"Salute sessuale
SIAMO TUTTI ESSERI SESSUALI
Negli ultimi anni, da quando si è cominciato a pensare al sesso come a qualcosa di più di un mero mezzo riproduttivo (per fare figli), si è cominciato anche a parlare di salute sessuale come concetto nuovo che prima era “implicito” nel concetto di salute riproduttiva. Siamo tutt* esseri sessuali, e lo siamo per tutta la vita, indipendentemente dal fatto che facciamo o meno figli. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha fatto passi avanti rispetto a questa idea.
L’idea di salute sessuale dell’OMS parte dal presupposto che la sessualità è un aspetto centrale dell’essere umano durante tutta la vita, e include il sesso, le identità e i ruoli di genere, l’orientamento sessuale, l’erotismo, il piacere, l’intimità e la riproduzione. La sessualità è vissuta ed espressa in pensieri, fantasie, desideri, credenze, atteggiamenti, valori, comportamenti, pratiche, ruoli e relazioni. Mentre la sessualità può includere tutte queste dimensioni, non tutte queste dimensioni sono sempre vissute ed espresse.
Secondo l’OMS
la salute sessuale è uno stato di benessere fisico, mentale e sociale in relazione alla sessualità. Richiede un approccio positivo alla sessualità e alle relazioni sessuali, così come alla possibilità di avere esperienze sessuali in sicurezza e che procurino piacere, libere da coercizione fisica, discriminazione o violenza.
La salute sessuale è quindi un’idea ampia che solleva diverse questioni. Una questione chiave, sempre secondo l’OMS, è quella dei diritti umani legati alla salute sessuale, al piacere sessuale, all’erotismo, alla soddisfazione sessuale, alle malattie (HIV/AIDS, infezioni sessualmente trasmissibili, etc), alla violenza, alla mutilazione genitale femminile, alle disfunzioni sessuali, al benessere psicologico e alla salute mentale.
ALCUNE QUESTIONI CHIAVE SECONDO L’OMS
Questioni relative all’integrità del corpo e alla sua sicurezza rispetto a malattie.
Questioni relative all’erotismo.
Questioni relative al genere.
Questioni relative all’orientamento sessuale.
Questioni relative all’attaccamento emozionale.
Questioni relative alla riproduzione.
Come si può notare, aspetti rilevanti di una buona salute sessuale sono anche i temi legati all’erotismo e all’orientamento sessuale.
Nel primo caso, l’aspetto dell’erotismo, si fa riferimento alla necessità di conoscere il proprio corpo, la sua risposta sessuale e i suoi piaceri, di riconoscere il valore del piacere sessuale goduto in modo più sicuro e responsabile in un quadro di valori di rispetto dei diritti degli altri, di promuovere e incoraggiare la pratica e il godimento di relazioni consensuali, oneste, non di sfruttamento e che procurino piacere reciproco. Nel secondo caso, l’aspetto dell’orientamento sessuale, si fa riferimento alla libertà dalla discriminazione basata sull’orientamento sessuale, alla libertà di esprimere il proprio orientamento sessuale.
I problemi di salute sessuale, quindi, non sono solo individuali, ma sono anche il risultato di condizioni relazionali e sociali che richiedono un’attenzione specifica.
In questo contesto, Arcigay ritiene quindi che alle persone vada data tutta l’informazione che serve al fine di avere tutti gli strumenti più adeguati per scegliere se e come proteggere e migliorare la propria salute sessuale in un quadro di diritto al piacere e di rispetto dei diritti propri e degli altri.
NON C'E' SALUTE SESSUALE SENZA DIRITTI SESSUALI
Anche se in Italia questo principio è lontano dall'essere rispettato, c'è un crescente consenso internazionale sul fatto che il raggiungimento di una buona salute sessuale sia strettamente legato alla misura in cui i diritti umani sono rispettati, protetti e realizzati. I diritti sessuali abbracciano alcuni diritti umani già riconosciuti nei documenti internazionali, come (tra gli altri):
il diritto all'eguaglianza e alla non-discriminazione;
il diritto alla privacy;
il diritto ad avere i più alti standard possibili di sicurezza sanitaria (includo nel campo della salute sessuale);
il diritto di sposarsi e di formare una famiglia, così come l'uguaglianza nel matrimonio e alla sua dissoluzione;
il diritto di decidere il numero dei figli;
il diritto all'informazione, così come all'educazione;
il diritto alla libertà di opinione e di espressione.
L'esercizio responsabile dei diritti umani implica che tutti rispettino i diritti degli altri. I diritti sessuali proteggono i diritti di tutt* a realizzare ed esprimere la propria sessualità e a godere di salute sessuale, tenendo in considerazione anche i diritti degli altri e all'interno di un quadro di protezione dalla discriminazione"
Sono mentalmente sdoppiato in quanto cerco di sfuggire a delle indefinite realtà che avvelenano la mia esistenza qui.
E mi si sfondi pure la lancia, o mi si sfondi la pancia quando ha da essere, perché di sfondarmi l'anima neanche Giove è capace.
“È probabilmente impossibile, per chi abbia vissuto e prosperato in un sistema sociale ereditato, immaginare il punto di vista di coloro che, non essendosi mai aspettati nulla da tale sistema, ne progettano la distruzione senza alcun timore.”
“Allo stigmatizzato si chiede di agire come se il suo fardello non fosse pesante, né che il fatto di portarlo lo abbia reso diverso da noi; allo stesso tempo deve mantenersi a una certa distanza da noi....
