Si sapeva che andava così, a una donna che guadagna discretamente non serve a niente l'uomo.
Allora, in un sistema di relazioni sano, come si deve, non si sta assieme ad una persona per farsi mantenere, per necessità economiche e moventi di questo tipo. Si sta assieme per amore (che bene non si sa cosa è, è vero), per bisogno di compagnia e affetto, per fare l' amore, per dormire assieme, per trascorrere il tempo in maniera costruttiva e serena.
Ci sono donne asessuali, a cui l' uomo non può servire a nulla, se non in termini di amicizia senza altre cose, per cui è giusto che non si mettano con nessuno, che non facciano sesso, ecc. Se una donna non sente la necessità di un uomo (e viceversa), va rispettata, non stigmatizzata, non proposta come esempio da seguire per questo ma certamente non marginalizzata o trattata male. Aggiungiamoci le donne che hanno avuto delusioni e che di conseguenza non ne vogliono più saperne di uomini.
Il casino è che la percentuale di asessuali è maggiore nelle donne che negli uomini, ma non è colpa della donna asessuale che vuole essere indipendente da uomini di cui non sente la necessità.
E comunque, il 50% degli uomini oggi non è in grado di soddisfare economicamente una donna, per tutta una serie di ragioni: disoccupazione, trovarsi a lavorare fuori casa dei genitori con stipendio basso, casini con la ex-consorte per mantenimento, casa ecc. e così via.