Il Forum dei Brutti Red Pill

POST SERIO Perchè alcuni maschi credono al femminismo?

Mi chiedo, come mai secondo voi alcuni maschi - tipo i comunistelli coi capelli ricci e il pizzetto - credono al femminismo, tipo alle cazzate manipolatorie come "il patriarkato fa male anche agli uomini, il femminismo è per tutti, fidatevi, l'uguaglianza fa bene anche ai maschi" (e poi si dimenticano di dire che piu le donen diventano "uguali" piu i maschi devono sforzarsi per ipergamarle, mica le donne condividono con noi le responsabilita)?
Di sicuro non è la mancanza di esperienze negative, perchè mica i maschi woke sono dei chad. Credo forse è perchè hanno per un misto di biologia e inculturazione qualcosa di sbagliato nel cervello, tipo sono effemminati a livello logico oppure sono troppo ottimisti oppure non vogliono essere esclusi dal gruppo o sforzarsi di pensare, o una combinazione di ste cose.
Chiedo in quanto per le donne ormai l'ho capito perchè a livello biologico (e anche la cultura ci tengo a ricordare che è biologica, dato che il femminismo è la natura femminile politicizzata e sparata a 1000) sono illogiche, menzgnere, narcisistiche, ipergamiche, etc.; ma per i maschi?
Visto che hai aperto un thread serio rispondo seriamente.
Non c'è niente da credere nel femminismo che è per la maggior parte un ideale a cui tendere. Si crede in una divinità e alle cose religiose, al femminismo non si crede, quindi mi sembri molto confuso.

Se la domanda fosse perché molti uomini appoggiano il femminismo ti direi prima di tutto che non sono così tanti, anzi, una parte sono simp depensanti come Fartade, Sio o roba simile che appoggiano ideologicamente perché credono gli convenga.
La convenienza può essere monetaria se ci lavori e sei un influencer e per qualcuno la convenienza può essere personale.
Perché parliamoci chiaro la figa è di sinistra, se da giovane vuoi scopare a sinistra trovi il 99% della figa quindi ti conviene anche a livello umano.

Ma in generale il punto è che si da troppo peso alle femministe estremiste, io ho provato a chiedere a mia mamma e mia sorella se le conoscono e non ne conoscono una, ci si convince che Carlotta Vagnoli e altre siano divinità ma non le conosce un cavolo di nessuno nel mondo reale fuori da certi giri social.
Quindi in conclusione molti possono dichiararsi femministi perché il femminismo non è per forza quello delle estremiste che sparano cavolate sui social 24/7.
 
Ma in generale il punto è che si da troppo peso alle femministe estremiste, io ho provato a chiedere a mia mamma e mia sorella se le conoscono e non ne conoscono una, ci si convince che Carlotta Vagnoli e altre siano divinità ma non le conosce un cavolo di nessuno nel mondo reale fuori da certi giri social.
Quindi in conclusione molti possono dichiararsi femministi perché il femminismo non è per forza quello delle estremiste che sparano cavolate sui social 24/7.
Su questo sono d'accordo come sulal parte sopra: anche se però dobbiamo fare attenzione a non dire che siccome le femministe estremiste son opoche allora le femministe "normali" o le donne "non femministe" siano meglio: l'ipergamia è sempre la stessa, che sia una donna tradwife o arrogante in carriera sempre trovano un modo di fare le vittime, ipergamare e lamentarsi

SUl resto sono d'accordo: credo che la maggior parte degli uomini siano altro che oppressori: sono dei boccaloni che si bevono tutto. E le donne lo sanno: se la società fosse davvero patriarcale e oppressiva e misogina mica chiederebbero a uomini di risolvere problemi risolti da altri uomini, e mica gli uomini accorrerebbero in massa ad ogni lamento. E le donne lo sanno, ma vogliono tirare avanti piu che possono sta farsa perchè conviene
 
