un giovane tra i 14 e i 19 anni (anche qualcosa di più se fa l'università) che approcciasse il forum, sarebbe sicuramente maggiormente d'aiuto essere spronato ad allargare le cerchie sociali, piuttosto che surgerymaxxare o SEAmaxxare.

Anche se non è così automatico dire "bene, mi faccio tanti amici perché mi hanno detto sul FdB che altrimenti sicuro non scopo"... perché se uno non è portata per la socialità, è vero che può cercare di modificarsi, ma è difficile.
 
Nella città dove vivo le persone tendenzialmente sono molto fredde, chiuse, e snob. I miei amici li ho altrove e sto comunicando molto online.
 
Il circolo sociale è tutto

Dopo i 20 però diventa quasi impossibile costruirlo da zero.
L'età del tutto per tutto è dai 13 ai 16 dove bisogna inserirsi bene nel proprio contesto
E come fa chi è costretto a trasferirsi, c'è ne sono stanti che per motivo di lavoro devo andare molto lontano e non credo che aspettino tutti le ferie per tornare al paesello o alla cittadina dove sono cresciuti.
 
E come fa chi è costretto a trasferirsi, c'è ne sono stanti che per motivo di lavoro devo andare molto lontano e non credo che aspettino tutti le ferie per tornare al paesello o alla cittadina dove sono cresciuti.
Eh ma chi si trasferisce per lavoro è adulto, e ormai ha già un suo circolo sociale al sud (perché solo i terroni si trasferiscono).
Poi quando si spostano per lavoro magari fanno amicizia coi colleghi ma difficilmente diventano rapporti importanti come quelli che ti porti avanti dai tempi dell'adolescenza.

Le amicizie da adulti sono più di convenienza e circostanza
 
E come fa chi è costretto a trasferirsi, c'è ne sono stanti che per motivo di lavoro devo andare molto lontano e non credo che aspettino tutti le ferie per tornare al paesello o alla cittadina dove sono cresciuti.
E' un bel casino. Per crearsi circolo sociale resterebbero posto di lavoro e condominio (quest'ultimo difficilissimo).
 
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