Quando a scuola facevano la classifica dei più belli della classe

Subii questa prima umiliazione alle medie, i 3 anni peggiori di tutta la mia vita. Incominciò il mio destino di reietto della società proprio in quel momento, quando arrivai tra gli ultimi, e non capivo cosa stesse succedendo, l'innocenza di un bambino che si scontrò con la prima di una lunga serie.
 
Subii questa prima umiliazione alle medie, i 3 anni peggiori di tutta la mia vita. Incominciò il mio destino di reietto della società proprio in quel momento, quando arrivai tra gli ultimi, e non capivo cosa stesse succedendo, l'innocenza di un bambino che si scontrò con la prima di una lunga serie.
Le medie sono una latrina vera per quelli come noi, perché il primo impatto con le crudezze avviene in quegli anni lì.
Ricordo poi che, l'anno appena dopo averle finite, incontrai in giro una di quelle del mitico club di stronze che proprio non mi davano pace. La zoccola mi salutò sorridendomi pure, come se nulla fosse, come se non fossi ad un passo dal burnout anche e soprattutto per colpa sua. Fatto sta che io invece feci finta di non conoscerla proprio e tirai dritto. Quel momento fu il mio peak teenage.
 
Per fortuna non le hanno mai fatte quando andavo a scuola, o pure le hanno fatte senza farlo sapere a me ma sono sicuro che non le hanno mai fatte
 
Io l'unico bullismo l'ho subito proprio dalle femmine...che poi era una sola che ce l'aveva con me! Fai conto che mi hanno detto che ha avuto un crollo psichiatrico ed infatti è sparita dalla circolazione, sarà il karma😅
Non dovrei dirlo, ma godo come un figlio di troia
Comunque alle medie principalmente pure io, i maschi semplicemente mi evitavano manco avessi la sifilide, proprio perché le sbocchinoidi mi avevano già bollato come lo scarto umano di turno... e si sa che se non ti vogliono intorno i sieroidi, di riflesso non ti ci vorranno neanche i maschi.
 
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Le medie sono una latrina vera per quelli come noi, perché il primo impatto con le crudezze avviene in quegli anni lì.
Ricordo poi che, l'anno appena dopo averle finite, incontrai in giro una di quelle del mitico club di stronze che proprio non mi davano pace. La zoccola mi salutò sorridendomi pure, come se nulla fosse, come se non fossi ad un passo dal burnout anche e soprattutto per colpa sua. Fatto sta che io invece feci finta di non conoscerla proprio e tirai dritto. Quel momento fu il mio peak teenage.
Quando andavo a scuola ero un casinista e non studiavo mai infatti mi bociavano sempre, le np non si sono mai azzardate a rompermi le palle, anzi ero io che le rompevo a loro, ovviamente senza fare il bullo e senza esagerare, alla fine ci facevamo tutti una risata e le np mi rispettavano
 
Quando andavo a scuola ero un casinista e non studiavo mai infatti mi bociavano sempre, le np non si sono mai azzardate a rompermi le palle, anzi ero io che le rompevo a loro, ovviamente senza fare il bullo e senza esagerare, alla fine ci facevamo tutti una risata e le np mi rispettavano
La vita che contava vivere...
Visti i risultati, mi pento di essere sempre stato quello zitto, buono ed educato
 
Le medie sono una latrina vera per quelli come noi, perché il primo impatto con le crudezze avviene in quegli anni lì.
Ricordo poi che, l'anno appena dopo averle finite, incontrai in giro una di quelle del mitico club di stronze che proprio non mi davano pace. La zoccola mi salutò sorridendomi pure, come se nulla fosse, come se non fossi ad un passo dal burnout anche e soprattutto per colpa sua. Fatto sta che io invece feci finta di non conoscerla proprio e tirai dritto. Quel momento fu il mio peak teenage.
Le medie fine anni '90, classifica di chi è più bello, tutti lo sapevano e serviva per osannare l'unico chaddino che c'era, me lo ricordo un moro pelle olivastra, uno dei primi tamarri. Tutte le ragazzine a idolatrarlo come un dio, egobostarlo, una parte di bambini neutri invisibili ma non bullizzati (i futuri beta provider) e l'ultimo terzo i reietti, i lebbrosi.

Ecco, non c'erano incel redpill patriarcato femministe e cazzi e mazze varie, eravamo innocenti bambini che niente sapevano della vita.
Eppur era la situazione in miniatura della vita sociale di adesso. Se ci pensate bene siamo diventati grandi, più complessi, ma le dinamiche innate sono le stesse di quei bambini senza filtri, che dicevano la verità senza funzioni o paure di essere giudicati.
 
Bisogna spezzare una lancia, ricordo che c'era anche classifica delle più brutte, il bullismo estetico era ambosessi.
La differenza era che i ragazzini brutti prendevano clamorosi Pali, spesso con sceneggiate di disgusto, le ragazze brutte erano più riservate.
Se incontrassi oggi la "reginetta al contrario" della classe penso mi racconterebbe crudezze a palate pure lei
 
Le medie fine anni '90, classifica di chi è più bello, tutti lo sapevano e serviva per osannare l'unico chaddino che c'era, me lo ricordo un moro pelle olivastra, uno dei primi tamarri. Tutte le ragazzine a idolatrarlo come un dio, egobostarlo, una parte di bambini neutri invisibili ma non bullizzati (i futuri beta provider) e l'ultimo terzo i reietti, i lebbrosi.

Ecco, non c'erano incel redpill patriarcato femministe e cazzi e mazze varie, eravamo innocenti bambini che niente sapevano della vita.
Eppur era la situazione in miniatura della vita sociale di adesso. Se ci pensate bene siamo diventati grandi, più complessi, ma le dinamiche innate sono le stesse di quei bambini senza filtri, che dicevano la verità senza funzioni o paure di essere giudicati.
Si possono dare definizioni, termini ecc ma la natura è quella... Non si scappa!!
 
Ho fatto un istituto tecnico, nessuna ragazza nel periodo delle superiori, infatti mi sono risparmiato molte crudezze. Mi è capitato alle medie una volta che stilassero la classifica, io ero posizionato agli ultimi posti. Pur essendo normaloide ai tempi ero un mezzo emarginato che stava tutto gobbo, quindi è normale
 
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