Mi chiedo, come mai secondo voi alcuni maschi - tipo i comunistelli coi capelli ricci e il pizzetto - credono al femminismo, tipo alle cazzate manipolatorie come "il patriarkato fa male anche agli uomini, il femminismo è per tutti, fidatevi, l'uguaglianza fa bene anche ai maschi" (e poi si dimenticano di dire che piu le donen diventano "uguali" piu i maschi devono sforzarsi per ipergamarle, mica le donne condividono con noi le responsabilita)?
Di sicuro non è la mancanza di esperienze negative, perchè mica i maschi woke sono dei chad. Credo forse è perchè hanno per un misto di biologia e inculturazione qualcosa di sbagliato nel cervello, tipo sono effemminati a livello logico oppure sono troppo ottimisti oppure non vogliono essere esclusi dal gruppo o sforzarsi di pensare, o una combinazione di ste cose.
Chiedo in quanto per le donne ormai l'ho capito perchè a livello biologico (e anche la cultura ci tengo a ricordare che è biologica, dato che il femminismo è la natura femminile politicizzata e sparata a 1000) sono illogiche, menzgnere, narcisistiche, ipergamiche, etc.; ma per i maschi?
Se il femminismo attuale fosse veramente equalitario anch'io sarei femminista, al contrario il femminismo che stanno propinando ora non è un femminismo, ma un maschilismo al contrario, che è peggio di quanto si pensi.
Finché non si capirà il concetto che la pace, la giustizia, il razzismo, la disparità ecc non hanno una forma ripeto non hanno una forma, nulla cambierà.
Altrimenti tra un po' solo il bianco può essere razzista con il nero, e mai il contrario!
No anche il nero può essere razzista con il bianco, è molto importante che lo si capisca ma molti porca puttana non ci arrivano.
Si crea una guerra fra sessi che non porta a nulla
Comunque penso che siano per la maggior parte degli ipocriti di merda, avevo un compagno alle medie che era così, comunista super femminista, ed era il più bullo di tutti, il primo che discriminava e insultava in classe, cattiverie e ipocrisia pura.
La stessa cosa, il femminista che attacca il Forla, compagno a lui, basta guardarlo in faccia per vedere quanto male ha dentro.
E ovviamente un "giornalista" che tutti conosciamo.
 
Il femminismo è un movimento per la parità dei diritti quando la parità avvantaggia le donne.

Non ho ancora sentito una femminista protestare perché solo un terzo dei laureati in Italia è maschio.
 
Il femminismo è un movimento per la parità dei diritti quando la parità avvantaggia le donne.

Non ho ancora sentito una femminista protestare perché solo un terzo dei laureati in Italia è maschio.
Si, "uguaglianza" vuol dire "ci sono uomini che hanno piu di me datemi quelel cose"
Tipo i comunisti quando andavano a prendere il cibo ai contadini e li facevano morire di fame
Chissa quando i maschi lo capiranno
 
Ti supplico bro non dirmi che credi davvero che il femminismo è per la parità e altri slogan insensati o mi sparo
Ma per carità quello di oggi è solo baccano, altro che parità.
Il femminismo negli anni 80 ha ottenuto diritti sacrosanti per me è quello il femminismo, quelle di oggi sono solo la caricatura stupida.
Il paradosso è che oggi parlando in giro il vero femminismo lo conoscano solo gli uomini, le donne urlano solo slogan senza capirne il significato.
 
Il femminismo negli anni 80 ha ottenuto diritti sacrosanti per me è quello il femminismo, quelle di oggi sono solo la caricatura stupida.
Il paradosso è che oggi parlando in giro il vero femminismo lo conoscano solo gli uomini, le donne urlano solo slogan senza capirne il significato.
COPE
Non è mai esistito "vero" femminismo
è stato una menzogna misandrica fin dall'inizio. Le prime femministe andavano a dare piume bianche a chi non andava a farsi ammazzare in guerra, facciamola finita con sta storia del "vero" femminismo, con sta fallacia del vero scozzese. Di femminismo ce n'è uno ed è una merda. Non è mai esistita nessuna oppressione millenaria, solo ruolo biologici dei quali i foids si sono stancati una volta che c'era benessere (costruito dai maschi) e una volta costruito sto benessere hanno inventato una storiella prendendo del passato solo quello che le faceva apparire vittime e i maschi si sono fatti rincoglionire dalle loro strilla
 
Perché pensano che qualcuna, prima o poi, gliela dà. Ovviamente, mai successo questo!

