Quando si puó definire chiusa la gioventù? A 25 anni?

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La gioventù la chiudi quando cominci a lavorare, e la si riapre immediatamente quando si va in culo al lavoro, per questo consiglio sempre, di mettere serietà sulla gestione del denaro, è tagliare le spese inutili, non avere pensieri ti mantiene giovani.....
Ascolta sentenza, te dici di NON lavorare ma mi spieghi in parole semplici come cristo fai a mantenerti se non hai soldi? (non parlo di tagliare le spese all'osso o vivere in una catapecchia o accontentarsi del tonno in scatola, perchè queste cose, lo sai meglio di me, in italia sono impossibili)
A meno che non hai una rendita fissa o una eredità molto sostanziosa.
Spiega perchè non capisco. E non cominciare ancora a scrivere "in culo al lavoro io fo' quel che voglio"
 
La gioventù la chiudi quando cominci a lavorare, e la si riapre immediatamente quando si va in culo al lavoro, per questo consiglio sempre, di mettere serietà sulla gestione del denaro, è tagliare le spese inutili, non avere pensieri ti mantiene giovani.....
Siamo milioni al mondo, miliardi, potresti anche spiegare ad alcuni di noi come fai a tirare avanti xche se è frutto della fortuna lo rispetto ma non ha senso parlare come se tu hai il santo grall fra le mani.

Io ho avuto un figa da paura per 20 anni a scopare, ma non do consigli su come si rimorchia xhe avevo barato e la fortuna era dalla mia, ma poi è finita...

questo intendo. se hai consigli concreti che non siano "risparmiate" io li accetto volentieri.

Io quando ho parlato di terapia di testosterone l'ho spiegata a decine di ragazzi poi ho smesso xche erano diventati 1000 a chiedere e li passo i guai se qualcuno sta male, potresti fare lo stesso spiegare qualche cosa a porte chiuso a chi qui è storicamente un incel o uno come me che nn ha soldi per andare avanti.
 
Allora qui il discorso è sempre un po' fumoso, c'è chi ti dirà ché finisce a 16 chi, come lo stato e l'INPS che non vuole pagarti la pensione, a 38 anni.
Allora c'è da chiedersi cosa sia la giovinezza

La giovinezza biologica è indubbiamente quella che inizia con la pubertà e termina all'incirca con il Quarto di secolo dove mediamente, non solo le ossa e il fisico ma anche le connessioni neuronali cominciano a decadere e a Jon rigenerarsi puoi come prima.

Poi c'è la giovinezza spirituale, quella in teoria puoi mantenerla fino a che hai finito in corpo.

Ma noi sappiamo a cosa ci riferiamo con giovinezza, ed ora ti dirò la mia

La giovinezza termina quando finiscono le avventure e le novità: un ragazzo, fino ai 18 anni è immerso in un contesto scolastico, con tantissimi coetanei insieme a lui, ansie paure e attività che più o meno tutti condividono a quell'età. Fino ai 18, con le riserve del caso, inserirsi in gruppi sociali (non partendo da zero che è un'altro discorso che aprirebbe altre discussioni) e relativamente semplice, e la sete di avventure assieme al senso di novità che è presente in ogni cosa che si fa rende quegli anni pienamente giovani.

Ora taglia il discorso perché ho già scritto un muro:
Poi c'è uno spartiacque finito il ciclo di scuola superiore che oramai quasi tutti prendono scegliendo l'università piuttosto che il lavoro.
Nel primo caso si prosegue quel senso di appartenenza ai "giovani" fino alla conclusione degli studi, mentre andando a lavorare già ci si fionda nel mondo degli adulti.

Non vi è dubbio che la gioventù poi può esistere solamente insieme ad altri giovani, da soli si è vecchi pure a 15 anni
 
Ascolta sentenza, te dici di NON lavorare ma mi spieghi in parole semplici come cristo fai a mantenerti se non hai soldi? (non parlo di tagliare le spese all'osso o vivere in una catapecchia o accontentarsi del tonno in scatola, perchè queste cose, lo sai meglio di me, in italia sono impossibili)
A meno che non hai una rendita fissa o una eredità molto sostanziosa.
Spiega perchè non capisco. E non cominciare ancora a scrivere "in culo al lavoro io fo' quel che voglio"
Ma tu davvero dai retta a sto matto scocciato?
 
