Non sono mai stato felice

Se temete di rispecchiarvi nel mio racconto o se non volete rovinarvi la serata, non leggete.

In tutte le vecchie foto di infanzia che ho non ce n'è neanche una in cui sorrido e in me traspare un grosso sentimento tra la rabbia e la profonda malinconia. Persino all'asilo le maestre dicevano che ero sempre pensieroso, incazzato con la vita e con la società, e che tutti mi evitavano per questo. E non avevo motivo di essere così, dopotutto a 3 anni perché uno dovrebbe provare simili emozioni? Eppure persino a quest'età provavo una grossa tristezza, forse perché mi sentivo troppo incompatibile con questo mondo, come se fossi un pesce fuor d'acqua.
Dicono che quando si ha un problema bisognerebbe chiedere aiuto, ma ogni volta che l'ho fatto si sono tutti allontanati perché secondo loro sono troppo pesante e pessimista. Mi hanno detto che devo guardare le cose con ottimismo, ma io non ce la faccio. Le cose vanno sempre peggio, come faccio ad essere positivo?
Per gente come me non c'è alcuna speranza; la depressione fa parte della mia persona ed è una malattia incurabile con cui sono nato. Ormai sono sicuro che morirò non per cause naturali e devo solo trovare il coraggio per premere il tasto exit. Razionalmente sarebbe la scelta migliore, in modo da eliminare ogni dolore futuro e ridurre al minimo quello già provato. Chi crede che le cose possano cambiare non può capire.

Scusate ma avevo solo bisogno di esternare i miei sentimenti. Buona serata
 
io ho 38 anni e sento che la mia vita è finita, mai stato neppure lontanamente felice pure io. non è il caso che perda tempo ad elencare i motivi, finirei solo per tediare inutilmente. dall'adolescenza in poi è stato un peggioramento continuo, se prima c'era l'illusione che il futuro solo per il fatto di essere un tempo di là da venire mi avrebbe riservato finalmente qualcosa di positivo ora c'è spazio solo per la consapevolezza e il cinismo.
 
io ho 38 anni e sento che la mia vita è finita, mai stato neppure lontanamente felice pure io. non è il caso che perda tempo ad elencare i motivi, finirei solo per tediare inutilmente. dall'adolescenza in poi è stato un peggioramento continuo, se prima c'era l'illusione che il futuro solo per il fatto di essere un tempo di là da venire mi avrebbe riservato finalmente qualcosa di positivo ora c'è spazio solo per la consapevolezza e il cinismo.
Mi dispiace molto. Un abbraccio
 
Il mondo quando hai 20 anni è tutto da scoprire, si pensa che tutto sia imprevedibile, che tutto sia in mano nostra...purtoppo poi ti accorgi che non è cosi, che tutto è già deciso e schedato in base alle tue caratteristiche, che se non hai le chiavi giuste non aprirai mai nessuna serratura, non esiste una minima soggettività, tutto è oggettivo e non interpretabile e noi facciamo parte di questo meccanismo rigido e perfetto a cui non ci si può e riesce a discostare
 
Il mondo quando hai 20 anni è tutto da scoprire, si pensa che tutto sia imprevedibile, che tutto sia in mano nostra...purtoppo poi ti accorgi che non è cosi, che tutto è già deciso e schedato in base alle tue caratteristiche, che se non hai le chiavi giuste non aprirai mai nessuna serratura, non esiste una minima soggettività, tutto è oggettivo e non interpretabile e noi facciamo parte di questo meccanismo rigido e perfetto a cui non ci si può e riesce a discostare
Già, e si riesce a prevedere il destino di una persona fin dalla tenera età, a partire dalle sue caratteristiche intrinseche e dal contesto in cui vive. La nostra vita è decisa il giorno in cui veniamo al mondo
 
Il mondo quando hai 20 anni è tutto da scoprire, si pensa che tutto sia imprevedibile, che tutto sia in mano nostra...purtoppo poi ti accorgi che non è cosi, che tutto è già deciso e schedato in base alle tue caratteristiche, che se non hai le chiavi giuste non aprirai mai nessuna serratura, non esiste una minima soggettività, tutto è oggettivo e non interpretabile e noi facciamo parte di questo meccanismo rigido e perfetto a cui non ci si può e riesce a discostare
a 20 anni la mia vita era già discretamente una merda visti i trascorsi adolescenziali, avrei avuto enormemente bisogno di aiuto ma né io né chi per me era in condizione di poterlo chiedere. tutto quello che ne è seguito sono le logiche conseguenze delle premesse che erano state a loro tempo poste.
 
a 20 anni la mia vita era già discretamente una merda visti i trascorsi adolescenziali, avrei avuto enormemente bisogno di aiuto ma né io né chi per me era in condizione di poterlo chiedere. tutto quello che ne è seguito sono le logiche conseguenze delle premesse che erano state a loro tempo poste.
È tutto da ricondurre all'adolescenza e prima al contesto familiare...se l'adolescenza va in un certo modo, il resto della vita sarà sufficiente quella falsa riga
 