Non è un caso che gli uomini pro femminismo sono tutti beta, brutti e mai calcolati da una donna. Forse provano pure piacere nell'essere sottomessi da una np.

Che vuoi appoggiare che neanche le donne sanno che cazzo vogliono, bhoooo.

C'è un lavaggio generale delle menti deboli sulla questione. Ormai in alcune realtà ci sono più donne che uomini nei contesti lavorativi e guadagnano anche di più. Tipo da me a lavoro, saranno 70% donne e 30% uomini, ma non ho visto mai nessuna lamentarsi di questa disparità anche in termini economici. Se fosse stato il contrario, apriti cielo...
 
La penso come Giagio00 e Barabbabarabba: un pò di cose andavano cambiate, poiché oggettivamente c'era una situazione non bella, neanche per gli uomini; soprattutto quell' atmosfera di moralismo/bogottismo andava rimossa. Ma, sapete il casino? Oltre alla difficoltà a superare mentalmente schemi consolidati per secoli, il potere tende sempre ad avvelenari i pozzi, così ha inquinato un cambiamento in atto con la cultura consumista (inculcata nelle donne specialmente) e la società dell' immagine, più il solito sporco gioco di tirare poco poco su alcuni (le donne) e tirare giù poco poco gli altri (gli uomini), creando problemi nuovi, perpetuandone di vecchi, e prosperando sul divide et impera. Uccidendo la socializzazione dal vivo si è fatto infine molto casino, forse è il problema maggiore.
Bisogna proiettarsi verso un cambio radicale dei rapporti uomo/donna, inserito in un discorso più ampio.
 
La penso come Giagio00 e Barabbabarabba: un pò di cose andavano cambiate, poiché oggettivamente c'era una situazione non bella, neanche per gli uomini; soprattutto quell' atmosfera di moralismo/bogottismo andava rimossa. Ma, sapete il casino? Oltre alla difficoltà a superare mentalmente schemi consolidati per secoli, il potere tende sempre ad avvelenari i pozzi, così ha inquinato un cambiamento in atto con la cultura consumista (inculcata nelle donne specialmente) e la società dell' immagine, più il solito sporco gioco di tirare poco poco su alcuni (le donne) e tirare giù poco poco gli altri (gli uomini), creando problemi nuovi, perpetuandone di vecchi, e prosperando sul divide et impera. Uccidendo la socializzazione dal vivo si è fatto infine molto casino, forse è il problema maggiore.
Bisogna proiettarsi verso un cambio radicale dei rapporti uomo/donna, inserito in un discorso più ampio.
Esatto! Dobbiamo proiettarci verso un cambio radicale tra uomo e donna, bisogna avvicinarsi,
Nel bene e soprattutto nel male donne con uomini, uomini con donne.
 
La penso come Giagio00 e Barabbabarabba: un pò di cose andavano cambiate, poiché oggettivamente c'era una situazione non bella, neanche per gli uomini; soprattutto quell' atmosfera di moralismo/bogottismo andava rimossa. Ma, sapete il casino? Oltre alla difficoltà a superare mentalmente schemi consolidati per secoli, il potere tende sempre ad avvelenari i pozzi, così ha inquinato un cambiamento in atto con la cultura consumista (inculcata nelle donne specialmente) e la società dell' immagine, più il solito sporco gioco di tirare poco poco su alcuni (le donne) e tirare giù poco poco gli altri (gli uomini), creando problemi nuovi, perpetuandone di vecchi, e prosperando sul divide et impera. Uccidendo la socializzazione dal vivo si è fatto infine molto casino, forse è il problema maggiore.
Bisogna proiettarsi verso un cambio radicale dei rapporti uomo/donna, inserito in un discorso più ampio.
Anche io la penso come voi.
 
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