Paesi dove scappare in caso di 3 Guerra Mondiale?

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Archangel 95

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Ho visto che Vomitorio ha già detto la sua in un altro mio post, ma creo un thread apposito per vagliare NEL DETTAGLIO ogni ipotesi al fine di trovare le mete migliori. Questo post potrebbe salvare molte vite, spero.

P.S. Alla faccia degli agenti Smith del Forum, sono andato a vedere per farmi il PASSAPORTO:

IMPOSSIBILE PRENOTARSI, LISTE D'ATTESA GIA' PIENE FINO A FEBBRAIO 2025, DALLE MIE PARTI ( E NON ABITO A MILANO)


Mi pare ovvio che il covid e i turisti non centrano un cazzo con sta situazione: stanno facendo di tutto per non far più scappare le persone dall'Italia. Inoltre, ci si potrebbe prenotare solo via web e non più di persona, dunque un vecchio senza SPID è condannato a morte ( altra strana coincidenza). Comunque, io farò di tutto per farmelo, perché di morire in sta fogna di Paese circondato da bluepillati e pidioti è proprio l'ultimo dei miei piani.

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Detto questo, io personalmente ho preso una mappa e sto depennando, intanto, gli Stati che ritengo pericolosi, vorrei un vostro parere:


* Ho eliminato di default tutto il nord del mondo in quanto troppo freddo per sopravvivere in caso di guerra e/o apocalisse, inoltre zero terre coltivabili e risorse molto limitate. Inoltre, ci sarebbe troppa competizione per la vita con chi già risiede lì. Quindi dal Canada alla Siberia ho tolto tutto, stesso discorso per Groenlandia e Islanda ( che fra l'altro sono strategicamente importanti in caso di guerra e dunque a rischio invasione)

* Ho eliminato tutti i Paesi NATO, tutta l'Europa, tutta la Russia, tutta l'Asia centrale, tutto il Medio Oriente, tutta la Penisola Arabica. Ovviamente le ragioni sono che in caso di guerra sarebbero di certo bombardati, invasi e distrutti. Inoltre sono Paesi con basi russe, nato e che ospitano anche testate nucleari. Sud della Penisola arabica inoltre è infestata da delinquenti comuni e gruppi fondamentalisti che ucciderebbero il primo bianco ( per loro cristiano) che vedrebbero.

* Un piccolo dubbio ce l'ho solo per Asia centrale ( Kazakistan ecc...) e Mongolia ( paesi ricchi di risorse, tranquilli e scarsamente popolati), ovvero Stati dove forse non succederebbe molto in caso di guerra. Tuttavia sono comunque dittature filo russe e inoltre le praterie spalancano le porte a radiazioni e invasioni esterne. Inoltre gli autoctoni non credo vedrebbero di buon occhio un italiano dalle loro parti ( potrei essere considerato una spia americana ad esempio).

* Ho eliminato Pakistan, Cina, Giappone, Penisola coreana, India, Nepal, Buthan, Bangladesh, Taiwan. Ovviamente, sono tutti Stati che si odiano già fra loro o dittature. Sono troppo popolati e distanti dalla nostra cultura, già muoiono di fame, in caso di guerra credo cannibalizzerebbero il primo straniero utile. Nepal e Buthan sono tranquilli ma sono appunto fra due giganti come India e Cina, e poi ci sarebbe sempre il problema radiazioni e rapporti con gli indigeni. Cina e Taiwan credo non servano spiegazioni, come Coree e Giappone.

* Ho eliminato Australia e Nuova Zelanda. Ok sono isolati e defilati, ma sono dittature filo americane e comunque hanno basi USA. Sarebbero un bersaglio in caso di guerra con la Cina e poi sono Stati che sposano il nuovo ordine mondiale. Dunque non sono sicuri in caso di guerra e inoltre sarebbero pronti a espatriare disertori, come sarei considerato fossi li se l'Italia scendesse in guerra contro la Russia.

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Per ora ho valutato questi casi: cosa ne pensate? Scrivete pure le vostre idee. Poi vi mando anche le altre mie idee sugli stati meno sicuri, così per esclusione spero di individuare la terra promessa...
 
Argentina. Uno dei paesi più civili ed evoluti dell'America latina, i cittadini sono per la maggior parte di origini italiane, per questo motivo hanno molto a cuore gli italiani. Territorialmente si estende in maniera sterminata fino all'antardite con la regione della Patagonia. Quindi ci sono terre sperdute e incontaminate dove crearsi un buco nel caso di ripercussioni globali come ricaduta radioattiva e inverno nucleare.
 
Sono tutte elucubrazioni...per me la guerra scoppierà, ma dove andiamo? Se non rilasciano i passaporti a breve, dove ce ne andiamo? Ma pure se lo avessimo che cosa andremmo a fare in paesi esteri remoti? Come ci manteniamo?
 
Ho visto che Vomitorio ha già detto la sua in un altro mio post, ma creo un thread apposito per vagliare NEL DETTAGLIO ogni ipotesi al fine di trovare le mete migliori. Questo post potrebbe salvare molte vite, spero.

P.S. Alla faccia degli agenti Smith del Forum, sono andato a vedere per farmi il PASSAPORTO:

IMPOSSIBILE PRENOTARSI, LISTE D'ATTESA GIA' PIENE FINO A FEBBRAIO 2025, DALLE MIE PARTI ( E NON ABITO A MILANO)


Mi pare ovvio che il covid e i turisti non centrano un cazzo con sta situazione: stanno facendo di tutto per non far più scappare le persone dall'Italia. Inoltre, ci si potrebbe prenotare solo via web e non più di persona, dunque un vecchio senza SPID è condannato a morte ( altra strana coincidenza). Comunque, io farò di tutto per farmelo, perché di morire in sta fogna di Paese circondato da bluepillati e pidioti è proprio l'ultimo dei miei piani.

