Blackpill Mancanza totale di momenti di "ispirazione"

Per verità assolute e disperate

Dr. Koper

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Bluepillato
Ogni tanto, quando ancora leggevo e guardavo films - cosa che forse dovrei tornare a fare - avevo dei momenti di "ispirazione", termine con cui non intendo ispirazione a fare qualcosa - o meglio, anche quello - ma momenti di consapevolezza/sentimento di fare parte di una realtà talmente grande che FORSE a volte c'è da essere grati della vita, che per quanto a volte sia cruda c'è da meravigliarsene. Mi riferisco alla senszione che si prova quando si guarda un film come Interstellar, o si guarda una bella edit motivazionale su Hitler, oppure qualcuna delle scene del film su OppenheimER, tipo quella in cui gli chiedono com'era la sua vita da studente e ha il flashback di quando era depresso.

Certo, potrei continuare a usare prodotti di questo tipo e ogni tanto sentire questa bellissima sensazione, ma questa sensazione credo si dovrebbe poterla vivere ogni tanto anche nella vita reale. Ma essendo oggi un'epoca in cui la persona media non conta niente, specialmente il mashio medio, nè a livello economico che culturale che politico, non può mai avere sensazioni del genere. Al massimo lo si può fare in ristrette circostanze di unione politica, che un sociologo chiamava "effervescenza collettiva", tipo quando i nazisti nella notte de lunghi coltelli andarano a spaccare tutti i negozi ebrei; ma non è questo il periodo, perlomeno per ora.

Quindi non solo è un'epoca intellettualmente morta - migliaia di universita e professori e (((Scienziati))), ma che non fanno un grande pensatore e scrittore del passato - ma è un'epoca in cui è anche difficile avere qualcosa di fronte a cui meravigliarsi, sia quando si fa un giro in città e si guardano palazzi orrendi invece che grandi chiese, sia quando si legge un libro e si deve cercare l'oro tra lo slop femminista, sia in ogni ambito della vita. ORmai, provo la sensazione di meraviglia solo quando guardo qualche edit che mi gasa su twitter sulla guerra e mi viene voglia di leggere un libro di storia, di "capire", anche se poi la voglia mi passa dato che non sono cose comunicabile
 
Riduci il tuo screen time fino a massimo 3 ore al giorno (anche meno se riesci), poi ringraziami
 
Beh, è l' era della fine delle ideologie, dove gli unici motivatori della vita dell' uomo sono il denaro, gli acquisti e la carriera. I tradizionali riferimenti di appartenenza dell' uomo sia delle società agricole e primitive, sia della società industriale del novecento, sono stati fatti a pezzi dalla modernità.
 
Riduci il tuo screen time fino a massimo 3 ore al giorno (anche meno se riesci), poi ringraziami
Se lo riduco nella vita reale di questi momenti non ne ho, tranne quando vado a guidare in montagna o quando ho una gym session molto intensa, quindi è peggio. O quando leggo uno dei miei libri preferiti.
Anzi, è solo tramite cose virtuali come film tipo Oppenheimer o alcuni edit su Hitler che provo quella sensazione che cerco...

Anche se si, capisco cosa itnendi: la maggior parte del tempo passato allo schermo peggiora questa sensazione
 
Ovviamente il politicamente corretto,cultura woke, femminismo ,senza contare il peso della censura globale che ha pesantemente influenzato il modo di fare film,musica,video musicali,libri,ecc
 
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