Piccola speranza

nonemainiziata

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Buongiorno ragazzi in questi giorni non sono stato molto attivo sul forum ho avuto la mia occasione di salvarmi di lasciare la mia famiglia è partire finalmente per la Germania ma una volta arrivato all'aereoporto mi sono beccato un attacco di panico pesante è sono dovuto ritornare il lavoro c'è ancora tra due settimane massimo un mese ci devo riprovare qualche consiglio per favore
 
Ottimo che hai preso coraggio e sei riuscito a staccarti. In ogni caso avevi già un piano per quando saresti arrivato in Germania? Un lavoro, appartamento, conoscenti, ecc
 
Si un lavoro vitto è alloggio era anche una buona paga
Capisco. In ogni caso, non ho molti consigli da darti, se non quello di andartene il prima possibile e magari leggere qualcosa che possa aiutarti. Personalmente, lo stoicismo mi ha dato una mano a diventare più logico e razionale, in particolare "I pensieri" di Marco Aurelio.
 
Questo problema d'ansia/asma è psicologico almeno in parte o "biologico"?
Comunque non so il resto della storia e del contesto. Speriamo tu riesca a fare questa esperienza lavorativa, pure io sto vagliando almeno per un periodo di fare una cosa del genere.
 
Questo problema d'ansia/asma è psicologico almeno in parte o "biologico"?
Comunque non so il resto della storia e del contesto. Speriamo tu riesca a fare questa esperienza lavorativa, pure io sto lavorando almeno per un periodo di fare una cosa del genere.
Purtroppo l'asma a volte mi causa mancanza di respiro è dopo è subentrato il panico
 
L asma e gli attacchi di panico sono bidirezionali, l asma può immettere in circolo citochine infiammatorie ed altri mediatori che agendo su aree del snc inducono ansia e attacco di panico, con l attivazione esuberante del simpato adrenergico però poi le vie aeree si dilatano con risoluzione della sintomatologia polmonare ma con strascichi emotivi.
Trovati un bravo pneumologo che tratti a dovere il tuo problema, non affidarti agli ospedaletti!
 
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