Odio le np

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Io non odio le femmine, i maschi non sono migliori. Se odio qualcosa, odio tutto l' insieme che ci sovrasta, uomini e donne. Tale insieme rende i rapporti umani tossici.
 
appunto per quello che si fanno odiare...giá soltanto creare un sito dove le persone si fanno valutare per capire se sono brutte la dice lunga..
 
Dovresti odiare i poteri che le manovrano.
Loro "non sanno quello che fanno", sono plagiate fin da bambine.
Basterebbe una società diversa per "convincerle" fin da bambine a volersi sposare e figliare e loro lo farebbero perché seguono tutto ciò che viene calato dall'alto come delle spugne che si abbeverano di ciò che il Potere dice loro di fare.

Sono vittime come te, destinate a passare una vecchiaia senza figli, alcoolizzate e depresse, incazzate e deluse per tutti i maschi che le hanno scopate e abbandonate, brutte e trascurate da vecchie grideranno nel buio della notte come delle pazze in preda al delirio senza il calore umano di un figlio che rimpiangeranno di non aver voluto quando avrebbero potuto.

E allora per la prima volta ricorderanno quando a 19 anni avevano incontrato un bravo ragazzo simpatico e intelligente a cui avevano detto di no brutalmente per il chad e penseranno a come sarebbe andata la loro vita se fossero state più sagge.
E piangeranno lacrime amare, sono vittime anche loro, lo capiranno un giorno di essere state prese per il culo dalla società in cui riponevano totale fiducia.

Voi/noi potete trovarvi una compagna giovane in Thailandia pure a 70 anni, loro da vecchie saranno dei rottami senza speranze e senza sentimenti...
 
Dovresti odiare i poteri che le manovrano.
Loro "non sanno quello che fanno", sono plagiate fin da bambine.
Basterebbe una società diversa per "convincerle" fin da bambine a volersi sposare e figliare e loro lo farebbero perché seguono tutto ciò che viene calato dall'alto come delle spugne che si abbeverano di ciò che il Potere dice loro di fare.

Sono vittime come te, destinate a passare una vecchiaia senza figli, alcoolizzate e depresse, incazzate e deluse per tutti i maschi che le hanno scopate e abbandonate, brutte e trascurate da vecchie grideranno nel buio della notte come delle pazze in preda al delirio senza il calore umano di un figlio che rimpiangeranno di non aver voluto quando avrebbero potuto.

E allora per la prima volta ricorderanno quando a 19 anni avevano incontrato un bravo ragazzo simpatico e intelligente a cui avevano detto di no brutalmente per il chad e penseranno a come sarebbe andata la loro vita se fossero state più sagge.
E piangeranno lacrime amare, sono vittime anche loro, lo capiranno un giorno di essere state prese per il culo dalla società in cui riponevano totale fiducia.

Voi/noi potete trovarvi una compagna giovane in Thailandia pure a 70 anni, loro da vecchie saranno dei rottami senza speranze e senza sentimenti...
Madonna, dopo questo commento mi butto nel Tevere :ROFLMAO:
 
Purtroppo è colpa dei nostri brutti geni, la soluzione era sterminare tutti i brutti alla hitler e creare una società di bellocci/e
Il discorso è complesso. Forse in passato i parametri di selezione sulla base dell' apparenza non erano così stringenti. Semmai contava essere in forze e in buona salute, selezione che avveniva nei primi anni di vita. Con la moderna medicina si è evita quella selezione nell' infanzia, per cui si ha la maggiore proliferazione di genetica deteriore, ma non so fino a che punto la presenza di geni deteriori dal punto di vista della prestanza e della salute coincida con la presenza di geni deteriori dal punto di vista estetico.
Riguardo i geni di depressione, timidezza, asocialità, in una società ad economia agricola o di cacciatori-raccoglitori, forse per il tipo di vita che si faceva, tali geni non avevano modo di manifestare la loro negatività: buona parte del lavoro lo si svolgeva da solo o in piccoli gruppi, quello che si doveva imparare per vivere lo si apprendeva entro quella che noi diremo maggiore età, per cui tutti più o meno sapevano fare qualcosa per essere autonomi, infine la comunità era ben presente. Nel mondo moderno questa genetica caratterialmente difettosa è più penalizzante, quindi traspare.
Certo sarebbe bello nascere geneticamente adatti tutti quanti, con buoni geni in materia di estetica tutti quanti, perché si soffre nella vita.
 
Il discorso è complesso. Forse in passato i parametri di selezione sulla base dell' apparenza non erano così stringenti. Semmai contava essere in forze e in buona salute, selezione che avveniva nei primi anni di vita. Con la moderna medicina si è evita quella selezione nell' infanzia, per cui si ha la maggiore proliferazione di genetica deteriore, ma non so fino a che punto la presenza di geni deteriori dal punto di vista della prestanza e della salute coincida con la presenza di geni deteriori dal punto di vista estetico.
Riguardo i geni di depressione, timidezza, asocialità, in una società ad economia agricola o di cacciatori-raccoglitori, forse per il tipo di vita che si faceva, tali geni non avevano modo di manifestare la loro negatività: buona parte del lavoro lo si svolgeva da solo o in piccoli gruppi, quello che si doveva imparare per vivere lo si apprendeva entro quella che noi diremo maggiore età, per cui tutti più o meno sapevano fare qualcosa per essere autonomi, infine la comunità era ben presente. Nel mondo moderno questa genetica caratterialmente difettosa è più penalizzante, quindi traspare.
Certo sarebbe bello nascere geneticamente adatti tutti quanti, con buoni geni in materia di estetica tutti quanti, perché si soffre nella vita.
I più grandi geni della civiltà erano brutti
 
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