Prima di diventare redpillati

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Io sognavo l'amore ad occhi aperti e pur non essendo mai stato uno zerbino, tendevo ad idealizzare le np. Le idealizzavo mentre si facevano sbattere da Ciro il semi analfabeta di quartiere...in cuor mio credevo che apprezzassero il bravo ragazzo, che fosse solo questione di tempo, ecc...mi sbagliavo di grosso...fortuna che la redpill mi ha fatto rinsavire.
 
Prima di diventare redpillati, soprattutto durante l'adolescenza, quanto sognavate sulle vostre cotte? Come le idealizzavate? Che musica ascoltavate come sottofondo per i vostri sogni e che immagini vi passavano per la testa?
Faccio un esempio per capire meglio: io andavo a camminare su per le colline e nel bosco con le cuffiette alle orecchie ascoltando Dalla e immaginando una possibile relazione, dove mentre mi occupavo del giardino, delle lavande e della serra lei si prendeva cura dei figli e mi chiamava per dirmi di fare qualcosa, come aiutarla a preparare il pranzo, oppure mi immaginavo mentre lei dormiva e io le accarezzavo il viso... Quanto era bluepillata la vostra immaginazione? E quale è stata la grande botta che avete preso per diventare accasciati?
Già dai 14 anni mi sono blackpillato a causa del bullismo, ed ora sono whitepillato. Non ho mai avuto questo genere di fantasie, non mi sono mai appartenute.
 
mi sono redpillato troppo tardi sicuramente, credo verso i 26-27 anni (ora ne ho quasi 32)
prima di sicuro mi chiedevo cosa ci fosse che non andava in me
ora è tutto talmente lapalissiano che ogni volta che la redpill si manifesta rido
 
La mia prima vera cotta è stata online per una ragazza di Gubbio, ci conoscemmo su facebook quando io avevo 12/13 anni e lei era di qualche mese più grande. Frequentavamo gli stessi gruppi, ci siamo commentati un po' e poi siamo passati alla chat.
Ci siamo sentiti per qualche settimana, un paio di mesi al massimo e facevamo sexchat molto spinte anche se alle prime armi.
Più che sexchat in realtà, si parlava si lei come pisciava sul letto dopo essere "venuta" e di me di come e quanto schizzavo dopo aver sborrato.
Ci mandammo anche delle foto, dove lei mi cacciò le tette con la foto fatta con la webcam a 480px ed io le ricambiai mandando la foto del cazzo in tiro.

Mai cosa più sbagliata, fece revenge porn con le mie foto in un gruppo privato su facebook e me lo disse un amico che avevamo in comune (mandandomi gli screen). Io non ho mai inviato le sue foto, perché già all'epoca sapevo che non avesse senso, che sarebbe stata solo pubblicità per lei e come lei mandava le foto a me probabilmente le mandava ad altri; quindi avrei rischiato legalmente per niente.

Per paura che le foto girassero con tanto di nome, cognome, faccia, non ho mai detto niente a nessuno e la cosa è morta poco dopo.

La mia seconda cotta fu per una ragazza che era nel mio stesso gruppo di chiesa e di basket, anche lei nel periodo delle medie. Frequentava anche la mia stessa scuola.
In realtà, la maggioranza delle persone di quella scuola frequentava la stessa chiesa quindi era facile combaciare le due cose.
A San Valentino, le portai una lettera personalizzata di Lupo Alberto che le faceva gli auguri con il suo nome (coincideva col suo compleanno) e sotto una frase sdolcinata con una richiesta di uscita insieme.

Lei prese la lettera, mi rise in faccia e la fece vedere alle amiche (della sua classe). Fuori scuola iniziarono a bullizzarmi in gruppo prendendomi a calci, pugni e mentre due di loro mi immobilizzavano, l'altra mi disse "se reagisci lo diciamo a tutti che hai picchiato una ragazza" e mi sputò in faccia una chewing-gum.
Lì non ci vidi più, le ho picchiate tutte e tre tra cui due a sangue (compresa la ragazza del messaggio). Eravamo in mezzo alla strada e ci sono volute diverse persone per fermarci.

Tutto è terminato a tarallucci e vino, perché avevo i testimoni dalla mia parte delle ragazze che mi bullizzavano di continuo quindi nessuno ha preso provvedimenti disciplinari o penali.
 
La mia prima vera cotta è stata online per una ragazza di Gubbio, ci conoscemmo su facebook quando io avevo 12/13 anni e lei era di qualche mese più grande. Frequentavamo gli stessi gruppi, ci siamo commentati un po' e poi siamo passati alla chat.
Ci siamo sentiti per qualche settimana, un paio di mesi al massimo e facevamo sexchat molto spinte anche se alle prime armi.
Più che sexchat in realtà, si parlava si lei come pisciava sul letto dopo essere "venuta" e di me di come e quanto schizzavo dopo aver sborrato.
Ci mandammo anche delle foto, dove lei mi cacciò le tette con la foto fatta con la webcam a 480px ed io le ricambiai mandando la foto del cazzo in tiro.

