Raga ma che vita èè

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Si lo é.
Ma non é questo il punto.
La libertá nella vita conta. Tra un po' non posso manco pisciare fuori orario.
Ogni festivitá vado dal manager e gli chiedo di lavorare cosí almeno non mi tocca stare a casa.
Voi mi direte e allora lasciala!
Se lo faccio dovremmo probabilmente vendere la casa appena comprata.
Sarebbe un suicidio economico. Ormai Sono incatenato e rimarró in questa situazione per circa 19 anni
anche tu però fai mettere scritto nero su bianco la cazzata della divisione dei beni però eh........
 
A 28 anni puoi riprendere in mano le redini della tua esistenza, non è mai tardi quando si ha a che fare con sé stessi. Sul fronte relazionale però, bene o male, si vede ciò che si è seminato negli ultimi quindici anni di vita ed è un campo che non dipende da noi al 100%, leggo sempre di più storie di uomini rovinati mentalmente ed economicamente (auguri Sawyer, cerca di limitare i danni se riesci) per colpa del logorio ideologico che ci vuole costantemente divisi ed in competizione gli uni con gli altri. Tocca trovare la tranquillità interiore a costo di dover ammettere che non si è mai stati in gara per certe aspirazioni,a maggior ragione in questa società direzionata, bisogna potare i rami non cresciuti correttamente affinché quelli più forti possano campare un minimo dignitosamente.
 
A 28 anni puoi riprendere in mano le redini della tua esistenza, non è mai tardi quando si ha a che fare con sé stessi. Sul fronte relazionale però, bene o male, si vede ciò che si è seminato negli ultimi quindici anni di vita ed è un campo che non dipende da noi al 100%, leggo sempre di più storie di uomini rovinati mentalmente ed economicamente (auguri Sawyer, cerca di limitare i danni se riesci) per colpa del logorio ideologico che ci vuole costantemente divisi ed in competizione gli uni con gli altri. Tocca trovare la tranquillità interiore a costo di dover ammettere che non si è mai stati in gara per certe aspirazioni,a maggior ragione in questa società direzionata, bisogna potare i rami non cresciuti correttamente affinché quelli più forti possano campare un minimo dignitosamente.
Diciamo che per un brutto, o per qualunque altro uomo che non rientra a pieno nei canoni dettati da quest'epoca e questa società malate (timidi, autistici, sensibili, e compagnia cantante...) può dipendere al massimo per un 20% scarso... uno ci può mettere tutto sé stesso, ma se appunto non rientra in certi standard viene allontanato e/o respinto automaticamente da chiunque. Il massimo a cui può aspirare è un gruppetto di amici sfigati tali e quali a lui.
 
Diciamo che per un brutto, o per qualunque altro uomo che non rientra a pieno nei canoni dettati da quest'epoca e questa società malate (timidi, autistici, sensibili, e compagnia cantante...) può dipendere al massimo per un 20% scarso... uno ci può mettere tutto sé stesso, ma se appunto non rientra in certi standard viene allontanato e/o respinto automaticamente da chiunque. Il massimo a cui può aspirare è un gruppetto di amici sfigati tali e quali a lui.
Ognuno è differente ed ognuno deve cercare la propria strada per adattarsi al mondo in cui vive. Per l'appunto non è un mondo adatto per le categorie che hai citato, io in infanzia ero molto timido e poi ho sviluppato una personalità introversa quindi molte strade per me sono precluse, sarebbe un intraprendere percorsi disfunzionali. Ognuno ha propri punti di forza, si dovrebbe puntare su di essi piuttosto che cercare di migliorare i propri punti deboli per non buttare energie preziose che sono sempre limitate. L'unica costante che accomuna quasi tutti è la necessità di lavorare, a meno che non si sia nati in famiglie ricche e si riesca a campare di rendita, per questo è opportuno per opener di attivarsi in quel campo, le illusioni bisogna lasciarle stare ad una certa e puntare su aspirazioni un minimo concrete almeno per campare degnamente.
 
Non penso che qui possiamo aiutare un coglione, lo dico con affetto, che a 28 anni ancora non ha capito cosa fare nella vita. Io però come prima cosa me ne andrei dal paesello del cazzo italiota e mi farei un giro per l'europa
 
Non penso che qui possiamo aiutare un coglione, lo dico con affetto, che a 28 anni ancora non ha capito cosa fare nella vita. Io però come prima cosa me ne andrei dal paesello del cazzo italiota e mi farei un giro per l'europa
Non censuro quella parola, perché ho capito il senso della tua frase, tuttavia richiamo a porsi con un pò di umiltà e gentilezza con chi ha difficolta.
 
