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Avanguardia

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E' sabato, l' ultimo giorno di scuola della settimana. Sentivo alcuni miei compagni parlare di cosa devono fare, in particolare quelli che devono uscire con la fidanzata o con un' amica, 2 miei compagni devono andare ad una festa in cui dicono che si potrebbe trombare. Il mio compagno di banco invece mi ha detto che deve uscire con i cugini a suonare campanelli, tirare pietre.
Io, come al solito, a casa a studiare.
Dopo pranzo, parto subito a studiare l' ultima lezione di filosofia, ci metto poco, seguono i compiti di matematica, abbastanza facili. Infine gli esercizi di chimica. Alle 17 smetto e mi metto a guardare dalla finestra; osservo un gruppo di miei coetanei, ragazzi e ragazze, scherzare, vi sono un paio di coppie. Urlano, ridono, si toccano. Da quel che so sarebbero asini a scuola, sono un po' sbandati. Io sto qui come un coglione a casa. Saranno deficienti, ma non è che hanno ragione loro? Non è che sono loro invece ad aver capito tutto della vita? Guarda come si divertono.
Ho 17 anni, è non cambiato nulla, anzi è cambiato in peggio: quando avevo 13 anni, ero sempre in giro in bicicletta, con i compagni, tutti insieme a fare casino, giocare a pallone, spiare coppiette, senza un euro ma felici. Guardavo con speranza a quando avrei avuto questa età, pensavo alle uscite notturne, alle scopate, alla prima fidanzatina. Invece, niente di tutto questo è successo, è solo aumentata la quantità di compiti da fare a casa, per carità, mi piace anche, però in tutto il resto non combino nulla. E temo che pure tra 7 anni sarà così, parecchi miei compagni stanno iniziando a fare le esperienze, io ed altri proprio un cazzo!
Mi siedo al computer, su youtube ascolto qualche video sui problemi di incel. Tante storie di ragazzi che hanno studiato molto, hanno lavoro impegnativo ma a 25 anni sono ancora vergini, non sono mai usciti con una ragazza, ve ne sono di oltre 30 anni così, eppure, hanno studiato, finito presto l' università, lavorano molte ore al giorno. A questo punto mi chiedo se ne vale la pena di farsi il mazzo studiando, facendo lavori complessi per poi non scopare e non divertirsi, per poi non trovare una ragazza.
Ecco che mi compare un video dove si parla dei tanti uomini che si stanno rifiutando di lavorare e di studiare, dicono che è schiavitù, dicono che non riuscivano a piacere alle donne ecc. Forse stanno facendo bene? Se li chiedi cosa farai dopo che i genitori non ci sono più ti rispondono <<che cazzo me ne frega, tanto anche chi fatica muore!>>. È più nobile morire non facendo nulla che impegnandosi?
Un mio compagno, noto complottista che rompe sempre ai professori con queste cose di Nuovo Ordine Mondiale, vaccini, transumanismo ecc., mi ha inviato un video dove si parla dei danni della transizione ecologica, che è altamente inquinante, e di quanto dobbiamo pagare di tasse per finanziarla, ah, si parla pure di quanto gettito fiscale va a finanziare quell' altra inculata chiamata transizione digitale. Mi riaffaccio alla finestra e mi domando se vale la pena farsi il mazzo per studiare e lavorare, capendo che i soldi del tuo stipendio ti vengono tolti per pagare cose che ci fanno male, provocano solo problemi. Papà ieri si lamentava che gli alti stupendi dei politici li paghiamo noi, tutti quei benefici, pensiamo alle varie commissioni inutili fatte in municipio per far felici i soliti amici degli amici, per cose come le pari opportunità. Vale la pensa lavorare per farsi prendere i soldi per far ricca questa gente che tromba alla faccia mia?
Visto che mamma e papà non ci sono, vado in soggiorno, ci sono quelle bottiglie di whisky e grappa, inizio a bere, dopo un po' mi sento strano ma contento, affanculo a tutti! Divento alcolizzato? Sapete quanto me ne frega! Tanto non vale la pena fare i virtuosi se la ragazza non ti arriva!

Quando a 17 anni noti che niente si smuove, che gli altri assaporano i baci, le carezze, la vagina pelosa, la vagina depilata, mentre per te sembra fantascienza. Se non sei ancora uscito con una ragazzina, rendendo sempre più probabile che a te non capiterà mai … inizierai a domandarti se ne vale la pena studiare con sforzo e sacrifici, se ne vale la pena lavorare molto, se ne vale la pena sgomitare per fare carriera per impieghi dove guadagni ma non hai tempo libero, se ne vale pena essere un bravo ragazzo od un onesto cittadino, se ne vale la pena non avere vizi.
 
Se non sei ancora uscito con una ragazzina, rendendo sempre più probabile che a te non capiterà mai … inizierai a domandarti se ne vale la pena studiare con sforzo e sacrifici, se ne vale la pena lavorare molto, se ne vale la pena sgomitare per fare carriera per impieghi dove guadagni ma non hai tempo libero, se ne vale pena essere un bravo ragazzo od un onesto cittadino, se ne vale la pena non avere vizi.
Le np alla tua età sono estremamente superficiali e guardano solo l'aspetto estetica. Dopo i 25-30 la situazione cambia e le np iniziano a guardare M e S.

