No! Quello è sesso transazione, a lui serve il sesso validazione!Portate il nostro buon amico pezzottato a puttane, ne ha bisogno, Maestro Sentenza ci pensi tu?
certo che se vi incazzate per ste cose mi vien da pensare che nella vita non vi e' mai successo niente di veramente spiacevole
A chi lo dici!Portate il nostro buon amico pezzottato a puttane, ne ha bisogno, Maestro Sentenza ci pensi tu?
Ben detto! @Gelointenso_isbackNO! Quello è sesso transazione, a lui serve il sesso validazione!
l'italia e' un paese di persone incredibilmente emotive, forse anche troppo, il modo migliore per viverci e' entrare in empatia con il prossimo, qualsiasi cosa succeda, anche cose che ti danneggiano come in questo caso, ho capito questo concetto troppo tardi; vivere in italia come un fosse un paese nordico e' la maniera peggiore per viverci specialmente al sud e che ti fa allontanare emotivamente ancor di piu' dalle altre persone, eliminando completamente le opportunita' di trovare una partner, per quanto le possibilita' sono gia' basse.Magari!
Sono episodi che non mi succedono raramente, altrimenti non li riporterei qui. Alla fine uno si stanca di confrontarsi con un'umanità maleducata, e con me più facilmente si prendono la confidenza perché mi vedono educato! Alla fine ti stanchi di queste angherie che, seppur “minime” sono numerose.
Che poi esistano episodi ben più spiacevoli (la cattiveria non conosce limiti) su questo non ci piove: solo che sono stanco di affacciarmi ad una umanità marcia per come si pone nei miei confronti.
AhahahahahahahSe ti fanno schifo le Persone, figuriamoci allora le Non Persone!
l'italia e' un paese di persone incredibilmente emotive, forse anche troppo, il modo migliore per viverci e' entrare in empatia con il prossimo, qualsiasi cosa succeda, anche cose che ti danneggiano come in questo caso, ho capito questo concetto troppo tardi ; vivere in italia come un fosse un paese nordico e' la maniera peggiore per viverci specialmente al sud e che ti fa allontanare emotivamente ancor di piu' dalle altre persone, eliminando completamente le opportunita' di trovare un partner, per quanto le possibilita' sono gia 'basso.
l'italia e' un paese di persone incredibilmente emotive, forse anche troppo, il modo migliore per viverci e' entrare in empatia con il prossimo, qualsiasi cosa succeda, anche cose che ti danneggiano come in questo caso, ho capito questo concetto troppo tardi ; vivere in italia come un fosse un paese nordico e' la maniera peggiore per viverci specialmente al sud e che ti fa allontanare emotivamente ancor di piu' dalle altre persone, eliminando completamente le opportunita' di trovare un partner, per quanto le possibilita' sono gia 'basso.
nel senso che se una signora ti supera al supermercato, le fai "signora che si e' persa? vede questa coda dietro? e' la fila" paradossalmente anche se sembra un qualcosa di cafone gia' il fatto che ti sei "imposto" e hai aperto un dialogo ti pone in una situazione di essere visto meglio dalle persone, perfino dalla signora che le hai impedito di superare la fila. e questo concetto vale praticamente ovunque in italiaWaa in che senso?!
Entrare in empatia con le persone? Beh sì, ma non sempre è facile. Molte persone sono insensibili e maleducate.
Poi nella mia città sono fredde e chiuse caratterialmente parlando nei miei confronti, lo sono sempre state intrattabili.
Poi chiaro non tutti sono così e con alcuni si riescono a creare dei bei dialoghi.
Beh si aumentare la propria autostima, fare esperienza.nel senso che se una signora ti supera al supermercato, le fai "signora che si e' persa? vede questa coda dietro? e' la fila" paradossalmente anche se sembra un qualcosa di cafone gia' il fatto che ti sei "imposto" e hai aperto un dialogo ti pone in una situazione di essere visto meglio dalle persone, perfino dalla signora che le hai impedito di superare la fila. e questo concetto vale praticamente ovunque in italia
La società in cui viviamo non può considerarsi normale. Il danaro ha scacciato il sangue e l’onore ma il bisogno di vero ordine, di una autentica gerarchia dei valori spirituali non può morire. Agli albori del secolo XIX, nasce un desiderio di restaurazione spirituale contro un mondo minacciato dal mercantilismo e dall’egualitarismo plebeo: questa rivolta si chiama romanticismo. (…) Alla fine nel 1914, le fiamme della Grande Guerra, che Nietzsche, profeticamente, aveva veduto salire da lontano, bruciarono l’involucro dell’Europa borghese e positivista, dell’Europa ottocentesca. Da queste fiamme uscì la forma politica del romanticismo, quello che noi tutti chiamiamo fascismo, le fascisme immense et rouge di Brasillach.
Adriano Romualdi