Napule e mille crudezze

Stato
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giggio85 ha detto:
Beh io vengo da L'Aquila. È tranquila,troppo. La nostra criminalitá si riduce a qualche negretto 14enne che vende decini. E Li hanno puré estirpati in centro. Quando fanno irruzione in casa di qualche ragazzino un po' più grande che ha un etto pare la cattura di escobar. Le rarissime volte che cápita un furto in casa interi quartieri rimangono scioccati per settimane. Roba come rapine sono inesistenti. Mia madre quasi mai chiude l'auto,io non porto con me le chiavi,le perderéi,lascio la porta aperta(anche a siviglia faccio questo).
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Certo, L'Aquila è tranquillissima... è un paradiso! Vero.
 
Il livello di degradó di alcuni quartieri di siviglia è superiore a quello dei più famigerati di Napoli,conosco entrambe le situazioni. Quello che mi infastidirebbe è la "mafiositá" sociale,se esiste áncora. Se non c'è casa è lavoro peró il discorso è inútile
 
DieterHellstrom ha detto:
Uno dei problemi più gravi che può incontrare un incel nel Sud Italia, e in particolare a Napoli, è l’ignoranza diffusa in alcuni ambienti. Girando per il Sud, non ho mai visto un livello di ignoranza così elevato come a Napoli. In Italia, l’ignoranza è un problema generale, ed è vero che al Sud se ne trova un po’ di più, in Calabria, Sicilia e Puglia in misura variabile, ma mai come a Napoli! Il problema di una certa categoria di napoletani (preciso che non si tratta di razzismo, parlo di un certo tipo di persone) è che non solo sono ignoranti, ma sembrano esserne fieri. È come se ci fosse uno sforzo continuo nel voler ostentare cafoneria e mancanza di cultura, quasi fosse un vanto. Questo atteggiamento è anche rafforzato dalla società e dai media, che perpetuano stereotipi dannosi. La maggior parte dei film e delle serie TV ambientate a Napoli ruota attorno a mafia, camorra, criminalità e volgarità, contribuendo a rafforzare un'immagine distorta della città e dei suoi abitanti. La società stessa sembra sfruttare questa rappresentazione del "napoletano cafone"

Per noi incel, questa situazione è completamente svantaggiosa. Si vive letteralmente divisi in due fazioni nette ed estremamente contrastanti. Da un lato ci sono le melenzanoidi, le cosiddette "vrenzole", ragazze completamente ignoranti e incapaci di sostenere un minimo discorso, non solo a livello intellettuale (che è fuori discussione), ma anche con un minimo di profondità. Sono estremamente materialiste, ma almeno hanno il pregio di essere dirette: al di là della loro antipatia e volgarità, ti dicono subito quello che pensano. Non fanno mistero di essere attratte dai criminali, dai cosiddetti "cuozzi", incarnazioni della dark triad.

Il "cuozzo" del Sud surclassa di gran lunga il classico maranza del Nord, arrivando spesso a livelli assurdi. Si vedono ragazze bellissime orbitare attorno ai figli e parenti di boss, scambiandosi e cambiandosi continuamente tipe. Dall'altro lato, ci sono le "chiattille", benestanti e con la puzza sotto il naso, simili alle ragazze del Nord. Con loro si può affrontare discorsi più profondi, ma hanno standard molto più alti rispetto alle vrenzole. Di solito, vivono nelle zone di provincia di Napoli (paesi vesuviani e dintorni) o nei quartieri più benestanti del centro storico, come Posillipo e il Vomero.

Le vrenzole si trovano ovunque, ma si spawnano soprattutto nei quartieri popolari di Napoli, dove convivono con le loro controparti maschili, i cuozzi. Tuttavia, sia chiattille che vrenzole hanno un elemento in comune: sono attratte esclusivamente dal "Chad tamarro", il ragazzo di strada, trasgressivo e dominante. Il classico "figlio di papà", a meno che non abbia il faccino, viene ignorato quasi del tutto."
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Complimenti per lo "studio antropologico", è perfetto.

Io sono del Nord, però sono stato diverse volte a Napoli, compreso Scampia e Secondigliano ed anche, nei paesi vicino compreso tutto il Casertano.

Sono anni che dico a diverse persone che conosco che:
non si capisce cosa è successo alle genti di Napoli.
L'ignoranza, la cafonaggine e tutti gli abbrutimenti vari la fanno da padrona in questo ultimo quarto di secolo, non solo nella vita reale ma anche nei Mass media, talmente te tanto quasi che quando vedo qualcosa di napoletano in tv, spesso cambio canale. Proprio per non vedere ciò.

La parte di popolo che non è così sicuramente esiste lo so, però non solo si trova in netta minoranza ma è anche letteralmente sommersa e subissata da quell'altra.

Da quello che conosco un tempo non era così.
Ha cominciato a diventarlo dall'epoca di Maradona in poi.
Fatti coraggio!
 
DieterHellstrom ha detto:
Forse non sei della zona ma tutte quelle industrie sono zeppe di bangladesh, letterlamente parte della zona vesuviana e stata invasa da questi bangla che stanno ovunque roba che o prufssor e Vesuviano si rivolterebbe nella tomba
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Sì lo so, quella è la manovaanza operaia/esercito industriale di riserva per padroni e padroncini vari della zona, imprenditori ecc... @DieterHellstrom
 
Marzio ha detto:
Complimenti per lo "studio antropologico", è perfetto.

Io sono del Nord, però sono stato diverse volte a Napoli, compreso Scampia e Secondigliano ed anche, nei paesi vicino compreso tutto il Casertano.

