Friedrich Nietzsche, Otto Weininger, Hans Christian Andersen, Immanuel Kant, Baruch Spinoza, Friedrich Holderlin, Oswald Spengler. Questi sono i primi che mi vengono in mente che hanno vissuto prescindendo la sessualità dalla vita, tralasciando la grandissima moltitudine di mgtow/puttanieri non sposati tipo Schopenhauer o Vincent Van Gogh. Comunque l'attività intellettiva od artistica interiore cozza fortemente con la ricerca della figa ed è a sua volta ripugnata evolutivamente da quest'ultima (le sapiosessuali giovani che cercano Henry Cavill che assemblea il pc o le wallate che accortesi del crollo ormonale ripiegano le fantasie sullo scrittore di best seller aggobbito non fanno testo).