Secondo me il circolo sociale è una bluepillata pazzesca, molte persone si sono messe insieme per fortuna o perché bellocci, come ha scritto
@Ilgrande maiale nessuno vuole rimanere solo e se ci rimane non è colpa sua ma perché viene allontanato dagli altri, è una cosa contro natura il voler rimanere soli, io ho sofferto molto di questo, fino ai 14 anni ero integrato socialmente, avevo amici, giocavo a pallone, uscivo fino alla sera tardi, scuola, catechismo, pullman (vuoi che in tutto questo tempo nessuno e dico nessuno/a mi ha mai cagato?, per non parlare degli amici bastardi che iniziavano a tagliarti fuori).
Dopo i 14 quando subentra la pubertà, sessualità, la cattiveria, i primi gruppetti di amici che allontanano i più deboli, io l'ho vissuto sulla mia pelle, la gente è merda punto, uno beta percepito, magro o grasso o basso quel che sia, che a 14 anni sembrava un bambino di 10 anni, non potrà mai trasmettere normalità, verrai sempre etichettato come quello "strano e stupido" (cosa non vera assolutamente).
La genetica del tuo volto e del tuo fisico influenza l'opinione degli altri su di te, non hai potere su di questo, puoi inventarti tutte le fantasticherie di sto mondo ma verrai sempre visto come quello strano, figurati un ragazzo di 15 anni se capisce queste cose, anzi sta male proprio perché non riesce a fare nulla per rimediare alla situazione, chiudendosi sempre di più in se stesso, iniziando ad odiare il mondo.
A 14 anni i ragazzi hanno le stesse esperienze di vita, hanno fatto quasi tutti le stesse vite, ora dimmi come mai uno riesce a ricevere affetto, integrarsi nei gruppi sociali, mentre un'altro fa la stesse identiche cose ma non viene cagato, ecco che entra di mezzo la redpill e tutta la filastrocca che ormai sappiamo tutti a memoria.
I gruppi sociali sì contano, ma come hanno scritto vari utenti dopo i 20 anni che circoli sociali vuoi avere? o quelli che hai già (fidanzata compresa che ti aiuta a fare uscite se no da solo dove cazzo vai?) o al massimo uno che va all'università riesce a conoscere gente ma nemmeno, visto che la maggioranza parlerà con 10 persone in tutto il suo percorso di laurea.
La tua vita viene scritta nel periodo dei 12-19 anni, se in questo periodo non combini nulla, nessuno ti caga, o se ti cagano sono sfigati della tua stirpe, allora devi farti 2 domande, forse si è davvero beta autistici percepiti.
La vita dopo i 20 non ha senso nemmeno parlarne, gli unici che si salvano sono quelli che hanno avuto magicamente una vita normale da sempre, e dopo i 20 si trovano un bel lavoro, una bella casa, una bella moglie, figli, e intanto i tuoi genitori che ti rimproverano facendo paragoni con le loro vite, come se la colpa fosse tua.
La vita è troppo ingiusta, ci sono un sacco di sfaccettature, esperienze di vita, rancori etc... se avere un circolo sociale è la soluzione a tutti i problemi allora avrei perso la v già a 15 anni.