Oggi è Sabato!!!

Wormboy

Well-known member
Oggi è sabato e stasera le donne si prepareranno per i chads.

Ricordate che la ragazza che vi piace anche quella col visetto da angelo questa sera si farà sfondare da uno slayer diversamente bianco, alto 1,90 x 90 kg con cazzone di almeno 30 cm, dentro un cesso lurido di una discoteca, e per la sua gioia prenderà sborra e botte come non ci fosse un domani. Si ritroverà a pecora sul pavimento con la faccia nel piscio e gli orifizi pronti ad essere usati da chiunque entri nel cesso.

Il 90% delle donne stasera scoperà o con lo slayer appena conosciuto o col proprio ragazzo (ovviamente belloccio), questo lo fanno dai 15/16 anni. Nel mentre noi segregati in casa a parlare di mascelle, chantal tilt e surgery che tanto nessuno farà (anche se le farete ormai sarà troppo tardi, non proverete mai una fighetta teen).

Ricordate che se non avete fatto esperienze prima dei 20 anni avrete sempre dei rimpianti, una psiche danneggiata, non sarete mai normali. Chi pensa che non sia finita è un povero illuso.

Ricordatevi anche che oggi, sabato, molti mariti rimarranno soli in casa, dato che le mogli, ormai wallate sfondate e obese, con la scusa di uscire con le amiche andranno a regalare i propri orifizi al primo reietto che incontreranno per strada, sognando il chad che non arriverà mai.
quindi il marito solo a casa a fantasticare esperienze gay passive, e la moglie in giro ad accogliere cazzi neri o nordafricani senza protezioni, collezionando gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili che poi passeranno al marito e ai figli.
non è poi così male essere incel, eh? 🤣
 
Tra le vie cittadine dei locali, dei pub, ecco l' incel di mezza età che si aggira, triste e depresso, sotto il peso della sconfitta e delle gioie mai sperimentate.
Puzzolente, senza dimora, logori i vestiti, vorrebbe sdraiarsi a dormire, dopo aver ricevuto il consueto pasto dalle volontarie che percorrono le vie della città le notti per aiutare gli sconfitti come lui. Egli le ringrazia ma capisce che in fonto per queste donne esercitare la solidarietà è un modo per sgravare la coscienza dei sensi di colpa per quel loro comportamento che manda al tappetto i maschi come lui.
Lui ora non ha più neanche i capelli, vari denti persi. Un tempo era messo meglio se pur non brillava, provò a lavorare, e fu un grande lavoratore, sperava che un giorno rigare dritto lo premiasse. Ma in assenza di riscontri, sempre vergine e scartato, capendo che i soldi dello stipendio subivano prelievi per arricchire altri che di lui si fanno risate, il suo equilibrio mentale saltò, di conseguenza il suo rendimento al lavoro scese, si mise in guai per cose di poco conto, finendo per perdere il lavoro e rompere i rapporti con i familiari.
Eccolo solo, sbandato, rabbioso, vedendo il sabato notte gli altri vivere, i macchinoni scintilllanti, i giovani palestrati eleganti e profumati, i bruttini socialoni e spigliati, le ragazze altezzose, eleganti e con le borsette costose, i telefonini ostentate, le donne mature ed anziane in gonna e stivali, trucco pesante, ma l' oggetto della trasgressione non sarà lui. Passano i gruppi misti di ragazze e ragazzi, scherzando, un brivido lo percorre pensando a come è stato possibile non vivere quelle esperienze.
Poco distante dalla via, un gruppo di soli ragazzi maschi seduti a farsi le canne, parlare in modo volgare di risse e bravate a scuola. Da loro tocca allontanarsi, può essere la vittima su cui sfogare le pulsioni sessuali non soddisfatte.
La rabbia e l' invidia vanno alle stelle, vede una ragazza un pò isolata, quale tentazione scipparle la borsetta. Riesce a scipparla, quasi come una rivalsa su quel mondo da cui è stato escluso e disprezzato. Corre, ma illudendosi di averla scampata, si ferma e guarda i soldi, poi il cellulare, tutti gli effetti personali, su cui rimane spiritato, perché vede cosa è la vita apparente della NP moderna media, sta forse guadando un film di fantascienza. Non riesce a muoversi, è ormai troppo stupefatto.
Ecco che viene ridestato dai carabinieri, volano manganellate sulla sua testa, insulti, e i giovani filmano ed esultano. Senza tanti complimenti e caricato nella volante, il processo per direttissima lo aspetta, ora può ringraziare di essere brutto, così non rischia di fare la parte della donna. Sara l' eroe degli sconfitti sulle pagine dei quotidiani locali, ma solo per il giorno dopo.
 
