Modi semplici per divertirsi

Abitante

Abitante

Well-known member
Una delle cose peggiori che c'è secondo me,sono noia e monotonia,ti uccidono lentamente
Ad esempio per me l'agonia è stare chiuso in casa,basta un giorno per farmi deprimere.

Una attività abbastanza godibile che si può fare da soli,e semplicemente camminare,e prendere il treno(senza pagare)e andare in qualche comune vicino,ed esplorare un po'.

Poi va da sé che le zone devono esservi favorevoli,io ad esempio vicino ho paesini di collina,e più avanti le montagne, anche città trafficate.
Passare dalla tranquillità al trambusto,dalla natura all'asfalto.

Anche provare esperienze atipiche,ad esempio ieri ho parlato con un agente immobiliare e la cosa mi ha aperto la mente.

Tirarci dentro la pro ogni tanto,e mangiare all'aperto, cambiare piano in itinere...

Certo fatto con qualche amico sarebbe ancora meglio(di pazzie ne abbiamo fatte tipo esplorare manicomi abbandonati,per uscire c'erano degli africani che parlavano e tossici che giravano,abbiamo camminato furtivamente per non farci sgamare,la abbiamo rischiato,tutto da ubriachi e fatti)

Farsi un giro in bici (l'ultima volta che lo feci seriamente,un anno fs,mi sparai 25km in estate la sera,a metà tragitto stavo nei boschi e iniziò a calare la notte,verso la fattoria sull'ultimo tratto sbucò dal bordo strada,dai cespugli,un tizio che cerco di confondermi a parole mentre si avvicinava estraendo qualcosa dalla tasca,la sua bici era appostata più avanti quindi avrei dovuto aspettarmi qualcuno,ho subìto retromarciato e pedalato a velocità folle,andando su una salita buia e percorsa da auto con il giacchetto catarifrangente che avevo portato)

Meglio evitare comunque le cose rischiose,che non hanno senso,non andarsele a cercare.
 
Abitante said:
Certo fatto con qualche amico sarebbe ancora meglio(di pazzie ne abbiamo fatte tipo esplorare manicomi abbandonati
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Phobos che diceva?

Abitante said:
Una delle cose peggiori che c'è secondo me,sono noia e monotonia,ti uccidono lentamente
Ad esempio per me l'agonia è stare chiuso in casa,basta un giorno per farmi deprimere.

Una attività abbastanza godibile che si può fare da soli,e semplicemente camminare,e prendere il treno(senza pagare)e andare in qualche comune vicino,ed esplorare un po'.

Poi va da sé che le zone devono esservi favorevoli,io ad esempio vicino ho paesini di collina,e più avanti le montagne, anche città trafficate.
Passare dalla tranquillità al trambusto,dalla natura all'asfalto.

Anche provare esperienze atipiche,ad esempio ieri ho parlato con un agente immobiliare e la cosa mi ha aperto la mente.

Tirarci dentro la pro ogni tanto,e mangiare all'aperto, cambiare piano in itinere...

Certo fatto con qualche amico sarebbe ancora meglio(di pazzie ne abbiamo fatte tipo esplorare manicomi abbandonati,per uscire c'erano degli africani che parlavano e tossici che giravano,abbiamo camminato furtivamente per non farci sgamare,la abbiamo rischiato,tutto da ubriachi e fatti)

Farsi un giro in bici (l'ultima volta che lo feci seriamente,un anno fs,mi sparai 25km in estate la sera,a metà tragitto stavo nei boschi e iniziò a calare la notte,verso la fattoria sull'ultimo tratto sbucò dal bordo strada,dai cespugli,un tizio che cerco di confondermi a parole mentre si avvicinava estraendo qualcosa dalla tasca,la sua bici era appostata più avanti quindi avrei dovuto aspettarmi qualcuno,ho subìto retromarciato e pedalato a velocità folle,andando su una salita buia e percorsa da auto con il giacchetto catarifrangente che avevo portato)

