Meruem rivela, come un novello Zoroastro, la verità, cruda e definitiva: la superiorità intrinseca delle donne.

Ok è vero.
Ma l'uomo ha una cosa chiamata ragione (e che lo rende superiore a tutte le altre bestie, np comprese) con cui dominare gli istinti, sviluppare la tecnica, dominare la natura (in questo caso delle np).

Il "patriarcatoh" non è altro che questo, un'invenzione umana per dare ordine, struttura e progresso. I duelli d'onore, la monogamia e la castità saranno da retrogradi, ma efficaci per gestire questa presunta e caotica superiorità femminile.

Negli ultimi 80 anni lo abbiamo rimosso perchè ci sentiamo tanto progrediti (o perchè lo hanno voluto loro 👃), ma la verità è che non siamo pronti, specialmente il "popolino", e se ne vedono gli effetti demografici e culturali su larga scala.
 
Sviluppa il concetto
Credo che una visione matura delle relazioni umane e del percorso evolutivo non possa basarsi sulla prevalenza di un sesso a discapito di un altro. Ogni genere porta con sé un insieme complesso di forze e fragilità, e il vero progresso biologico e culturale nasce dal confronto, dall’incontro e dalla collaborazione tra queste due energie complementari, non dalla subordinazione o dalla gerarchia di una rispetto all’altra.
La donna non è sempre solo armonia, intuizione o custode del genoma, può essere anche razionale, egoista o caotica, così come l’uomo non è semplicemente un residuo primitivo dominato dal testosterone ma può essere sensibile, riflessivo, empatico. I generi non sono categorie rigide, da elogiate per la loro caratteristiche biologiche intrinseche ma possono avere tratti fluidi, sfumati, che si intrecciano e si trasformano. Quindi con celebrare i limiti e punti di forza intendo riconoscere che nessuno è completo da solo e che infondo abbiamo bisogno gli uni degli altri per crescere e migliorare.
 
Credo che una visione matura delle relazioni umane e del percorso evolutivo non possa basarsi sulla prevalenza di un sesso a discapito di un altro. Ogni genere porta con sé un insieme complesso di forze e fragilità, e il vero progresso biologico e culturale nasce dal confronto, dall’incontro e dalla collaborazione tra queste due energie complementari, non dalla subordinazione o dalla gerarchia di una rispetto all’altra.
La donna non è sempre solo armonia, intuizione o custode del genoma, può essere anche razionale, egoista o caotica, così come l’uomo non è semplicemente un residuo primitivo dominato dal testosterone ma può essere sensibile, riflessivo, empatico. I generi non sono categorie rigide, da elogiate per la loro caratteristiche biologiche intrinseche ma possono avere tratti fluidi, sfumati, che si intrecciano e si trasformano. Quindi con celebrare i limiti e punti di forza intendo riconoscere che nessuno è completo da solo e che infondo abbiamo bisogno gli uni degli altri per crescere e migliorare.
Mi piace molto questa tua disamina cara Desya, e concordo particolarmente con la parte che ho evidenziato in grassetto. Grazie per aver argomentato approfonditamente.
 
Se togli alle donne tutto ciò che riguarda i figli e la crescita dei bambini storicamente si posizionano sotto ai cavalli come specie che ha contribuito all’evoluzione umana. Se un domani gli uomini perdessero tutta la libido le donne perderebbero tutto il potere che per ora hanno. Non so a cosa si riferisse l’autore del 3d scrivendo questo post
La donna non è una specie peró, è un genere/sesso. Per il resto concordo.
 
Ma cosa è diventato questo forum, non ci sono più gli utenti basati di una volta, la maggior parte dei thread ormai sono insignificanti, per non parlare di thread come questi, uno che fa un post così deve essere bannato immediatamente.

Questo è quello che succede quando lasci dentro gente che non ha niente a che vedere con il mood di questo posto.

La politica del forum deve cambiare
 
Accettare questa verità non è una sconfitta, ma una liberazione. Smettiamola di lottare contro la corrente. Il nostro ruolo è di supporto, di umile servizio al progetto più grande che è la donna. Forse, in un lontano futuro, la biologia farà a meno di noi. E sarà giusto così. Sarà il culmine di un processo naturale che ha sempre teso alla perfezione. E la perfezione, ammettiamolo una volta per tutte, ha un volto e un nome di donna.
Stai per annunciare una transizione di genere? Hahaha.

Ad ogni modo, la scienza conta anche autori oltreché autrici. Anzi, fino ad un secolo fa la scienza (e l'ingegneria) era tutta maschile.
Non capisco il significato del tuo discorso, ma mi sa che devi meditare un altro po' 😂
 
Il Milanese Imbruttito >>> . Comunque, questa intervista fa riflettere.

Standard maschili:
- Respira (opzionale);

Standard femminili:
- RAL +30000;
- +1.80m;
- 20<IMC<25;
- Un gran numero di scarpe, 45+;
- TPM2 e Framework NET 9 (incluso con la 7° dose).
Mi fa spaccare il bangladino, in un secondo ha sfornato una massima universale :LOL:
 
Io sono convinto che l' UOMO e la DONNA abbiano ognuno punto di forza e limiti.
Comunque, parlando di contributo all' evoluzione, è spesso vero che dietro un grande uomo c'è una grande donna. Gli uomini senza le donne (o in presenza di donne tossiche) decadano, degradano.
Nikola Tesla non aveva donne dietro, manco Leonardo da Vinci che anzi pareva essere un po' ricchione. E non sono i soli, solo due che mi sono venuti in mente.
Di certo chi pensa a scopare tutto il tempo o si perde dietro alle sottane delle donzelle raramente ha molto altro tempo da dedicare ad altro di più produttivo.
 
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