Metodi per dimenticare le Femmine e Sesso

fruttolo999

Well-known member
In questa sezioni, che spero possa essere utile a tutti i NON ammessi ai piaceri dell'Amore,
raccoglieremo metodi, tecniche, consigli su come imparare a dimenticare femmine e sesso, con il chiaro obiettivo di ritrovare la pace.


In Oriente, specie in India, da secoli sono state sviluppate svariate tecniche "mentali" per non pensare al sesso e alle donne.
Attraverso respirazione, autosuggestione, yoga e meditazioni particolari, si può arrivare ad annullare il desiderio e porre fino anche alla masturbazione,
altra piaga che alla lunga invece di dar piacere diventa deleteria..


Ognuno metta del suo per aiutare se stesso e il prossimo !
 
Thread molto interessante 😊

- Penso di masturbarmi più volte anche consecutivamente e - qualora la cosa si stancasse - farlo prima del sonno pomeridiano o notturno.
Nonostante il desiderio diminuisca, a volte purtroppo non basta svuotarsi del tutto.

- Trovare una vocazione nella vita un Cope con la C maiuscola. Ad esempio mi piace studiare, far diventare lo studio lo scopo ultimo della vita! 😀
 
Thread molto interessante 😊

- Penso di masturbarmi più volte anche consecutivamente e - qualora la cosa si stancasse - farlo prima del sonno pomeridiano o notturno.
Nonostante il desiderio diminuisca, a volte purtroppo non basta svuotarsi del tutto.

- Trovare una vocazione nella vita un Cope con la C maiuscola. Ad esempio mi piace studiare, far diventare lo studio lo scopo ultimo della vita! 😀
Il problema della masturbazione è che è bella e facile e ci si prende il vizio.

Puoi smettere per una settimana, ma appena ricadi, si recuperano anche i "giorni persi" con conseguente depressione e orgasmi ridotti
a causa dello spreco di energie.
 
TECNICA DELL'ARRENDERSI:

C'era un Saggio chiamato Shri Arunagiri Nathar nel Tamilnadu, nel XIII-XIV secolo.

Si dice che prima di diventare un Saggio, fosse un tossicodipendente cronico che cercava prostitute ogni giorno.
Sua sorella lo amava così tanto che era solita dargli soldi ogni volta che lui ne chiedeva, sapendo benissimo come spendeva quei soldi.

La sorella piangeva per il suo comportamento, pregava in silenzio, ma non riusciva a vederlo soffrire.
Quindi, continuò a dargli soldi per le sue scappatelle sessuali, finché non ebbe più soldi da dargli.

Arunagiri era di nuovo alla disperata ricerca di denaro perché doveva andare di nuovo dalle prostitute,
e questa volta lei gli disse in lacrime: "Non ho più soldi da darti. Sono ciò che resta.
Vendimi a qualcuno e usa quei soldi per la tua abitudine di prostituta".



E questo aprì gli occhi ad Arunagiri per sempre.
Andò dritto a un Mandapam (Torre) nel Tempio di Arunachala a Tiruvannamalai

Poi salì sulla torre e stava per buttarsi e uccidersi.


Fu allora che apparve il Signore Muruga (chiamato Karthik Swamy nel Nord) e lo benedisse con la realizzazione del Sé.

Arunagiri Nathar, come veniva chiamato da allora,
scrisse il Thirupugazh in lode del Signore Muruga ed è un saggio molto venerato e celebrato nel Tamil Nadu.

Perché sto portando un esempio estremo di un Grande Saggio per le difficoltà mentali di qualcuno dovute ad abitudini ossessive?

La risposta è: arrendersi!



Continua le tue pratiche spirituali e abbandona la tua colpa e le tue frustrazioni ai piedi del Signore. Continuamente.
Lascia che tutti quegli impulsi emergano. Arrenditi.
Anche se sei scivolato un paio di volte o molte, rialzati e arrenditi.
Questo è un modo per indebolire e distruggere le vasana.



Continua ad andare avanti come se non ci fosse un punto di ritorno al tuo bozzolo.

Questa non è solo fede. Questo è il più grande lavoro psicologico interiore di cui possiamo discutere per ore o giorni nei suoi dettagli.

Ma i Saggi tennero tutto nascosto e dissero semplicemente: Arrenditi, Saranagathi!


"Rendersi conto della propria totale incapacità" e "resa totale" sono due facce della stessa medaglia

L'uno non può esistere senza l'altro!

Amore e preghiere!
 
Con gli anni sono riuscito ad avere più distacco, non assoluto ma almeno vivo meglio la solitudine, ma ho usato metodi un po' drastici, però alcuni possono essere utili.