Meglio evitare comunque le cose rischiose,che non hanno senso,non andarsele a cercare.
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comunque sì, la vita sedentaria e una merda, la routine ti distrugge psicologicamente, lavorare tutti i giorni non ne parliamo, la natura ormai chi la vede più? ci dimentichiamo di essere animali, dovremmo essere liberi e sentirci liberi, abbiamo bisogno di emozioni forti per andare avanti, non del piattume a cui ormai ci hanno abituati..

sempre in città iper trafficate, iper popolate, cacofonia totale, traffico, gentaglia..

abbiamo perso di vista il vero obiettivo della vita, quello di viaggiare, esplorare, scoprire ogni giorno cose nuove, vivere per se stessi e godersi le piccole cose, non c'è soddisfazione in un cazzo ormai, tanto non c'hai manco il tempo di godertele, il capitalismo sfrenato ha rovinato tutto..

la società ha deciso Comfort > Felicità
ed eccoci qua, siamo degli npc, non contiamo un cazzo, valiamo quanto una formica in un formicaio, siamo un numero..

nasci>scuola>lavoro>pensione>morte

conta solo questo per i piani alti, meno fai di tua iniziativa meglio è, non vieni spronato in nessun modo..
 
Abitante said:
Una delle cose peggiori che c'è secondo me,sono noia e monotonia,ti uccidono lentamente
Ad esempio per me l'agonia è stare chiuso in casa,basta un giorno per farmi deprimere.

Una attività abbastanza godibile che si può fare da soli,e semplicemente camminare,e prendere il treno(senza pagare)e andare in qualche comune vicino,ed esplorare un po'.

Poi va da sé che le zone devono esservi favorevoli,io ad esempio vicino ho paesini di collina,e più avanti le montagne, anche città trafficate.
Passare dalla tranquillità al trambusto,dalla natura all'asfalto.

Anche provare esperienze atipiche,ad esempio ieri ho parlato con un agente immobiliare e la cosa mi ha aperto la mente.

Tirarci dentro la pro ogni tanto,e mangiare all'aperto, cambiare piano in itinere...

Certo fatto con qualche amico sarebbe ancora meglio(di pazzie ne abbiamo fatte tipo esplorare manicomi abbandonati,per uscire c'erano degli africani che parlavano e tossici che giravano,abbiamo camminato furtivamente per non farci sgamare,la abbiamo rischiato,tutto da ubriachi e fatti)

Farsi un giro in bici (l'ultima volta che lo feci seriamente,un anno fs,mi sparai 25km in estate la sera,a metà tragitto stavo nei boschi e iniziò a calare la notte,verso la fattoria sull'ultimo tratto sbucò dal bordo strada,dai cespugli,un tizio che cerco di confondermi a parole mentre si avvicinava estraendo qualcosa dalla tasca,la sua bici era appostata più avanti quindi avrei dovuto aspettarmi qualcuno,ho subìto retromarciato e pedalato a velocità folle,andando su una salita buia e percorsa da auto con il giacchetto catarifrangente che avevo portato)

Meglio evitare comunque le cose rischiose,che non hanno senso,non andarsele a cercare.
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Tutto d'accordo!

Come già scritto, uscire è piacevole se non incontri gentaglia per strada che ti da fastidio. A seguito di esperienze negative mi sono rintanato molto nella mia tana, la mia città a livello di tranquillità e di affetto nei miei riguardi non è mai stata il massimo!
Ho piu' piacere nel dialogare online che ad uscire solo come un cane, magari venendo infastidito da gente di basso spessore morale.
Diverso è il discorso di cambiare città, scegliendo ambienti piu' tranquilli.
 
E' bello passeggiare quando non ci sono persone che danno fastidio, o quando hai la fortuna di incontrare qualcuno che ti regala un sorriso facendoti sentire vivo, ad esempio buoni conoscenti o amici.
La mia città fa pena a livello di tutto ciò, mi sono spesso sentito escluso, se non infastidito da baracconi!
 