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Detto questo, io personalmente ho preso una mappa e sto depennando, intanto, gli Stati che ritengo pericolosi, vorrei un vostro parere:


* Ho eliminato di default tutto il nord del mondo in quanto troppo freddo per sopravvivere in caso di guerra e/o apocalisse, inoltre zero terre coltivabili e risorse molto limitate. Inoltre, ci sarebbe troppa competizione per la vita con chi già risiede lì. Quindi dal Canada alla Siberia ho tolto tutto, stesso discorso per Groenlandia e Islanda ( che fra l'altro sono strategicamente importanti in caso di guerra e dunque a rischio invasione)

* Ho eliminato tutti i Paesi NATO, tutta l'Europa, tutta la Russia, tutta l'Asia centrale, tutto il Medio Oriente, tutta la Penisola Arabica. Ovviamente le ragioni sono che in caso di guerra sarebbero di certo bombardati, invasi e distrutti. Inoltre sono Paesi con basi russe, nato e che ospitano anche testate nucleari. Sud della Penisola arabica inoltre è infestata da delinquenti comuni e gruppi fondamentalisti che ucciderebbero il primo bianco ( per loro cristiano) che vedrebbero.

* Un piccolo dubbio ce l'ho solo per Asia centrale ( Kazakistan ecc...) e Mongolia ( paesi ricchi di risorse, tranquilli e scarsamente popolati), ovvero Stati dove forse non succederebbe molto in caso di guerra. Tuttavia sono comunque dittature filo russe e inoltre le praterie spalancano le porte a radiazioni e invasioni esterne. Inoltre gli autoctoni non credo vedrebbero di buon occhio un italiano dalle loro parti ( potrei essere considerato una spia americana ad esempio).

* Ho eliminato Pakistan, Cina, Giappone, Penisola coreana, India, Nepal, Buthan, Bangladesh, Taiwan. Ovviamente, sono tutti Stati che si odiano già fra loro o dittature. Sono troppo popolati e distanti dalla nostra cultura, già muoiono di fame, in caso di guerra credo cannibalizzerebbero il primo straniero utile. Nepal e Buthan sono tranquilli ma sono appunto fra due giganti come India e Cina, e poi ci sarebbe sempre il problema radiazioni e rapporti con gli indigeni. Cina e Taiwan credo non servano spiegazioni, come Coree e Giappone.

* Ho eliminato Australia e Nuova Zelanda. Ok sono isolati e defilati, ma sono dittature filo americane e comunque hanno basi USA. Sarebbero un bersaglio in caso di guerra con la Cina e poi sono Stati che sposano il nuovo ordine mondiale. Dunque non sono sicuri in caso di guerra e inoltre sarebbero pronti a espatriare disertori, come sarei considerato fossi li se l'Italia scendesse in guerra contro la Russia.

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Per ora ho valutato questi casi: cosa ne pensate? Scrivete pure le vostre idee. Poi vi mando anche le altre mie idee sugli stati meno sicuri, così per esclusione spero di individuare la terra promessa...
Giusto per la cronaca…con l’avvento dell’inverno nucleare l’intero emisfero nord sarebbe oscurato dalle polveri alzate in atmosfera per almeno 30/40 anni.
Pensaci bene a dove andare,in Sud America vi è troppa instabilità.
 
Il passaporto dovevate farlo prima. Se succede mostro la nuca al sole ed attendo la fine come i Tuareg persi nel deserto.
 
Dopo rispondo dettagliatamente a tutti che ora sono fuori casa. Comunque, per gli scettici, vi invito a leggere le maggiori testate online ( che per voi dovrebbero essere affidabili): si parla di guerra ovunque e truppe italiane chiamate.

Anche qui ci sono diverse coincidenze strane secondo me: ne parlano tanto come per preparare psicologicamente la gente. Ricordo che è col covid che hanno tirato fuori il gergo militare nella vita di tutti i giorni...
 
Last edited:
Io combatto. Non sono un codardo come voi. A patto di avere donne, alcool e paga in valuta spendibile.

Combattere, in queste condizioni, vorrebbe solo dire lottare per mantenere lo stesso sistema che ci ha rovinato la vita. Ti spoilero come andrebbe a finire:

Maschi bianchi etero KV, Incel mandati al fronte a morire come bestie. Uniche consolazioni alcol e sigarette

Puttane di guerra vietate in nome di politicamente corretto, quindi manco quelle. Soldatesse invece messe per bellezza in ultima fila e manco una morta, forse al massimo violentate dai russi.

Tutto questo dunque per morire in nome di cosa?

Morire in nome degli lgbt, negri che mentre noi siamo al fronte scopano fra di loro o si scopano le np occidentali? Meglio scappare o al massimo passare coi Russi.
 
Dopo aver risposto dettagliatamente a tutti che ora sono fuori casa. Comunque, per gli scettici, vi invito a leggere le maggiori testate online ( che per voi dovrebbero essere affidabili): si parla di guerra ovunque e truppe italiane chiamate.

Anche qui ci sono diverse coincidenze strane secondo me: ne parlano tanto come per preparare psicologicamente la gente. Ricordo che è col covid che hanno tirato fuori il gergo militare nella vita di tutti i giorni...
godo se ci leviamo dal cazzo gli sbirri terroni al fronte ahahaha
 
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