Mi ricordo della tua storia sul vecchio forum. Applichi una filosofia di vita adattativa al caos dell'esistenza ma al contempo ancora riesci a nutrire una sorta di fiducia e connessione nell'Altro tanto da voler applicare il costrutto umano del matrimonio ad una spiritualità esistenziale costruita dalle esperienze e dal dolore. Ci sta e vorrei avere temporaneamente la tua stessa fiducia da condensare in quei brevi momenti che la vita richiede (od incoscienza passeggera denotata dai bug biologici che ogni tanto fanno capolineo nella vita umana per non cadere nella stasi mortifera). Comunque, buona fortuna, spero che ti possa andare bene: Ur venne lasciata a sé dalla pura sorte dei capricci del mondo fisico, Cartagine venne annientata per la volontà umana, di questi tempi spesso conviene essere Machu Picchu.