Ascolta sentenza, te dici di NON lavorare ma mi spieghi in parole semplici come cristo fai a mantenerti se non hai soldi? (non parlo di tagliare le spese all'osso o vivere in una catapecchia o accontentarsi del tonno in scatola, perchè queste cose, lo sai meglio di me, in italia sono impossibili)
A meno che non hai una rendita fissa o una eredità molto sostanziosa.
Spiega perchè non capisco. E non cominciare ancora a scrivere "in culo al lavoro io fo' quel che voglio"
Secondo me ha ben gestito i soldi di famiglia.
 
24 (solo per donne)
alcuni womini.. rimangono giovani a nche a 35 anni..

qualcuno se lo ricorda sephirot? era un vechcio utente di anni fa.. avrà all incirca 35-36 anni e ha messo una foto in cui sembrava quasi un ragazzo.. non si direbbe per nulla che è quasi un 40 enne
 
Allora qui il discorso è sempre un po' fumoso, c'è chi ti dirà ché finisce a 16 chi, come lo stato e l'INPS che non vuole pagarti la pensione, a 38 anni.
Allora c'è da chiedersi cosa sia la giovinezza

La giovinezza biologica è indubbiamente quella che inizia con la pubertà e termina all'incirca con il Quarto di secolo dove mediamente, non solo le ossa e il fisico ma anche le connessioni neuronali cominciano a decadere e a Jon rigenerarsi puoi come prima.

Poi c'è la giovinezza spirituale, quella in teoria puoi mantenerla fino a che hai finito in corpo.

Ma noi sappiamo a cosa ci riferiamo con giovinezza, ed ora ti dirò la mia

La giovinezza termina quando finiscono le avventure e le novità: un ragazzo, fino ai 18 anni è immerso in un contesto scolastico, con tantissimi coetanei insieme a lui, ansie paure e attività che più o meno tutti condividono a quell'età. Fino ai 18, con le riserve del caso, inserirsi in gruppi sociali (non partendo da zero che è un'altro discorso che aprirebbe altre discussioni) e relativamente semplice, e la sete di avventure assieme al senso di novità che è presente in ogni cosa che si fa rende quegli anni pienamente giovani.

Ora taglia il discorso perché ho già scritto un muro:
Poi c'è uno spartiacque finito il ciclo di scuola superiore che oramai quasi tutti prendono scegliendo l'università piuttosto che il lavoro.
Nel primo caso si prosegue quel senso di appartenenza ai "giovani" fino alla conclusione degli studi, mentre andando a lavorare già ci si fionda nel mondo degli adulti.

Non vi è dubbio che la gioventù poi può esistere solamente insieme ad altri giovani, da soli si è vecchi pure a 15 anni
Bella risposta.
 
Forse la gioventù finisce quando nn ti meraviglia più quasi nulla.... quando hai appiattito le emozioni più importanti, molti maschi (parlo di maschi xche sono maschio) vivono per il sesso e arrivano a 70 anni che ancora con il cazzo mezzo moscio cercano solo quello, io vivo per le esperienze che mi passa questo pianeta, esplorare tante cose... di certo il sesso è una delle esperienza più piatte se nn fosse per gli ormoni come il testosterone... la mia vita è migliorata molto da quando non sono più schiavo del sesso
 
Allora qui il discorso è sempre un po' fumoso, c'è chi ti dirà ché finisce a 16 chi, come lo stato e l'INPS che non vuole pagarti la pensione, a 38 anni.
Allora c'è da chiedersi cosa sia la giovinezza

La giovinezza biologica è indubbiamente quella che inizia con la pubertà e termina all'incirca con il Quarto di secolo dove mediamente, non solo le ossa e il fisico ma anche le connessioni neuronali cominciano a decadere e a Jon rigenerarsi puoi come prima.

