Ho piu volte detto che se una persona si chiude in camera, diventa blackpillata, sta tutto il giorno al telefono, invece di invertire causa ed effetto - in malafede- bisogna chiedersi: se la persona si rassegna ad attività cosi misere...forse il mondo là fuori è perfino peggiore.
Tempo fa feci un post in cui dicevo che nella vita odierna, sia nel concreto sia nei prodotti culturali (libri, film, etc.) non c'è "aura", quella sensazione di ispirazione, di sentirsi parte di qualcosa piu grande, che fa sembrare necessaria la sofferenza pur di fare parte di tutto questo. L'aura è ad eeempio quando si guarda un bel paesaggio, o si ascolta un discorso di Hitl...Obama, adoro tantissimo Obama ed Elly Schlein; quando si guarda una scena di combattimento molto coreografica in un film, quando si legge un aforisma bello basato, tipo quello di Nietzsche "Vai a donne? non dimenticare la frusta".
E poi da qualche giorno ho ricominciato ad andare su twitter. Per chi non lo sapesse, twitter è pieno di meme divertenti - che non ci sono in ambienti di sinistra, dato che l epersone di sinistra non fanno ridere, perchè ridere è offensivo - e di discorsi di estrema destra, lamentele sul decadimento della civiltà. E alcuni di questi post, fatti da completi sconosciuti, sono riflessioni talmente profonde - che oggi non trovi neanche dal migliore (((scyenziato))), dal migliore (((gyornalisdah))) - che mi sono reso conto che la mia "dipendenza" da twitter, come la dipendendenza dell'hikiko dalla sua stanza, è semplicemente perchè l'aura si è trasferita tutta lì. I filosofi e i pensatori della nostra geerazione sono tutti ormai rinchiusi nelle loro camerette, grazie alle quote rosa, quote negre, quote zingare e quote ebraiche. I discorsi importanti sono tutti virtuali. I video fighi sono tutti virtuali.
Tutti i posti in cui un maschio bianco emarginato si rinchiude, dalla cameretta ai discorsi filosofici su twitter, invece di essere presi in giro per invitare l'incel a "uscire di casa" - che servirebbero solo a farlo stare male come prima - andrebbero invece analizzati per capire cosa c'è di così interessante e/o meno pericoloso rispetto al famigerato "mondo reale", che sarà pure reale fiscicamente, ma a livello esistenziale, metafisico, è una merda totale; e a livello economico/culturale/sociale, è sempre piu desolato, brutto esteticamente e pericoloso
Lamentarsi con un camerettato che trova il suo unico sfogo online, e significato online, o anche solo sicurezza dal mondo esterno (crudezze, negri assassini in giro a padova e milano, etc.), sarebbe come dire a uno che ha una bella vita nel mondo reale, un chad, che è "dipendente" dai bar. Certo che lo è: è il posto piu adatto a lui.
Tempo fa feci un post in cui dicevo che nella vita odierna, sia nel concreto sia nei prodotti culturali (libri, film, etc.) non c'è "aura", quella sensazione di ispirazione, di sentirsi parte di qualcosa piu grande, che fa sembrare necessaria la sofferenza pur di fare parte di tutto questo. L'aura è ad eeempio quando si guarda un bel paesaggio, o si ascolta un discorso di Hitl...Obama, adoro tantissimo Obama ed Elly Schlein; quando si guarda una scena di combattimento molto coreografica in un film, quando si legge un aforisma bello basato, tipo quello di Nietzsche "Vai a donne? non dimenticare la frusta".
E poi da qualche giorno ho ricominciato ad andare su twitter. Per chi non lo sapesse, twitter è pieno di meme divertenti - che non ci sono in ambienti di sinistra, dato che l epersone di sinistra non fanno ridere, perchè ridere è offensivo - e di discorsi di estrema destra, lamentele sul decadimento della civiltà. E alcuni di questi post, fatti da completi sconosciuti, sono riflessioni talmente profonde - che oggi non trovi neanche dal migliore (((scyenziato))), dal migliore (((gyornalisdah))) - che mi sono reso conto che la mia "dipendenza" da twitter, come la dipendendenza dell'hikiko dalla sua stanza, è semplicemente perchè l'aura si è trasferita tutta lì. I filosofi e i pensatori della nostra geerazione sono tutti ormai rinchiusi nelle loro camerette, grazie alle quote rosa, quote negre, quote zingare e quote ebraiche. I discorsi importanti sono tutti virtuali. I video fighi sono tutti virtuali.
Tutti i posti in cui un maschio bianco emarginato si rinchiude, dalla cameretta ai discorsi filosofici su twitter, invece di essere presi in giro per invitare l'incel a "uscire di casa" - che servirebbero solo a farlo stare male come prima - andrebbero invece analizzati per capire cosa c'è di così interessante e/o meno pericoloso rispetto al famigerato "mondo reale", che sarà pure reale fiscicamente, ma a livello esistenziale, metafisico, è una merda totale; e a livello economico/culturale/sociale, è sempre piu desolato, brutto esteticamente e pericoloso
Lamentarsi con un camerettato che trova il suo unico sfogo online, e significato online, o anche solo sicurezza dal mondo esterno (crudezze, negri assassini in giro a padova e milano, etc.), sarebbe come dire a uno che ha una bella vita nel mondo reale, un chad, che è "dipendente" dai bar. Certo che lo è: è il posto piu adatto a lui.