fruttolo999
Well-known member
Da quasi un ventennio, ormai, affronto l'arrivo dell'estate con smarrimento emotivo e nervosismo.
Penso al caldo, all'impossibilità di uscire senza grondare di sudore, alla fatica di farsi una seg# la sera.
E poi tutta questa vita, queste feste, questi giovani che escono pieni di speranze e sogni. (Sognate! Ma non svegliatevi mai !!)
L'estate è la stagione dei belli e dei fortunati, d'estate nascono nuovi amori, d'estate si scopano sconosciuti e si fanno le orge.
Io il massimo che ho rimediato nelle mie estati giovanili, sono stati qualche bacio...
Innamorato tante volte d'estate, concluso quasi mai.
Ora le estati le guardo solo passare, sperando il più in fretta possibile.
Fermo alle danze della vita, in disparte, come uno che non sa ballare e che nessuno porge mai la mano per insegnarglielo.
Ogni anno che passa mi rendo conto che quei sogni di avventure, sesso e amore, non si realizzeranno mai
e sinceramente, neanche li vorrei più realizzare.
Quel che desideravo eran labbra giovani, corpi giovani, lineamenti carini e animi nobili dove poter esprimere tutto ciò che sentivo dentro.
Guardo il mare con malinconia, le città le sere d'estate mi danno fastidio.
Sono sempre stato un'ombra, non pretendo più niente, non aspiro più a nulla,
l'estate mi riempie di malinconia e malumore, per tutti gli amori che non ho vissuto.
Il sonno resta il mio più fedele amico, a volte, metà più ambita della giornata..
Non ho niente da ricordare quando guardo il mare,
stanco porto a spasso il mio corpo in attesa dell'autunno.
Penso al caldo, all'impossibilità di uscire senza grondare di sudore, alla fatica di farsi una seg# la sera.
E poi tutta questa vita, queste feste, questi giovani che escono pieni di speranze e sogni. (Sognate! Ma non svegliatevi mai !!)
L'estate è la stagione dei belli e dei fortunati, d'estate nascono nuovi amori, d'estate si scopano sconosciuti e si fanno le orge.
Io il massimo che ho rimediato nelle mie estati giovanili, sono stati qualche bacio...
Innamorato tante volte d'estate, concluso quasi mai.
Ora le estati le guardo solo passare, sperando il più in fretta possibile.
Fermo alle danze della vita, in disparte, come uno che non sa ballare e che nessuno porge mai la mano per insegnarglielo.
Ogni anno che passa mi rendo conto che quei sogni di avventure, sesso e amore, non si realizzeranno mai
e sinceramente, neanche li vorrei più realizzare.
Quel che desideravo eran labbra giovani, corpi giovani, lineamenti carini e animi nobili dove poter esprimere tutto ciò che sentivo dentro.
Guardo il mare con malinconia, le città le sere d'estate mi danno fastidio.
Sono sempre stato un'ombra, non pretendo più niente, non aspiro più a nulla,
l'estate mi riempie di malinconia e malumore, per tutti gli amori che non ho vissuto.
Il sonno resta il mio più fedele amico, a volte, metà più ambita della giornata..
Non ho niente da ricordare quando guardo il mare,
stanco porto a spasso il mio corpo in attesa dell'autunno.