SIAMO TUTTI ESSERI SESSUALI
Negli ultimi anni, da quando si è cominciato a pensare al sesso come a qualcosa di più di un mero mezzo riproduttivo (per fare figli), si è cominciato anche a parlare di salute sessuale come concetto nuovo che prima era “implicito” nel concetto di salute riproduttiva. Siamo tutt* esseri sessuali, e lo siamo per tutta la vita, indipendentemente dal fatto che facciamo o meno figli. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha fatto passi avanti rispetto a questa idea.
L’idea di salute sessuale dell’OMS parte dal presupposto che la sessualità è un aspetto centrale dell’essere umano durante tutta la vita, e include il sesso, le identità e i ruoli di genere, l’orientamento sessuale, l’erotismo, il piacere, l’intimità e la riproduzione. La sessualità è vissuta ed espressa in pensieri, fantasie, desideri, credenze, atteggiamenti, valori, comportamenti, pratiche, ruoli e relazioni. Mentre la sessualità può includere tutte queste dimensioni, non tutte queste dimensioni sono sempre vissute ed espresse.
Secondo l’OMS
la salute sessuale è uno stato di benessere fisico, mentale e sociale in relazione alla sessualità. Richiede un approccio positivo alla sessualità e alle relazioni sessuali, così come alla possibilità di avere esperienze sessuali in sicurezza e che procurino piacere, libere da coercizione fisica, discriminazione o violenza.
La salute sessuale è quindi un’idea ampia che solleva diverse questioni. Una questione chiave, sempre secondo l’OMS, è quella dei diritti umani legati alla salute sessuale, al piacere sessuale, all’erotismo, alla soddisfazione sessuale, alle malattie (HIV/AIDS, infezioni sessualmente trasmissibili, etc), alla violenza, alla mutilazione genitale femminile, alle disfunzioni sessuali, al benessere psicologico e alla salute mentale.
ALCUNE QUESTIONI CHIAVE SECONDO L’OMS
Questioni relative all’integrità del corpo e alla sua sicurezza rispetto a malattie.
Questioni relative all’erotismo.
Questioni relative al genere.
Questioni relative all’orientamento sessuale.
Questioni relative all’attaccamento emozionale.
Questioni relative alla riproduzione.
Come si può notare, aspetti rilevanti di una buona salute sessuale sono anche i temi legati all’erotismo e all’orientamento sessuale.
Nel primo caso, l’aspetto dell’erotismo, si fa riferimento alla necessità di conoscere il proprio corpo, la sua risposta sessuale e i suoi piaceri, di riconoscere il valore del piacere sessuale goduto in modo più sicuro e responsabile in un quadro di valori di rispetto dei diritti degli altri, di promuovere e incoraggiare la pratica e il godimento di relazioni consensuali, oneste, non di sfruttamento e che procurino piacere reciproco. Nel secondo caso, l’aspetto dell’orientamento sessuale, si fa riferimento alla libertà dalla discriminazione basata sull’orientamento sessuale, alla libertà di esprimere il proprio orientamento sessuale.
I problemi di salute sessuale, quindi, non sono solo individuali, ma sono anche il risultato di condizioni relazionali e sociali che richiedono un’attenzione specifica.
In questo contesto, Arcigay ritiene quindi che alle persone vada data tutta l’informazione che serve al fine di avere tutti gli strumenti più adeguati per scegliere se e come proteggere e migliorare la propria salute sessuale in un quadro di diritto al piacere e di rispetto dei diritti propri e degli altri.
NON C'E' SALUTE SESSUALE SENZA DIRITTI SESSUALI
Anche se in Italia questo principio è lontano dall'essere rispettato, c'è un crescente consenso internazionale sul fatto che il raggiungimento di una buona salute sessuale sia strettamente legato alla misura in cui i diritti umani sono rispettati, protetti e realizzati. I diritti sessuali abbracciano alcuni diritti umani già riconosciuti nei documenti internazionali, come (tra gli altri):
il diritto all'eguaglianza e alla non-discriminazione;
il diritto alla privacy;
il diritto ad avere i più alti standard possibili di sicurezza sanitaria (includo nel campo della salute sessuale);
il diritto di sposarsi e di formare una famiglia, così come l'uguaglianza nel matrimonio e alla sua dissoluzione;
il diritto di decidere il numero dei figli;
il diritto all'informazione, così come all'educazione;
il diritto alla libertà di opinione e di espressione.
L'esercizio responsabile dei diritti umani implica che tutti rispettino i diritti degli altri. I diritti sessuali proteggono i diritti di tutt* a realizzare ed esprimere la propria sessualità e a godere di salute sessuale, tenendo in considerazione anche i diritti degli altri e all'interno di un quadro di protezione dalla discriminazione"
Sono mentalmente sdoppiato in quanto cerco di sfuggire a delle indefinite realtà che avvelenano la mia esistenza qui.
E mi si sfondi pure la lancia, o mi si sfondi la pancia quando ha da essere, perché di sfondarmi l'anima neanche Giove è capace.
“È probabilmente impossibile, per chi abbia vissuto e prosperato in un sistema sociale ereditato, immaginare il punto di vista di coloro che, non essendosi mai aspettati nulla da tale sistema, ne progettano la distruzione senza alcun timore.”
“Allo stigmatizzato si chiede di agire come se il suo fardello non fosse pesante, né che il fatto di portarlo lo abbia reso diverso da noi; allo stesso tempo deve mantenersi a una certa distanza da noi....