Prosa di un incel

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Prosa di un incel anche chiamato ufo, anno 2025, l anno del narcisismo dilagante e delle piscione
La Condizione Umana: Un Paradosso Affettivo
L esistenza umana si dipana in una contraddizione intrinseca e profondamente lacerante: l impellente bisogno di amore si scontra con l incapacità, o l impossibilità, di esperirlo e di effonderlo. Ciò che la società preconizza come "amore" si rivela, a un analisi spassionata, nient altro che una transazione di natura mercantile. Affinché questo pseudo-sentimento si manifesti, occorrono condizioni ben precise, radicate nella mera pulsione di vita, ovvero la sopravvivenza della specie, e nella selezione eugenetica dei geni reputati migliori.
Per coloro che aspirano a siffatta manifestazione affettiva, sono richiesti requisiti stringenti, assoluti e universali. È necessario, per godere di tale "sentimento" – in cui il predominio dell io è assoluto – possedere un estetica che si attesti, come minimo, su un livello di gradevolezza superiore, sopra al 7, se non eccelso, sopra l 8.
Vi è poi chi si accontenta di una relazione di natura più affettiva che amorosa, come l affamato che, in assenza di orate e gamberoni, si sazia con un misero pasto. Non per predilezione, bensì per la necessità di un compromesso con la realtà. In tal frangente, l'individuo si configura quale mera risorsa, un "provider" per l altra parte. La società, pur non definendolo amore, lo etichetta come affetto, sebbene anche quest'ultimo, come noto, non sia esente da precise condizioni.
A ciò si aggiungono coloro che ricercano una qualsiasi compagnia femminile, una co acida od anche una wallata, pur di sfuggire all isolamento. Il compromesso diviene allora una relazione svilente, dettata dal timore e dall'insicurezza, che genera un'unione infelice nell'aspetto e nell animo.
Qualsiasi tipologia di coppia, sia essa quella idealizzata, quella di convenienza o quella dettata dalla dsperazione, è destinata a soccombere all'adattamento edonico. Non solo l'amore si è rivelato una finzione, ma a ciò si aggiunge, ineluttabile, un senso di disgusto. Si perviene a svalutare l'altro e a comprendere, invero, che non è di quell'amore – fatto di pulsioni, convenienze o timori – di cui lanimo umano ha fame.
A parer mio, l'uomo è stato plasmato per vivere unicamente di amore incondizionato. E in questo mondo, ahimè, non risiediamo nel luogo deputato a tale sublime esperienza. L amore autentico è per sua stessa essenza incondizionato, e non può germogliare da un'impulso primario, dalla convenienza o dalla paura. Su questa terra, l'amore genuino e puro, semplicemente, non esiste.
L unica aspirazione degna di considerazione risiede nel vivere l'amore puro e incondizionato che dimora nell eden. Un amore che non germoglia da una mera pulsione, né dal timore che stringe l'anima, ne tantomeno da un calcolo di convenienza o dalla mutevolezza dei sentimenti umani. Esso fiorisce dal nulla, e proprio per questo, dal tutto: un paradosso eccelso che dischiude la via alla più elevata condizione esistenziale
 
Sotto la direzione dei gruppi di potere i media asserviti hanno pompato alle stelle il narcisismo femminile (solo diritti) e svilito completamente il ruolo del maschio . Nulla è per caso
 
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