1. Innanzitutto rendere la propria vita più bella, esplorando tutti i propri interessi, magari scoprirne di nuovi, e provare a seguire quelli perseguibili, che non richiedono soldi o impegno in più di quello che si può.
2. L'isolamento personalmente mi ha fatto bene e male, mi ha allontanato dai problemi, riducendo lo stress e i miei disagi, ma togliendo quel poco di skill sociale che avevo e che ora dovrò recuperare, oltre ad avermi tolto tempo economicamente parlando.
3. Nonostante sia molto difficile, riuscire ad ignorare i pareri esterni, incentivare l'amor proprio e provare a comprendersi, capire i propri limiti, analizzare quelli che si vorrebbero superare (chiaramente mi riferisco a tutto ciò che NON riguarda le np). Tipo: non sopporto l'idea che nessuno mi ascolti quando parlo, in qualunque contesto, cerco di capire perché e come migliorarlo.

Insomma, distanziarsi da ciò che fa soffrire, e cercare di trovare soddisfazioni altrove.
 
TECNICA DELL'ARRENSI:

C'era un saggio chiamato Shri Arunagiri Nathar nel Tamilnadu, nel XIII-XIV secolo.

Se dicessi che prima di diventare un Saggio, fossi un tossicodipendente cronico che cercava una prostituta ogni giorno.
Sua sorella lo amava così tanto che era sola a dargli soldi ogni volta che lui ne chiedeva, sapendo benissimo come spendeva quei soldi.

La sorella piangeva per il suo comportamento, pregava in silenzio, ma non riusciva a vederlo soffrire.
Quindi, continuò a dargli soldi per le sue scappatelle sessuali, finché non ebbe più soldi da dargli.

Arunagiri era di nuovo alla disperata ricerca di denaro perché doveva andare di nuovo dalle prostitute,
e questa volta lei gli disse in lacrime: "Non ho più soldi da darti. Sono ciò che resta.
Vendimi a qualcuno e usa quei soldi per la tua abitudine di prostituirti".



E questo dopo gli occhi ad Arunagiri per sempre.
Andò dritto a un Mandapam (Torre) nel Tempio di Arunachala a Tiruvannamalai

Poi salì sulla torre e stava per buttarsi e uccidersi.


Fu allora che apparve il Signore Muruga (chiamato Karthik Swamy nel Nord) e lo benedisse con la realizzazione del Sé.

Arunagiri Nathar, come è stato chiamato da allora,
scrisse il Thirupugazh in lode del Signore Muruga ed è un saggio molto venerato e celebrato nel Tamil Nadu.

Perché sto portando un esempio estremo di un Grande Saggio per le difficoltà mentali di qualcuno dovute ad abitudini ossessive?

La risposta è: arrendersi!



Continua le tue pratiche spirituali e abbandona la tua colpa e le tue frustrazioni ai piedi del Signore. Continuamente.
Lascia che tutti quegli impulsi emergano. Arrenditi.
Anche se sei scivolato un paio di volte o molti, rialzati e arrenditi.
Questo è un modo per indebolire e distruggere le vasana.



Continua ad andare avanti come se non ci fosse un punto di ritorno al tuo bozzolo.

Questo non è solo fedele. Questo è il più grande lavoro psicologico interiore di cui possiamo discutere per ore o giorni nei suoi dettagli.

Ma i Saggi avevano tutto nascosto e lo dissero semplicemente: Arrenditi, Saranagathi!


"Rendersi conto della propria totale incapacità" e " resa totale " sono due facce della stessa medaglia

L'uno non può esistere senza l'altro!

Amore e preghiera!
Bellissimo racconto! 😊

Ricorda un po’ “Io so perché so di non sapere” di Socrate: quest’ultimo aveva ammesso la propria ignoranza (arreso) per dimostrarsi superiore agli altri.
 
L'assenza di masturbazione… non è facile ma dovrei provare.

Diciamo che è ventoso troppo arrapato e poi mi priverei anche di quel piacere placebo che mi regala.

Il sesso è una fortissima tentazione: hai fatto benissimo @fruttolo999 ad aprire il thread
 
Io essendo depresso ho perso quasi completamente la libido e quindi se capita mi masturbo una volta a settimana se va bene. Però ho avuto il mio periodo "su di giri" verso i 17 anni e andavo avanti ad oltranza, anche 5 volte al giorno, tutti i giorni. Entrambe le cose le reputo non sane, non deve essere né troppo né troppo poco, se uno riesce a limitarsi a 2-3 volte a settimana secondo me trovi il giusto equilibrio.
 
