Paesi dove scappare in caso di 3 Guerra Mondiale?

Stato
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bisognerebbe anche fare una differenza tra guerra atomica e guerra convenzionale..
chiaramente e ci fosse una guerra atomica gli usa sarebbero completamente off limits subito dopo l europa perche sarebbero il secondo bersaglio subito dopo l europa

il sudafrica non è una colonia inglese? politicamente come sono schierati?
cmq ripeto tutta fantascienza. nessuno farà nulla, subiremo come al solito il corso degli eventi. forse l 1% del forum si salverà..
non so dove viva harlequinn di preciso ma da quanto ricordo viaggiava spesso.. probabilmente è uno degli unici che sopravviverà @Harlequinn
Adesso sono in Spagna, una settimana fa Portogallo. Poi torno in UK, se mi salvo dal fronte é perché sono un vecchio. Se scoppia tutto invece, amen.
 
Peró se io, italiano, mi rifugio chessó in una città americana anonima chi cazzo mi viene a trucidare, serio?
1)Se in Italia ti chiamano alle armi sei obbligato a tornare in patria, se non lo fai di spontanea volontà semplicemente gli USA ti fanno espatriare per gli accordi di alleanza.
2)In caso di guerra nucleare un 3500/4000 ICBM sarebbero diretti in Europa e altrettanti negli USA.
A questo punto tanto vale restare in Italia, almeno sai meglio come muoverti e hai amici e conoscenze.
Il futuro è Africa o Sud america, per me meglio Sud america perché sono delle fighe della madonna, ovviamente quando non hanno il cazzo
 
AGGIORNAMENTO

Ho vagliato definitivamente la situazione del centro-america. Alla fine emerge la seguente situazione:

* Costa Rica e Rep. Dominicana: dal punto di vista ambientale ci sono diversi fattori di rischio ( delinquenza, uragani per la Rep. Dominicana e terremoti per il Costa Rica, principalmente) ; tuttavia sono ambedue fuori da alleanze/logiche internazionali e quindi vanno bene per un primo luogo di rifugio in caso di apocalisse. Tuttavia, non possono essere considerate come delle mete permanenti ( così come Marocco e Tunisia) dato che il rischio ambientale è troppo alto e la delinquenza comune sarebbe un grosso problema in caso di crollo della civiltà e formazione di bande di signori della guerra. Forse la Costa Rica andrebbe un po' meglio dato che ci sono molte foreste dove rifugiarsi. Inoltre, il rischio inverno nucleare riguarda ambedue e la vicinanza a ipotetici scenari di guerra li renderebbe comunque problematici per via di bande armate, infiltrazioni, orde di profughi ecc...

* TUTTO IL RESTO: In caso di ww3 tutte le altre nazioni, in un modo o nell'altro, sarebbero in guerra: Venezuela contro Guyana e Colombia per motivi di confine e alleanze con USA, UK o Russia, stesso discorso per le Antille e il Belize ( commonwealth britannico), Cuba e Giamaica. Anche il Messico non starebbe di sicuro a guardare. Honduras poi ha storicamente basi USA mentre il confinante Nicaragua è da sempre filo russo. Panama infine sarebbe un punto troppo strategico per non essere invaso da qualcuno. Haiti lo escludo a priori in quanto è in uno scenario di povertà e guerra apocalittico già adesso ( che non siamo in ww3, figurarsi dopo!). Infine, Guatemala ed El Salvador sono troppo densamente popolati, a rischio disastri naturali e sismico, pieni di delinquenza e in mezzo a potenziali Stati centro-americani in guerra per essere ritenuti sicuri.

Prossimo giro mi occupo del sud est asiatico.

Ricordo la legenda:

ROSSO: non vivibili/ no scappare in caso ww3

ARANCIONE: posti che vanno bene come primo luogo sicuro per poi scappare altrove

GRIGIO: stati ancora da valutare/ analizzare
Ti sbagli, Venezuela e Colombia non entrerebbero mai in guerra.
 
Secondo me sbagliate punto di vista. Pure in piena guerra mondiale c'erano le persone che campavano tranquille tra i monti.

Non è tanto la nazione quanto la condizione
 
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