Io ho avuto la sensazione che la vita intorno e la gente corresse io restavo indietro,quelle cose che più si sognano a scuola ,la casa con il giardino,una compagna ,il cane il gatto,le vacanze al mare in coppia ,non sono riuscito ad arrivarci ,ora è quasi tempo di ferie e sento in fabbrica che tutti hanno organizzato qualcosa ,chi viaggia ,chi va da figli ,io niente ,le vedo lontane e poi mi scivolano fra le mani,senza lasciare ricordi,del 2024 a essere sincero ricordo 7-8 giorni gli altri troppo uguali,e così immagino il futuro
 
Non ti preoccupare, nessun disturbo.
Io ho vissuto periodi di speranza, almeno in tenera età. Come si cresce e persiste l' immobilismo, è come se vedessi un tipo tosto che muove il dito per dirmi che non sono gradito.
 
Se temete di rispecchiarvi nel mio racconto o se non volete rovinarvi la serata, non leggete.

In tutte le vecchie foto di infanzia che ho non ce n'è neanche una in cui sorrido e in me traspare un grosso sentimento tra la rabbia e la profonda malinconia. Persino all'asilo le maestre dicevano che ero sempre pensieroso, incazzato con la vita e con la società, e che tutti mi evitavano per questo. E non avevo motivo di essere così, dopotutto a 3 anni perché uno dovrebbe provare simili emozioni? Eppure persino a quest'età provavo una grossa tristezza, forse perché mi sentivo troppo incompatibile con questo mondo, come se fossi un pesce fuor d'acqua.
Dicono che quando si ha un problema bisognerebbe chiedere aiuto, ma ogni volta che l'ho fatto si sono tutti allontanati perché secondo loro sono troppo pesante e pessimista. Mi hanno detto che devo guardare le cose con ottimismo, ma io non ce la faccio. Le cose vanno sempre peggio, come faccio ad essere positivo?
Per gente come me non c'è alcuna speranza; la depressione fa parte della mia persona ed è una malattia incurabile con cui sono nato. Ormai sono sicuro che morirò non per cause naturali e devo solo trovare il coraggio per premere il tasto exit. Razionalmente sarebbe la scelta migliore, in modo da eliminare ogni dolore futuro e ridurre al minimo quello già provato. Chi crede che le cose possano cambiare non può capire.

Scusate ma avevo solo bisogno di esternare i miei sentimenti. Buona serata
E' la mia fotocopia solo che a 3 anni è un pò troppo prematuro io ho iniziato alle elementari (quarta quinta elementare) quando le np del cazz si lamentavano con la maestra perchè io ci provavo con loro bastarde !! Poi dal lì sempre peggio...... E' davvero impossibile essere positivi su quali basi? E poi con l'autostima sotto zero grazie ai continui rifiuti di certe np che in realtà per come ci hanno trattato dovrebbero essere loro stesse i primi rifiuti sulla faccia della terra !!
 
io ho 38 anni e sento che la mia vita è finita, mai stato neppure lontanamente felice pure io. non è il caso che perda tempo ad elencare i motivi, finirei solo per tediare inutilmente. dall'adolescenza in poi è stato un peggioramento continuo, se prima c'era l'illusione che il futuro solo per il fatto di essere un tempo di là da venire mi avrebbe riservato finalmente qualcosa di positivo ora c'è spazio solo per la consapevolezza e il cinismo.
Dark ma non vi è nulla che ti stimola, un obiettivo o un sogno o una esperienza, anche banalmente conoscere la cultura di un paese lontano, imparare uno sport? Parlo di qualunque cosa non relazionata allle relazioni romantiche
 
Dark ma non vi è nulla che ti stimola, un obiettivo o un sogno o una esperienza, anche banalmente conoscere la cultura di un paese lontano, imparare uno sport? Parlo di qualunque cosa non relazionata allle relazioni romantiche
leggo, faccio parte di un gruppo di lettura, prendo parte a eventi culturali (anche ieri sera una recita), ascolto musica, a breve dovrei iniziare un nuovo lavoro, faccio arti marziali. ma il peso del mio passato è un macigno, vivo di rimpianti e non ho speranze per il futuro (parlo ovviamente in campo sentimentale). ma qui il discorso diventa troppo lungo.
 
leggo, faccio parte di un gruppo di lettura, prendo parte a eventi culturali (anche ieri sera una recita), ascolto musica, a breve dovrei iniziare un nuovo lavoro, faccio arti marziali. ma il peso del mio passato è un macigno, vivo di rimpianti e non ho speranze per il futuro (parlo ovviamente in campo sentimentale). ma qui il discorso diventa troppo lungo.
In questi contesti ragazze ve ne sono?
 
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