Studiare per noi brutti è importante perché ti consente di essere indipendente in un mondo dove nessuno ci darà mai nulla perciò ti consiglio di continuare anche se è difficile.
 
Le np alla tua età sono estremamente superficiali e guardano solo l'aspetto estetica. Dopo i 25-30 la situazione cambia e le np iniziano a guardare M e S.

Studiare per noi brutti è importante perché ti consente di essere indipendente in un mondo dove nessuno ci darà mai nulla perciò ti consiglio di continuare anche se è difficile.
Ho 45 anni, quello che hai letto è uno dei miei soliti racconti immaginari che pubblico ogni sabato. Comunque rispecchia, questo racconto di oggi, sentimenti provati quando avevo quell' età. Dopo il liceo con lo studio avevo lasciato, laureato tardissimo e male, perché non me ne fregò più un cazzo e persi la concentrazione dalla quinta liceo. E si, inizia a 19 anni a comportarmi male, ho rischiato pure di finire manette ai polsi.
Questo è il racconto immaginario pubblicato sabato scorso, episodio ultimo di una serie:
https://ilforumdeibrutti.is/threads/sabato-ci-divertiamo-epilogo.9097/
Ne scrivo tanti.
 
ti capisco molto avanguardia, se non fosse per quei pochi amici e conoscenti , sarei un reietto , alienato; ho passato parte della mia vita a camminare da solo , con i pensieri a farmi compagnia.
Ribadisco anche con te che ho usato la prima persona nel racconto, ma ho 45 anni. Tuttavia sono sentimenti provati quando avevo 17 anni.
 
Ho 45 anni, quello che hai letto è uno dei miei soliti racconti immaginari che pubblico ogni sabato. Comunque rispecchia, questo racconto di oggi, sentimenti provati quando avevo quell' età. Dopo il liceo con lo studio avevo lasciato, laureato tardissimo e male, perché non me ne fregò più un cazzo e persi la concentrazione dalla quinta liceo.
Pure io da secchione effemminato fino ai 13 poi mi sono iniziato a rompere il cazzo delle norme sociali dal liceo, in cui studiavo giusto pe ril 7 e l'8, e durante la quinta liceo uscivi con tre 4 in pagella e media del 6.07 perchè tanto ci promuovavano per legge lo stesso. Poi all'uni un anno di accascio, poi ho recuperato e ora ho preso una magistrale inutile e mi sto accasciando definitivamente perchè mi da fastidio metafisicamente sapere che sono un maschio e a nessuno frega di me: neanche a me.
La concentrazione secondo me è un fenomeno molto sociale: se il mondo fa cagare perchè mai un mashcio si dovrebbe concentrare?
 
Pure io da secchione effemminato fino ai 13 poi mi sono iniziato a rompere il cazzo delle norme sociali dal liceo, in cui studiavo giusto pe ril 7 e l'8, e durante la quinta liceo uscivi con tre 4 in pagella e media del 6.07 perchè tanto ci promuovavano per legge lo stesso. Poi all'uni un anno di accascio, poi ho recuperato e ora ho preso una magistrale inutile e mi sto accasciando definitivamente perchè mi da fastidio metafisicamente sapere che sono un maschio e a nessuno frega di me: neanche a me.
La concentrazione secondo me è un fenomeno molto sociale: se il mondo fa cagare perchè mai un mashcio si dovrebbe concentrare?

Col cazzo che non segavano, all'epoca mia segavano dalle 5 alle 10 persone per classe tutti i fottuti anni personalmente conoscevo gente bocciata anche 4 volte o gente segata in prima media :ROFLMAO:
 
Col cazzo che non segavano, all'epoca mia segavano dalle 5 alle 10 persone per classe tutti i fottuti anni personalmente conoscevo gente bocciata anche 4 volte o gente segata in prima media :ROFLMAO:
Scusami, ho scritto in modo chiaro: ho fatto la quinta liceo nel pirmo anno di covid, in cui per legge promuovevano chiuqnue. Era il mio primo anno di accascio infatti presi tre 4 (latino mate fisica) perchè avevo anche problemi familiari. Questo intendevo: mi permisi di prendere voti di merda perchè tanto sapevo che 1 mi promuovevano per forza 2 non me ne fregava un cazzo, mica dovevo avere il curriculum per entrare a harvard
 
Non c'è niente di più beta che agire solo in funzione della figa. Un uomo deve fare le cose che gli danno soddisfazione e piacere. Per la figa basta andare in un bordello greco dove si scopa con 5€.
 
Scusami, ho scritto in modo chiaro: ho fatto la quinta liceo nel pirmo anno di covid, in cui per legge promuovevano chiuqnue. Era il mio primo anno di accascio infatti presi tre 4 (latino mate fisica) perchè avevo anche problemi familiari. Questo intendevo: mi permisi di prendere voti di merda perchè tanto sapevo che 1 mi promuovevano per forza 2 non me ne fregava un cazzo, mica dovevo avere il curriculum per entrare a harvard

I risultati che non bocciano più manco chi fa sega 4 volte a settimana su 5 si vedono.
 
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