Ma voi come fate conoscenze?

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Luomodelbuontempo

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Io non riesco mai ad avere argomenti con altre persone, sono compatibile con pochissimi individui su questo pianeta. Ho avuto nelle mie vare fasi di vita solo uno o due amici al massimo e devo ringraziare la scuola altrimenti non avrei avuto nemmeno quelli. Eppure con gli argomenti giusti sono un fiume in piena, mi esprimo e parlo bene. Ammetto, però, che quando c’é tanta gente che non conosco e sono persone con cui non ho molto in comune (fighetti, normies, tamarri, ecc.) mi imbarazza parlare e non sono forte nelle mie argomentazioni (e io sono uno che non si imbarazza facilmente, infatti ho anche cantato per un breve periodo) Ma voi di cosa parlate? Come fate ad avere un gruppo di amici senza selezionare quelli con cui davvero vi trovate bene?
Ad esempio se siete in un bar o ad una festa che cosa dite per fare amicizia? Io rimango lì nel mio angolino e non dico niente a meno che non sia interpellato. E badate che non sono nemmeno così timido.

Io poi ho un altro problema: devo essere costantemente cercato. Nel senso che se non sono dentro il discorso mi estraneo dalle persone. Anche quando c’é da chiamare qualcuno non lo faccio mai, a meno che, appunto, non sia il migliore amico o comunque un amico a cui tengo particolarmente. Conoscenze non ne riesco a frequentare, solo uno o due amici fidati alla volta. Voi invece?
 
Io non riesco mai ad avere argomenti con altre persone, sono compatibile con pochissimi individui su questo pianeta. Ho avuto nelle mie vare fasi di vita solo uno o due amici al massimo e devo ringraziare la scuola altrimenti non avrei avuto nemmeno quelli. Eppure con gli argomenti giusti sono un fiume in piena, mi esprimo e parlo bene. Ammetto, però, che quando c’é tanta gente che non conosco e sono persone con cui non ho molto in comune (fighetti, normies, tamarri, ecc.) mi imbarazza parlare e non sono forte nelle mie argomentazioni (e io sono uno che non si imbarazza facilmente, infatti ho anche cantato per un breve periodo) Ma voi di cosa parlate? Come fate ad avere un gruppo di amici senza selezionare quelli con cui davvero vi trovate bene?
Ad esempio se siete in un bar o ad una festa che cosa dite per fare amicizia? Io rimango lì nel mio angolino e non dico niente a meno che non sia interpellato. E badate che non sono nemmeno così timido.

Io poi ho un altro problema: devo essere costantemente cercato. Nel senso che se non sono dentro il discorso mi estraneo dalle persone. Anche quando c’é da chiamare qualcuno non lo faccio mai, a meno che, appunto, non sia il migliore amico o comunque un amico a cui tengo particolarmente. Conoscenze non ne riesco a frequentare, solo uno o due amici fidati alla volta. Voi invece?
sono molto introverso, salvo in contesti tranquilli e con persone educate, e salvo quando sono ferrato su discipline che mi appassionano, per il resto non ho abilità relazionali tanto sviluppate quanto un estroverso.
C'è da aggiungere che, essendo caratterialmente molto emotivo, un po' goffo ed insolito, talvolta attiro lo sguardo indesiderato di qualche guardone in contesti sociali a me sfavorevoli, ciò mi procura ansia sociale, tendo quindi ad evitare contesti che io percepisco come negativi e difficili alla mia socializzazione.
 
Io non riesco mai ad avere argomenti con altre persone, sono compatibile con pochissimi individui su questo pianeta. Ho avuto nelle mie vare fasi di vita solo uno o due amici al massimo e devo ringraziare la scuola altrimenti non avrei avuto nemmeno quelli. Eppure con gli argomenti giusti sono un fiume in piena, mi esprimo e parlo bene. Ammetto, però, che quando c’é tanta gente che non conosco e sono persone con cui non ho molto in comune (fighetti, normies, tamarri, ecc.) mi imbarazza parlare e non sono forte nelle mie argomentazioni (e io sono uno che non si imbarazza facilmente, infatti ho anche cantato per un breve periodo) Ma voi di cosa parlate? Come fate ad avere un gruppo di amici senza selezionare quelli con cui davvero vi trovate bene?
Ad esempio se siete in un bar o ad una festa che cosa dite per fare amicizia? Io rimango lì nel mio angolino e non dico niente a meno che non sia interpellato. E badate che non sono nemmeno così timido.