Sono anni che dico a diverse persone che conosco che:
non si capisce cosa è successo alle genti di Napoli.
L'ignoranza, la cafonaggine e tutti gli abbrutimenti vari la fanno da padrona in questo ultimo quarto di secolo, non solo nella vita reale ma anche nei Mass media, talmente te tanto quasi che quando vedo qualcosa di napoletano in tv, spesso cambio canale. Proprio per non vedere ciò.

La parte di popolo che non è così sicuramente esiste lo so, però non solo si trova in netta minoranza ma è anche letteralmente sommersa e subissata da quell'altra.

Da quello che conosco un tempo non era così.
Ha cominciato a diventarlo dall'epoca di Maradona in poi.
Fatti coraggio!
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Pienamente d'accordo
 
DieterHellstrom ha detto:
Uno dei problemi più gravi che può incontrare un incel nel Sud Italia, e in particolare a Napoli, è l’ignoranza diffusa in alcuni ambienti. Girando per il Sud, non ho mai visto un livello di ignoranza così elevato come a Napoli. In Italia, l’ignoranza è un problema generale, ed è vero che al Sud se ne trova un po’ di più, in Calabria, Sicilia e Puglia in misura variabile, ma mai come a Napoli! Il problema di una certa categoria di napoletani (preciso che non si tratta di razzismo, parlo di un certo tipo di persone) è che non solo sono ignoranti, ma sembrano esserne fieri. È come se ci fosse uno sforzo continuo nel voler ostentare cafoneria e mancanza di cultura, quasi fosse un vanto. Questo atteggiamento è anche rafforzato dalla società e dai media, che perpetuano stereotipi dannosi. La maggior parte dei film e delle serie TV ambientate a Napoli ruota attorno a mafia, camorra, criminalità e volgarità, contribuendo a rafforzare un'immagine distorta della città e dei suoi abitanti. La società stessa sembra sfruttare questa rappresentazione del "napoletano cafone"

Per noi incel, questa situazione è completamente svantaggiosa. Si vive letteralmente divisi in due fazioni nette ed estremamente contrastanti. Da un lato ci sono le melenzanoidi, le cosiddette "vrenzole", ragazze completamente ignoranti e incapaci di sostenere un minimo discorso, non solo a livello intellettuale (che è fuori discussione), ma anche con un minimo di profondità. Sono estremamente materialiste, ma almeno hanno il pregio di essere dirette: al di là della loro antipatia e volgarità, ti dicono subito quello che pensano. Non fanno mistero di essere attratte dai criminali, dai cosiddetti "cuozzi", incarnazioni della dark triad.

Il "cuozzo" del Sud surclassa di gran lunga il classico maranza del Nord, arrivando spesso a livelli assurdi. Si vedono ragazze bellissime orbitare attorno ai figli e parenti di boss, scambiandosi e cambiandosi continuamente tipe. Dall'altro lato, ci sono le "chiattille", benestanti e con la puzza sotto il naso, simili alle ragazze del Nord. Con loro si può affrontare discorsi più profondi, ma hanno standard molto più alti rispetto alle vrenzole. Di solito, vivono nelle zone di provincia di Napoli (paesi vesuviani e dintorni) o nei quartieri più benestanti del centro storico, come Posillipo e il Vomero.

Le vrenzole si trovano ovunque, ma si spawnano soprattutto nei quartieri popolari di Napoli, dove convivono con le loro controparti maschili, i cuozzi. Tuttavia, sia chiattille che vrenzole hanno un elemento in comune: sono attratte esclusivamente dal "Chad tamarro", il ragazzo di strada, trasgressivo e dominante. Il classico "figlio di papà", a meno che non abbia il faccino, viene ignorato quasi del tutto."
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Io che vivo a Sud Italia, regione Campania per fortuna nella frazione di provincia Salerno.. vivo nella città dove c'è turismo cioè Costiera Amalfitana...
Infatti ignoranza ci sta ovunque..ho scelto stare da solo ché stare con le persone cafone e parlano solo dialetto..
Mi trovo bene con le persone di Salerno perché sono intellettuali e poco ignoranti..
Io non mi approcceri mai con una vrenzola.. anche se io fossi bello non ci proverei neanche perché ti tradisce comunque e scelgono solo ragazzi malavita...

Per fortuna a Sud non ho subito discriminazione perché le persone fragili, brutti e speciali vengono rispettati.. perché a Napoli pienso di uomini cessi e analfabeti
 
deku_master_9700 ha detto:
Io che vivo a Sud Italia, regione Campania per fortuna nella frazione di provincia Salerno.. vivo nella città dove c'è turismo cioè Costiera Amalfitana...
Infatti ignoranza ci sta ovunque..ho scelto stare da solo ché stare con le persone cafone e parlano solo dialetto..
Mi trovo bene con le persone di Salerno perché sono intellettuali e poco ignoranti..
Io non mi approcceri mai con una vrenzola.. anche se io fossi bello non ci proverei neanche perché ti tradisce comunque e scelgono solo ragazzi malavita...

Per fortuna a Sud non ho subito discriminazione perché le persone fragili, brutti e speciali vengono rispettati.. perché a Napoli pienso di uomini cessi e analfabeti
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Nella provincia caro, non nella frazione... 💪🏻💪🏻💪🏻
 
Gelointenso_isback ha detto:
Certo, L'Aquila è tranquillissima... è un paradiso! Vero.
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sto spesso all'acquila, citta molto tranquilla bellissimo il castello, li penso che i criminali peggiori sono i tizi che pisciano nei parchi, ne ho visti un paio,tirano fuori il cazzo davanti alle np e pisciano... se ne fregano proprio.

ma tranne quello sempre gente tranquilla.... ogni tanto ci passo e vado al pub tutto nero nella via principale.. nn ricordo il nome
 
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