Pezzottato said:
E' bello passeggiare quando non ci sono persone che danno fastidio, o quando hai la fortuna di incontrare qualcuno che ti regala un sorriso facendoti sentire vivo, ad esempio buoni conoscenti o amici.
La mia città fa pena a livello di tutto ciò, mi sono spesso sentito escluso, se non infastidito da baracconi!
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A me piacerebbe meditare in natura, magari davanti ad un piccolo fuoco acceso. Sono uno a cui hanno sempre attratto concetti come la meditazione e la pace interiore.
 
Anche a me stare chiuso in casa negli ultimi anni mi sta diventando sempre più opprimente, e pensare che quando ero adolescente potevo chiudermi con anime e videogiochi per settimane intere senza problemi, anzi mi divertivo più così che quando uscivo con gli amici, probabilmente era la spensieratezza che mi faceva vivere tutto in modo più intenso. Adesso invece tutti i cope casalinghi come leggere, guardare film, videogiocare mi annoiano e li trovo inutili, sento sempre di più la necessità di dover svolgere attività fuori casa, solo che se non hai nessuno con cui fare qualcosa dopo un pò ti scoccia pure uscire sempre da solo.

Entri in una spirale in cui stare in casa ti deprime e ti senti languire perchè vorresti uscire e fare qualcosa di dinamico, e uscendo ti deprimi perchè vedi tutti gli altri vivere mentre tu stai ad osservare. Chissà se ci sarà una via d'uscita a questa situazione.
 
BelloDeZia said:
Anche a me stare chiuso in casa negli ultimi anni mi sta diventando sempre più opprimente, e pensare che quando ero adolescente potevo chiudermi con anime e videogiochi per settimane intere senza problemi, anzi mi divertivo più così che quando uscivo con gli amici, probabilmente era la spensieratezza che mi faceva vivere tutto in modo più intenso. Adesso invece tutti i cope casalinghi come leggere, guardare film, videogiocare mi annoiano e li trovo inutili, sento sempre di più la necessità di dover svolgere attività fuori casa, solo che se non hai nessuno con cui fare qualcosa dopo un pò ti scoccia pure uscire sempre da solo.
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La penso come te: io ormai esco per attività produttive che mi tengono la mente impegnata.
Uscire per svago nella mia città... mah molto meno: a seguito di crudezze subite mi passa la voglia, camminare è stressante dove vivo!
Barricarmi a casa diventa "piacevole" se fuori c'è tanta merda!

Diverso è il discorso di prendere il treno in compagnia e viaggiare per città tranquille/migliori
 
Ryuji said:
Phobos che diceva?



comunque sì, la vita sedentaria e una merda, la routine ti distrugge psicologicamente, lavorare tutti i giorni non ne parliamo, la natura ormai chi la vede più? ci dimentichiamo di essere animali, dovremmo essere liberi e sentirci liberi, abbiamo bisogno di emozioni forti per andare avanti, non del piattume a cui ormai ci hanno abituati..

sempre in città iper trafficate, iper popolate, cacofonia totale, traffico, gentaglia..

abbiamo perso di vista il vero obiettivo della vita, quello di viaggiare, esplorare, scoprire ogni giorno cose nuove, vivere per se stessi e godersi le piccole cose, non c'è soddisfazione in un cazzo ormai, tanto non c'hai manco il tempo di godertele, il capitalismo sfrenato ha rovinato tutto..

la società ha deciso Comfort > Felicità
ed eccoci qua, siamo degli npc, non contiamo un cazzo, valiamo quanto una formica in un formicaio, siamo un numero..

nasci>scuola>lavoro>pensione>morte

conta solo questo per i piani alti, meno fai di tua iniziativa meglio è, non vieni spronato in nessun modo..
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La cosa positiva è che, nonostante sia sempre più difficile, c'è ancora il modo per fare un passo indietro.
Ma c'è bisogno di liberare del tempo nelle proprie giornate per avere le energie e abbastanza orizzonte.