Mai cosa più sbagliata, fece revenge porn con le mie foto in un gruppo privato su facebook e me lo disse un amico che avevamo in comune (mandandomi gli screen). Io non ho mai inviato le sue foto, perché già all'epoca sapevo che non avesse senso, che sarebbe stata solo pubblicità per lei e come lei mandava le foto a me probabilmente le mandava ad altri; quindi avrei rischiato legalmente per niente.

Per paura che le foto girassero con tanto di nome, cognome, faccia, non ho mai detto niente a nessuno e la cosa è morta poco dopo.

La mia seconda cotta fu per una ragazza che era nel mio stesso gruppo di chiesa e di basket, anche lei nel periodo delle medie. Frequentava anche la mia stessa scuola.
In realtà, la maggioranza delle persone di quella scuola frequentava la stessa chiesa quindi era facile combaciare le due cose.
A San Valentino, le portai una lettera personalizzata di Lupo Alberto che le faceva gli auguri con il suo nome (coincideva col suo compleanno) e sotto una frase sdolcinata con una richiesta di uscita insieme.

Lei prese la lettera, mi rise in faccia e la fece vedere alle amiche (della sua classe). Fuori scuola iniziarono a bullizzarmi in gruppo prendendomi a calci, pugni e mentre due di loro mi immobilizzavano, l'altra mi disse "se reagisci lo diciamo a tutti che hai picchiato una ragazza" e mi sputò in faccia una chewing-gum.
Lì non ci vidi più, le ho picchiate tutte e tre tra cui due a sangue (compresa la ragazza del messaggio). Eravamo in mezzo alla strada e ci sono volute diverse persone per fermarci.

Tutto è terminato a tarallucci e vino, perché avevo i testimoni dalla mia parte delle ragazze che mi bullizzavano di continuo quindi nessuno ha preso provvedimenti disciplinari o penali.
come si fa a non diventare misogeni dopo ste storie?
 
Sentivo molto la redpill da ragazzino, ho avuto problemi di tutti i tipi e pensavo che non avrei mai avuto una ragazza, poi ho iniziato a lavorare, qualche droga, uscire, bere seriamente, spendere, e sono arrivate.

Ora da qualche anno sono solo e prendo un palo dietro l'altro, ma vado avanti, vedo la mia responsabilità come causa principale, sarebbe facile e da vigliacchi incolpare la famiglia, la genetica, la società, le femmine, col tempo e con l'esperienza sono passato da essere un redpillato rancoroso a un tranquillo single, non mi butto giù solo perché sono solo.
 
La mia prima vera cotta è stata online per una ragazza di Gubbio, ci conoscemmo su facebook quando io avevo 12/13 anni e lei era di qualche mese più grande. Frequentavamo gli stessi gruppi, ci siamo commentati un po' e poi siamo passati alla chat.
Ci siamo sentiti per qualche settimana, un paio di mesi al massimo e facevamo sexchat molto spinte anche se alle prime armi.
Più che sexchat in realtà, si parlava si lei come pisciava sul letto dopo essere "venuta" e di me di come e quanto schizzavo dopo aver sborrato.
Ci mandammo anche delle foto, dove lei mi cacciò le tette con la foto fatta con la webcam a 480px ed io le ricambiai mandando la foto del cazzo in tiro.

Mai cosa più sbagliata, fece revenge porn con le mie foto in un gruppo privato su facebook e me lo disse un amico che avevamo in comune (mandandomi gli screen). Io non ho mai inviato le sue foto, perché già all'epoca sapevo che non avesse senso, che sarebbe stata solo pubblicità per lei e come lei mandava le foto a me probabilmente le mandava ad altri; quindi avrei rischiato legalmente per niente.

Per paura che le foto girassero con tanto di nome, cognome, faccia, non ho mai detto niente a nessuno e la cosa è morta poco dopo.

La mia seconda cotta fu per una ragazza che era nel mio stesso gruppo di chiesa e di basket, anche lei nel periodo delle medie. Frequentava anche la mia stessa scuola.
In realtà, la maggioranza delle persone di quella scuola frequentava la stessa chiesa quindi era facile combaciare le due cose.
A San Valentino, le portai una lettera personalizzata di Lupo Alberto che le faceva gli auguri con il suo nome (coincideva col suo compleanno) e sotto una frase sdolcinata con una richiesta di uscita insieme.

Lei prese la lettera, mi rise in faccia e la fece vedere alle amiche (della sua classe). Fuori scuola iniziarono a bullizzarmi in gruppo prendendomi a calci, pugni e mentre due di loro mi immobilizzavano, l'altra mi disse "se reagisci lo diciamo a tutti che hai picchiato una ragazza" e mi sputò in faccia una chewing-gum.
Lì non ci vidi più, le ho picchiate tutte e tre tra cui due a sangue (compresa la ragazza del messaggio). Eravamo in mezzo alla strada e ci sono volute diverse persone per fermarci.

Tutto è terminato a tarallucci e vino, perché avevo i testimoni dalla mia parte delle ragazze che mi bullizzavano di continuo quindi nessuno ha preso provvedimenti disciplinari o penali.
La mia misoginia cresce a dismisura
 
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