Io poi ho un altro problema: devo essere costantemente cercato. Nel senso che se non sono dentro il discorso mi estraneo dalle persone. Anche quando c’é da chiamare qualcuno non lo faccio mai, a meno che, appunto, non sia il migliore amico o comunque un amico a cui tengo particolarmente. Conoscenze non ne riesco a frequentare, solo uno o due amici fidati alla volta. Voi invece?
Se dovessi frequentare solo le persone con cui c'è un forte feeling rimarrei con 2/3 amici probabilmente.
Bisogna imparare ad adattarsi il quanto più possibile a tutte le persone che incrociamo, è una skill sociale importantissima che va sviluppata.
Pretendere di voler essere compatibili con tutti è follia.
 
io riesco solo se mi ubriaco a merda(e anche li non è il massimo), altrimenti non riesco ad interagire con persone che non siano amici stretti
 
Se dovessi frequentare solo le persone con cui c'è un forte feeling rimarrei con 2/3 amici probabilmente.
Bisogna imparare ad adattarsi il quanto più possibile a tutte le persone che incrociamo, è una skill sociale importantissima che va sviluppata.
Pretendere di voler essere compatibili con tutti è follia.

Concordo, comunque non ho mai avuto problemi a fare nuove conoscenze (amicizia è un parola grossa)
 
sono molto introverso, salvo in contesti tranquilli e con persone educate, e salvo quando sono ferrato su discipline che mi appassionano, per il resto non ho abilità relazionali tanto sviluppate quanto un estroverso.
C'è da aggiungere che, essendo caratterialmente molto emotivo, un po' goffo ed insolito, talvolta attiro lo sguardo indesiderato di qualche guardone in contesti sociali a me sfavorevoli, ciò mi procura ansia sociale, tendo quindi ad evitare contesti che io percepisco come negativi e difficili alla mia socializzazione.
Siamo simili
 
Magari dirò una stronzata, ma non è tanto il problema del socializzare quanto la persona che vuole socializzare. Ora, io per adattarmi alle varie persone con cui mi interfacciavo durante l'infanzia, avendo subito bullismo e scenate fuori misura, creavo dei pattern mentali in cui cercavo di rispondere ai bisogni della persona con cui mi interfacciavo al momento, cercavo di entrare in sintonia con essa ma non per manipolarla quanto per evitare di creare problemi e portare avanti una possibile amicizia. In pratica, ho sviluppato la classica personalità empatica ma escludente. Il problema è che pur venendo incontro all'altro non si ricevono feedback amichevoli, avrò letto decine di libri di psicologia sociale e pur non mostrando un atteggiamento costruito ma quanto più naturale possibile non si riesce a creare connessione. Ad una certa età è difficile, magari da giovani si riesce di più a socializzare ma ad una certa si richiede di investire troppe energie, ed i giochi sono chiusi. Anche gli sconvolgimenti tecnologi e sociali degli ultimi vent'anni hanno dato una grande botta. Comunque, alla fine della fiera, le chiacchiere si riducono agli stessi argomenti di sempre, più volte ho provato ad introdurre argomenti non mainstream, con il gruppo di persone che frequento nel quotidiano, e mi guardavano tra lo stralunato ed il disgustato. Magari è valido il discorso delle vibrazioni cosmiche o degli odori, o magari sfortuna o magari ho incontrato per la maggior parte delle volte soltanto ritardati. Per non sapere né leggere né scrivere me ne sbatto le palle e vado avanti, tutti importanti ma nessuno indispensabile.
 