Quando ti avanzano si e no 4 ore al giorno in cui ti devi riprendere dalla stanchezza si può combinare ben poco.
Prima gli schiavi erano tenuti direttamente nella casa del padrone e si sapeva chi era il capo.
Poi la cosa si è fatta sempre più raffinata.

Fino a qualche anno fa c'erano ditte molto grandi che mettevano a disposizione degli operai case attaccate alla fabbrica,e anche scuole per i figli, sempre la nelle vicinanze.

Dai non prendiamoci in giro si tratta a tutti gli effetti di un allevamento.

La cosa adesso è più ad ampio respiro e abbiamo tutti gli intermezzi del tragitto al lavoro,le ferie,le festività
Che alla fine sono tutti periodi per far riprendere in po' di forze per essere produttivi(ma mai troppa da svolgere attività edificanti a livello culturale),e pieni di stimoli che ti fanno spendere il denaro e distraggono dal ragionamento cosicché pochi si rendono davvero conto della situazione in cui si trovano
 
BelloDeZia said:
Adesso invece tutti i cope casalinghi come leggere, guardare film, videogiocare mi annoiano e li trovo inutili, sento sempre di più la necessità di dover svolgere attività fuori casa, solo che se non hai nessuno con cui fare qualcosa dopo un pò ti scoccia pure uscire sempre da solo.

Entri in una spirale in cui stare in casa ti deprime e ti senti languire perchè vorresti uscire e fare qualcosa di dinamico, e uscendo ti deprimi perchè vedi tutti gli altri vivere mentre tu stai ad osservare. Chissà se ci sarà una via d'uscita a questa situazione.
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Idem.
Infatti,la sola alternativa "sicura" che ho trovato è andare in luoghi naturali quali boschi,colline, sentieri ecc

Perché là di gente non ce n'è quasi mai quindi non soffri il senso di paragone.
E sono luoghi così alieni alla nostra quotidianità da colpirti a livello emotivo per il senso di novità che trasmettono, o comunque luoghi mai visti prima, per quanto semplici, risultano stimolanti.
 
Pezzottato said:
Tutto d'accordo!

Come già scritto, uscire è piacevole se non incontri gentaglia per strada che ti da fastidio. A seguito di esperienze negative mi sono rintanato molto nella mia tana, la mia città a livello di tranquillità e di affetto nei miei riguardi non è mai stata il massimo!
Ho piu' piacere nel dialogare online che ad uscire solo come un cane, magari venendo infastidito da gente di basso spessore morale.
Diverso è il discorso di cambiare città, scegliendo ambienti piu' tranquilli.
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Molto brutta questa cosa di non sentirti sereno nella tua città,mi spiace
 
Free Soul said:
A me piacerebbe meditare in natura, magari davanti ad un piccolo fuoco acceso. Sono uno a cui hanno sempre attratto concetti come la meditazione e la pace interiore.
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Cerca su YouTube "respirazione Wim hof" e vai in un parchetto in mattinata a farla,basta poco,anche semplicemente chiudere gli occhi e respirare con anima per un po',fa stare bene
 
Abitante said:
Cerca su YouTube "respirazione Wim hof" e vai in un parchetto in mattinata a farla,basta poco,anche semplicemente chiudere gli occhi e respirare con anima per un po',fa stare bene
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Non rischia di mandare in iper ventilazione e far svenire?
Anche io lo volevo fare ma con quei ritmi di respiro non me la sento di rischiare 😂
 
#Anakin said:
Non rischia di mandare in iper ventilazione e far svenire?
Anche io lo volevo fare ma con quei ritmi di respiro non me la sento di rischiare 😂
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A livelli più sostenuti sì,il principio è proprio che l'aumento di ossigeno iperstimola il senso di allerta durante la respirazione,poi nel minuto di apnea c'è il contrasto dato dal senso di rilassamento e letargia con la riduzione di ossigeno nel sangue
Che porta euforia e maggiore consapevolezza del proprio corpo e dell'ambiente circostante

È a tutti gli effetti una specie di botta
 
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