Io essendo depresso ho perso quasi completamente la libido e quindi se capita il mio masturbarsi una volta alla settimana se va bene. Però ho avuto il mio periodo "su di giri" verso i 17 anni e sono andato avanti ad oltrepassare, anche 5 volte al giorno, tutti i giorni. Entrambe le cose la reputazione non è sana, non deve essere né troppo né troppo poco, se uno riesce a limitarsi a 2-3 volte a settimana secondo me trova il giusto equilibrio.

Perdonami la curiosità, ti leggo per poco tempo e apprezzo molto i tuoi post per la profondità e la saggezza con cui li affronti.

Trovo che la parola solitudine sia d'accordo , anche se mi piace quanto sia introverso. Se solo le relazioni fossero più istruite e semplici.

Per i miei modi di essere e di fare nella realtà vengo facilmente preso in giro… poi l'assenza di figa mi spinge ad isolarmi.
Limito i contatti al minimo
 
Molto difficile trovare un metodo per non pensare alla fica,soprattutto quando hai ancora una libido alta e non scopi free da tanto tempo.
E' tutto un copare selvaggiamente.
Col caldo poi la voglia sale tantissimo.
E' nella natura del maschio etero, si dovrebbe sborrare tutti i giorni nella fica. E' un richiamo ancestrale. Siamo inseminatori e non eunuchi.

Ci provo:

- Limitare i social in maniera drastica (Instagram soprattutto) e non vedere più i porno.

- Leggere, meditare,fare attività fisica moderata.

- Segarsi poco, se si riesce.

E' ovvio che se uno esce e va in giro poi il tutto va a puttane,perché poi trovi la milf in tiro e il cazzo sale,trovi la giovane o la coetanea attraenti e il cazzo sale. E in una società ipersessualizzata sono sempre quasi tutte in mostra.
 
Coloro che non pensavano al sesso ed alle donne in passato avevano accettato l'idea della morte come costante della propria vita. L'atto sessuale è visto come portatore di vita e così l'istinto che ti spinge ad esso, accettare l'istinto di morte è una delle pulsioni più forti nella vita di un uomo, anche Freud ne parlava nei suoi scritti. Perlopiù erano i samurai che seguivano un proprio codice di vita, i guerrieri come casta che si votavano ad un ideale superiore, i filosofi stoici che trascendevano l'istinto con il pensiero. Non eliminando l'energia sessuale, ma dirottandola con l'esercizio fisico e la meditazione riuscivano anche ad essere più forti in battaglia. Al giorno d'oggi tutto ciò è più difficile da attuare, non c'è più nulla per cui combattere e la tecnologia ci fa sopravvivere anche rimanendo chiusi in casa. È possibile crearsi un proprio codice di condotta personale, per me è l'accettazione del dolore che provo, lasciarlo fluire dentro di me come energia, come forza motrice per andare avanti. Siamo stati creati evolutivamente per abitare spazi aperti ed in condivisione con gli altri, le aberrazioni moderne hanno portato lo squilibrio che ci troviamo al di fuori della nostra casa, dove anche un semplice saluto è visto come fonte di ansia.
La lettura di testi della spiritualità giapponese e buddhista può aiutare (principi del Bushido), guardacaso basta vedere come hanno trasformato oggi quel paese gli americani.
 
La masturbazione abbassa la libido ma per un periodo limitato e come per la droga per avere lo stesso effetto devi aumentare nel tempo la dose. Devi darti un giorno preciso della settimana di quando farlo e non sgarrare mai.
Altrimenti castrazione chimica o utilizzo di antidepressivi.

Comunque arrivare al punto di dover negarsi un desiderio istintivo così forte è tristissimo e innaturale. In natura gli animali arrivano addirittura alla morte mossi dal desiderio di riprodursi, e noi ci dimentichiamo che siamo anche noi animali.
 
Perdonami la curiosità, ti leggo per poco tempo e apprezzo molto i tuoi post per la profondità e la saggezza con cui li affronti.

Trovo che la parola solitudine sia d'accordo , anche se mi piace quanto sia introverso. Se solo le relazioni fossero più istruite e semplici.

Per i miei modi di essere e di fare nella realtà vengo facilmente preso in giro… poi l'assenza di figa mi spinge ad isolarmi.
Limito i contatti al minimo

La cosa importante è che tu non sia un socialone, se i contatti al minimo ti fanno star meglio tanto basta, purché non sia un isolamento totale. Tipo io che sono passato da oofy-doofy socialone a hikikomori incallito.
 
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