Se l'argomento fosse sempre la Formula 1 e il Motorsport potrei conoscere chiunque senza nessun problema perchè potrei risultare un ragazzo molto estroverso. In realtà caratterialmente sono molto introverso, emotivo (troppo emotivo purtroppo) e un po' goffo ma allo stesso tempo sono anche un ragazzo molto educato e gentile. Tolti i miei amici storici ahimè faccio molta fatica a conoscere altre persone.
 
Io non riesco mai ad avere argomenti con altre persone, sono compatibile con pochissimi individui su questo pianeta. Ho avuto nelle mie vare fasi di vita solo uno o due amici al massimo e devo ringraziare la scuola altrimenti non avrei avuto nemmeno quelli. Eppure con gli argomenti giusti sono un fiume in piena, mi esprimo e parlo bene. Ammetto, però, che quando c’é tanta gente che non conosco e sono persone con cui non ho molto in comune (fighetti, normies, tamarri, ecc.) mi imbarazza parlare e non sono forte nelle mie argomentazioni (e io sono uno che non si imbarazza facilmente, infatti ho anche cantato per un breve periodo) Ma voi di cosa parlate? Come fate ad avere un gruppo di amici senza selezionare quelli con cui davvero vi trovate bene?
Ad esempio se siete in un bar o ad una festa che cosa dite per fare amicizia? Io rimango lì nel mio angolino e non dico niente a meno che non sia interpellato. E badate che non sono nemmeno così timido.

Io poi ho un altro problema: devo essere costantemente cercato. Nel senso che se non sono dentro il discorso mi estraneo dalle persone. Anche quando c’é da chiamare qualcuno non lo faccio mai, a meno che, appunto, non sia il migliore amico o comunque un amico a cui tengo particolarmente. Conoscenze non ne riesco a frequentare, solo uno o due amici fidati alla volta. Voi invece?
Stessi tuoi "problemi" che metto tra virgolette perchè inizio a pensare che non lo siano ma sono più un meccanismo di auto difesa.
Avrò poche amicizie ma almeno le ho scelte per bene.
Come ho scritto anche in altri post io sono uno che ha bisogno di tempo per aprirsi e lasciarsi andare,se non riesco a farlo subito è perchè incosciamente quella persona non mi piace e non ha la mia fiducia per qualche motivo.Ma alla fine è normale secondo me.
 
Io non ho gruppo di amici ne frequento persone.
Semmai in questi tumultuosi anni ho conosciuto molte persone frequentando le manifestazioni e le conferenze no-vax. In tale ambiente ho di che parlare: i vaccini, la truffa del Covid, la falsa transizione energetica, i rivolgimenti geopolitici, e ultimamente le tematiche red-pill/incel. Lì mi è molto più facile che in altri contesti iniziare a conversare con sconosciuti, perché si ha un nucleo di idee e sensibilità comuni, perché gli altri leggono e seguono buona parte dei canali informativi che utilizzo. Si inizia comentando le notizie del giorno o l' argomento di un manifesto.
 
Io non ho gruppo di amici ne frequento persone.
Semmai in questi tumultuosi anni ho conosciuto molte persone frequentando le manifestazioni e le conferenze no-vax. In tale ambiente ho di che parlare: i vaccini, la truffa del Covid, la falsa transizione energetica, i rivolgimenti geopolitici, e ultimamente le tematiche red-pill/incel. Lì mi è molto più facile che in altri contesti iniziare a conversare con sconosciuti, perché si ha un nucleo di idee e sensibilità comuni, perché gli altri leggono e seguono buona parte dei canali informativi che utilizzo. Si inizia comentando le notizie del giorno o l' argomento di un manifesto.
Penso e lo sai meglio di me che alla tua età sia difficile crearsi un gruppo di amicizie e senza è impossibile relazionarsi con donne diverse, so che sei fortemente contrario e molti (quasi tutti) la pensano come te, però credo che i social o app di dating siano l'unica possibilità di incontrare qualcuno, io l'ho usate un periodo e devo dire che ho trovato anche ragazze interessanti e per nulla superficiali, perché non provi?

Edit. Sia chiaro so che per molti qui sono inefficaci perché necessitano di un minimo di livello estetico, ma proprio per questo nel tuo caso potresti avere chance.
 
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