Magalli-Volpe, un caso mediatico e giudiziario durato sette anni. Dopo due processi e tre sentenze,
Giancarlo Magalli e
Adriana Volpe sono stati, per la prima volta ospiti insieme, nella puntata del 27 ottobre di
Verissimo, in onda su Canale 5.
“Le chiedo scusa, non ho problemi. E’ stato tutto un equivoco", dice
Giancarlo Magalli a
Silvia Toffanin parlando di
Adriana Volpe. Le scuse di
Magalli quindi sono arrivate: “
Chiedo scusa, mi dispiace. Di cose sbagliate ne sono successe tante, quasi tutte per colpa mia. Lo ammetto”.
E
Adriana Volpe replica: “
Ne è valsa la pena. Ho vinto la mia battaglia con Magalli. Nessuno può essere umiliato sul posto di lavoro. Un futuro in tv ancora insieme?” E
Magalli ribatte: “Mia figlia ha scritto un format televisivo per noi due”.
Adriana Volpe risponde: “Sarei pronta, ma mi toglierei qualche sassolino dalle scarpe”. E alla fine l’intervista a entrambi finisce con un abbraccio. Dopo uno scambio, abbastanza acceso, di opinioni,
Silvia Toffanin ha affermato: “Pace fatta” e i due si sono anche stretti la mano.
Magalli racconta del loro ultimo incontro in tribunale: "Eravamo tutti e due felici quel giorno in tribunale”. Ma poi
Silvia Toffanin incita il conduttore a porgere le sue scuse: “Io glielo dico volentieri non è un problema, ma non esageriamo non l'ho offesa come donna o come madre.Lei si è sentita offesa”.
E poi l’incontro nello studio di Canale 5.
Adriana Volpe, sconvolta del fatto che
Magalli non abbia ancora capito quanto accaduto, specifica: “Giancarlo perdonami, dire quello che hai detto tu, come fai a dire che non mi hai offesa, vuol dire che dopo 7 anni te non hai preso coscienza delle tue parole”. E lui non si ferma: “Ma se invece di una donna stessimo parlando di un conduttore maschio tutto questo non sarebbe successo, perché di un uomo non pensi a un aspetto sessuale invece di una donna si. Io ho pagato e ripagato e chiedo scusa. Di cose sbagliate ne sono successe tante quasi tutte per colpa mia lo ammetto. Ma ad esempio la frase che ho detto da
Massimo Giletti non è andata come sapete voi. Massimo mi aveva invitato nel suo programma e io avevo detto che non avrei parlato di
Adriana poi mentre io ero seduto lui è arrivato e mi ha detto ‘ma tu ci parla con la Volpe’ e io arrabbiato ho detto quella frase sbagliando ma non volevo dire quello. Poi ho chiesto che venisse tagliata e lui non l'ha fatto “.
Tutto cominciò dagli screzi in tv durante una puntata dei
Fatti vostri, poi si è passato ad un post di Magalli con una frase ("Le donne si sentirebbero più insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni") a cui ha fatto seguito la querela della conduttrice. Da lì, 7 anni fa, 3 processi e l'ultima sentenza con la condanna per diffamazione. "Abbiamo buttato 7 anni della nostra vita. Io ho scritto una cosa ma non l'ho offesa come donna o come madre. Ho pagato e ripagato”, dice
Giancarlo Magalli. “In questi 7 anni – spiega
Adriana Volpe - lui più volte ha ribattuto la notizia: diceva che non rilasciava interviste ma tornava sulla storia.Tanti colleghi gli hanno dato la possibilità di dire qualcosa e chiudere la questione, magari scusandosi con me. Giletti gli chiese se avesse qualcosa da dire alla Volpe e lui rispose 'non parlo con le bestie'. Sono stata ferita, umiliata, messa in ginocchio. I processi sono diventati 3, ho sempre vinto sia a Milano che a Roma: ci sono 3 sentenze, la vicenda si è chiusa da questo punto di vista. In tanti ambienti lavorativi, quando viene riconosciuto che ti è stato fatto un torto vieni reintegrato. Nel mondo dello spettacolo non è così. Mi auguro che le cose oggi siano diverse e ci sia sensibilità".