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Tra le vie cittadine dei locali, dei pub, ecco l' incel di mezza età che si aggira, triste e depresso, sotto il peso della sconfitta e delle gioie mai sperimentate.
Puzzolente, senza dimora, logori i vestiti, vorrebbe sdraiarsi a dormire, dopo aver ricevuto il consueto pasto dalle volontarie che percorrono le vie della città le notti per aiutare gli sconfitti come lui. Egli le ringrazia ma capisce che in fonto per queste donne esercitare la solidarietà è un modo per sgravare la coscienza dei sensi di colpa per quel loro comportamento che manda al tappetto i maschi come lui.
Lui ora non ha più neanche i capelli, vari denti persi. Un tempo era messo meglio se pur non brillava, provò a lavorare, e fu un grande lavoratore, sperava che un giorno rigare dritto lo premiasse. Ma in assenza di riscontri, sempre vergine e scartato, capendo che i soldi dello stipendio subivano prelievi per arricchire altri che di lui si fanno risate, il suo equilibrio mentale saltò, di conseguenza il suo rendimento al lavoro scese, si mise in guai per cose di poco conto, finendo per perdere il lavoro e rompere i rapporti con i familiari.
Eccolo solo, sbandato, rabbioso, vedendo il sabato notte gli altri vivere, i macchinoni scintilllanti, i giovani palestrati eleganti e profumati, i bruttini socialoni e spigliati, le ragazze altezzose, eleganti e con le borsette costose, i telefonini ostentate, le donne mature ed anziane in gonna e stivali, trucco pesante, ma l' oggetto della trasgressione non sarà lui. Passano i gruppi misti di ragazze e ragazzi, scherzando, un brivido lo percorre pensando a come è stato possibile non vivere quelle esperienze.
Poco distante dalla via, un gruppo di soli ragazzi maschi seduti a farsi le canne, parlare in modo volgare di risse e bravate a scuola. Da loro tocca allontanarsi, può essere la vittima su cui sfogare le pulsioni sessuali non soddisfatte.
La rabbia e l' invidia vanno alle stelle, vede una ragazza un pò isolata, quale tentazione scipparle la borsetta. Riesce a scipparla, quasi come una rivalsa su quel mondo da cui è stato escluso e disprezzato. Corre, ma illudendosi di averla scampata, si ferma e guarda i soldi, poi il cellulare, tutti gli effetti personali, su cui rimane spiritato, perché vede cosa è la vita apparente della NP moderna media, sta forse guadando un film di fantascienza. Non riesce a muoversi, è ormai troppo stupefatto.
Ecco che viene ridestato dai carabinieri, volano manganellate sulla sua testa, insulti, e i giovani filmano ed esultano. Senza tanti complimenti e caricato nella volante, il processo per direttissima lo aspetta, ora può ringraziare di essere brutto, così non rischia di fare la parte della donna. Sara l' eroe degli sconfitti sulle pagine dei quotidiani locali, ma solo per il giorno dopo.
Il mio futuro lo immagino esattamente così
 
Inoltre non solo la sera ma anche il pomeriggio è dedicato alle coppiette, la ragazza che vi piace sarà in giro in qualche bar, gelateria, centro commerciale con il suo fidanzato, stasera scoperanno il pomeriggio è dedicato a uscita tranquilla.
 
Questo ambiente è veramente tossico
Mi sa che vado sul phobosforum come char.. persino lui mi mogga

Moggato da un 4 con problemi mentali gravi, questa è la barzelletta chiamata vita di anakin 🎪🤡
 
Beh io spero anche se è brutto da dire, che ci siano sempre più incel, ma incel veri non quelli che dicono "si, sono stato fidanzato qualche anno con una tipa che era pure carina ed ora sono incel" in questo caso ti esclude dalla situazione di incel a vita, comunque spero negli incel veri almeno non mi sento solo nel dolore
 
Un altro sabato passato in un locale a guardare una partita di cui sostanzialmente non mi frega un cazzo mentre scolo bevande di dubbia qualità e seziono esteticamente ogni coppia che vedo. Questa è la vita di un doomer che ha ormai superato i 30
Che vita di merda, io non ho voglia nemmeno di uscire di casa sono un lombrico che preferisce stare al buio della sua cameretta è farmi compagnia ci stanno solo i ragni.
 
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