Capisco. Siamo di vedute diverse, ma ti dirò che non credo sia possibile quello che tu desideri. Il modello di cui parli d'altronde nascondeva tante ipocrisie, era un taboo parlare di certe cose (schifose, per carità) ma che oggi sono solo sdoganate; sono sempre state presenti. Ti consiglio di guardare "Eyes Wide Shut", con una lettura più profonda capirai ciò di cui parlo.
Io non amo classificarmi in generale, anche progressista non è un'etichetta che mi si addice. Vorrei solo che la gente guardasse il mondo senza filtri, che ragionasse con la propria testa e non con slogan e frasi fatte: potrei fare tanti esempi, ma avrei l'imbarazzo della scelta.
Sono stato chiamato fascista, comunista, anarchico, piddino (l'insulto peggiore), razzista, libertino e moralista bigotto. Le etichette lasciano il tempo che trovano.
Welfare? In america? Sei più tutelato lavorando a nero in merdalia, hahaha.
Ti comunico inoltre che la Cina è profondamente occidentale come cultura, consumista e capitalista. Non troverai grandi differenze.