Metamorphosis97
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Secondo me la gente deve capire che non esistono venerdì o sabato sera che devono essere uguali per tutti. Una volta dissi alla psicologa che capodanno lo festeggiai a casa con mia mamma per non lasciarla sola. Mi guardò con due occhi sbarrati manco avessi ammazzato qualcuno. Passo il sabato sera sul divano a guardare un film e mi viene detto di socializzare di più... Ma io sto già bene così, esco quando mi pare e quante volte al mese mi pare e se il sabato sera voglio andare a letto presto sono cazzacci miei... Socializzo con stronzi dalla mattina alla sera, qualche volta merito del sano riposo. Se poi ci si mettono pure gli psicologi a darti del "diverso" perché esci poco con gli amici beh, siamo fottuti. A me non frega niente se gli altri escono il sabato sera, si ubriacano e rimorchiano o si fanno le vacanze di natale a Cortina e le vacanze estive in Sardegna, cosa dovrei provare? Senso di competizione? Invidia? Io no perché vado e faccio ciò che piace a me e le voglie che mi vengono me le tolgo quando e come mi pare, a costo di stare sola, ma io sono io, chi è più sensibile invece? Finirà in una spirale di odio mista a problemi di autostima e lì sì che sono cazzi. Bisogna imparare a ragionare col proprio cervello e non a renderci tutti omologati