La vita assieme agli altri è fatta di compromessi. Noi stessi abbiamo difetti, aspetti che possono creare problemi agli altri, senza che c'è ne rendiamo conto. Bisogna mediare e trovare un punto di incontro. Vale per le donne, per gli amici del proprio sesso, per il mondo del lavoro e per l' associazionismo.
Bisogna valutare la sopportabilità dei compromessi e il bilancio vantaggi/svantaggi. Se i compromessi diventano pesantissimi e i fastidi superano i benifici, si molla.
Io tanti anni fa frequentavo un' amica, bassa, bruttissima, obesa, che mi bullizzava un pò, approfittava della mia solitudine per sfogare i suoi problemi su me arrivando ad essere manesca qualche volta. Malgrado questi difetti ci si vedeva spesso e ci si supportava, avevo qualcuna con cui parlare quando ero giù, qualcuna che mi ascoltasse e mi confortasse. Spesso avevo modo prima di cena di andare a Cagliari e fare un giro con qualcuna. Sì, oggi, malgrado i suoi anche insopportabili difetti, rimpiango la sua compagnia, in un periodo di solitudine forte, non solo per mancanza di compagnia femminile, persino maschile.