Ai maschi eterosessuali e fisicamente "sani" in pubblico non è permesso lamentarsi, non possono "fare le vittime", devono "darsi da fare", che sono nati col "privilegio", quindi se "falliscono" nella vita è per forza colpa loro, altri, ed altre, possono dare la colpa alla società cattiva senza venire deris*, io no. Per questo recito pubblicamente la parte dell'asessuale/disinteressato...se fossi un maschio, canta Annalisa, come se essere un maschio( sottinteso etero) sia di natura un privilegio...eh, appunto, il problema è quello, SE lo fossi( cosa viene considerato tale almeno). Nella vita fuori di qua non posso dire quello che dico qua lamentandomi della mia condizione a cui sono stato costretto dalla mia da me non scelta genetica che non fa parte del pacchetto richiesto oggigiorno.
Le classi privilegiate oggi:
1) gli/le alfa
2) coloro che possono permettersi il lamento venendo compresi dalla società
Appartenere ad una di esse dipende( quasi) esclusivamente per diritto di nascita.
In un mondo che si dice inclusivo e paritario possiamo ancora stare così?
Tutti quei bro che si dichiarano femministi e si depilano perché devono essere alla moda se no non vengono accettati, e allo stesso tempo parlano di uguaglianza per le donne, non sono dei coglioni?
Io sinceramente me né sbatto la minchia, io piango se voglio piangere, mostro le mie debolezze perché sono una persona, affanculo chi parla bene delle donne e poi tratta male i maschi.