Poi c'è la giovinezza spirituale, quella in teoria puoi mantenerla fino a che hai finito in corpo.

Ma noi sappiamo a cosa ci riferiamo con giovinezza, ed ora ti dirò la mia

La giovinezza termina quando finiscono le avventure e le novità: un ragazzo, fino ai 18 anni è immerso in un contesto scolastico, con tantissimi coetanei insieme a lui, ansie paure e attività che più o meno tutti condividono a quell'età. Fino ai 18, con le riserve del caso, inserirsi in gruppi sociali (non partendo da zero che è un'altro discorso che aprirebbe altre discussioni) e relativamente semplice, e la sete di avventure assieme al senso di novità che è presente in ogni cosa che si fa rende quegli anni pienamente giovani.

Ora taglia il discorso perché ho già scritto un muro:
Poi c'è uno spartiacque finito il ciclo di scuola superiore che oramai quasi tutti prendono scegliendo l'università piuttosto che il lavoro.
Nel primo caso si prosegue quel senso di appartenenza ai "giovani" fino alla conclusione degli studi, mentre andando a lavorare già ci si fionda nel mondo degli adulti.

Non vi è dubbio che la gioventù poi può esistere solamente insieme ad altri giovani, da soli si è vecchi pure a 15 anni
Bel post, più che giovinezza hai descritto la differenza di opportunità sociali, sei arrivato dritto al punto, questa cosa è sottovalutata da molti.
 
Comunque io noto che più vado avanti con gli anni e più calano le emozioni... da adolescente tutto assumeva un contorno "magico": vacanze, esperienze di vita, traguardi e obbiettivi (anche banali), anche delle semplici uscite con gli amici oppure delle comuni giornate scolastiche certe volte mi trasmettevano grandi emozioni, per non parlare delle festività, ne percepivo con intensità l'atmosfera, soprattutto quelle natalizie ero sempre in trepidazione, momenti unici ,e questo sebbene io non abbia fatto tutte ste esperienze clamorose ed epiche, anzi, sto a zero totale con le np quindi mi manca tutta la parte emotiva delle prime esperienze adolescenziali, il primo bacio, la prima volta, i primi periodi da fidanzato ecc, e inoltre mi manca anche quella parte legata alla trasgressione e al proibito che si fanno da adolescenti, anche se di quello sinceramente non me ne pento, anzi sono contento di essere stato un bravo ragazzo e di non essere caduto in certi circoli viziosi, droghe, alcool ecc..

Mi manca completamente la parte legata alla sessualità e in parte qualche esperienza formativa in più che avrei potuto fare con gli amici, ma del resto ad essere onesto non mi posso lamentare.
 
Comunque io noto che più vado avanti con gli anni e più calano le emozioni... da adolescente tutto assumeva un contorno "magico": vacanze, esperienze di vita, traguardi e obbiettivi (anche banali), anche delle semplici uscite con gli amici oppure delle comuni giornate scolastiche certe volte mi trasmettevano grandi emozioni, per non parlare delle festività, ne percepivo con intensità l'atmosfera, soprattutto quelle natalizie ero sempre in trepidazione, momenti unici ,e questo sebbene io non abbia fatto tutte ste esperienze clamorose ed epiche, anzi, sto a zero totale con le np quindi mi manca tutta la parte emotiva delle prime esperienze adolescenziali, il primo bacio, la prima volta, i primi periodi da fidanzato ecc, e inoltre mi manca anche quella parte legata alla trasgressione e al proibito che si fanno da adolescenti, anche se di quello sinceramente non me ne pento, anzi sono contento di essere stato un bravo ragazzo e di non essere caduto in certi circoli viziosi, droghe, alcool ecc..

Mi manca completamente la parte legata alla sessualità e in parte qualche esperienza formativa in più che avrei potuto fare con gli amici, ma del resto ad essere onesto non mi posso lamentare.
A cosa puó essere dovuta questa cosa secondo te?
 
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