Hai
Non penso che qui possiamo aiutare un coglione, lo dico con affetto, che a 28 anni ancora non ha capito cosa fare nella vita. Io però come prima cosa me ne andrei dal paesello del cazzo italiota e mi farei un giro per l'europa
Hai ragione
Sono parzialmente mentalcell
E sicuramente accasciato
 
Ognuno è differente ed ognuno deve cercare la propria strada per adattarsi al mondo in cui vive. Per l'appunto non è un mondo adatto per le categorie che hai citato, io in infanzia ero molto timido e poi ho sviluppato una personalità introversa quindi molte strade per me sono precluse, sarebbe un intraprendere percorsi disfunzionali. Ognuno ha propri punti di forza, si dovrebbe puntare su di essi piuttosto che cercare di migliorare i propri punti deboli per non buttare energie preziose che sono sempre limitate. L'unica costante che accomuna quasi tutti è la necessità di lavorare, a meno che non si sia nati in famiglie ricche e si riesca a campare di rendita, per questo è opportuno per opener di attivarsi in quel campo, le illusioni bisogna lasciarle stare ad una certa e puntare su aspirazioni un minimo concrete almeno per campare degnamente.
Le cose che rendono tanti di noi incompatibili con il mondo del lavoro, quale è nella società tecnologico-industriale, sono 2:
- difficoltà a concentrarsi, in un mercato del lavoro che richiede sempre più lavori "creativi", tecnico-intellettuali, dove sono richieste concentrazione, "problem-solving", capacità di lavorare sotto pressione
- la fobia sociale, ed altri limiti relazionali, quando il lavoro nel mondo moderno comporta lo stare in mezzo agli altri continuamente

Potremmo aggiungere, per chi di noi ha una personalità forte, il doversi adattare a promuovere o comunque dire si alle linee di pensiero che vengono imposte, vedi i problemi di Account a doversi conformare ideologicamente-culturalmente agli ambienti accademici.
 
28 anni neet, non lavoro vivo, in un paesino di 2700 anime in lombardia (paesino usato come dormitorio)
non ho macchina , ma il problema è che non ho obbiettivi e da qui nasce il titolo; ma che vita èèè
cioè svegliarsi senza obbiettivi accasciato nessuna prospettiva....
cammino per il paese come un coglione quasi tutti i g
Pure io forse diventerò NEET dato che i miei progetti di lavoro cno laurea FORSE stanno epr andare in fumo
FOrse torno dai miei nel paesino al sud e mi faccio una palestra in casa
Perchè restare in città e ammazzarmi per lavorare un lavoro magari duro? Solo per cosa? Se va bene per un appartamento vuoto? Ok sono indipendente...ma da quando essere indipendenti deve essere un obiettivo per sè? Solo per sentirsi a posto comparandosi agli altri? Ma vaffanculo. A sto punto torno dai miei cosi spendo solo i soldi per il cibo
 
Pure io forse diventerò NEET dato che i miei progetti di lavoro cno laurea FORSE stanno epr andare in fumo
FOrse torno dai miei nel paesino al sud e mi faccio una palestra in casa
Perchè restare in città e ammazzarmi per lavorare un lavoro magari duro? Solo per cosa? Se va bene per un appartamento vuoto? Ok sono indipendente...ma da quando essere indipendenti deve essere un obiettivo per sè? Solo per sentirsi a posto comparandosi agli altri? Ma vaffanculo. A sto punto torno dai miei cosi spendo solo i soldi per il cibo
Che laurea e che lavoro vorresti?
 
28 anni neet, non lavoro vivo, in un paesino di 2700 anime in lombardia (paesino usato come dormitorio)
non ho macchina , ma il problema è che non ho obbiettivi e da qui nasce il titolo; ma che vita èèè
cioè svegliarsi senza obbiettivi accasciato nessuna prospettiva....
cammino per il paese come un coglione quasi tutti i g
Come te: 28 anni il 6 Marzo, sono che io non sono NEET perchè lavoro (solo perchè non ho un cazzo da fare), ma comunque anche durante il lavoro i miei pensieri ossessivi/suicidiari prendono il sopravvento, 0 relazioni e 0 vita sociale.
Sto già pensando a come passerò il mio compleanno tra 4 giorni (uno schifo).
 
Che laurea e che lavoro vorresti?
Il mio sogno da piccolo era fare il prof universitario ;materia umanistica;
Oggi, dato il clima politico lì dentro, non penso mi prenderanno. Sto aspettando il concorso ad aprile ma so già l'esito. C'è una uni in uk con dei prof di destra ma si paga un botto e non ho lo sbatti di mettere i miei genitori sotto tutto quel casino burocratico economico, a sto punto mi accascio.
Essendo incel e per mie considearzioni filosofiche disinteresato ai foids ora che ho visto la situazione e la loro natura, quindi, per lavorare dovrebbe essere un lavoro che 1 mi permetta di sopravvivere 2 mi lasci energie e tempo per il mio unico cope, lo sport 3 non sia orrendo fisicamente o mentalmente (mentalmente intendo tipo avere a che fare con foid, o alienante).
Avevo pensato quindi a cose tipo
1 lavorare in un canile per avere contatto con esseri viventi, ma non penso paghi molto
2 Andare in una di quelle montagne che si vedono nei documentari al tg, al nord, quelle cose tipo vicino la svizzera, un lavoro in aziende in quelle belle montagne che non sia però troppo duro. MAgari ho una visione idilliaca di quei posti perchè vedo solo le panoramiche ma magari in quei posti si vive bene.
3 Pompiere. Paga bene ma 1 ho paura di morire bruciato 2 se ti infortuni poi cazzi tuoi 3 non voglio aiutare foids e normies 3 ho gli occhiali e non so se vado bene per quel lavoro

Quindi ricapitolando: fallito il mio sogno di fare un lavoro che mi dia significato e mi permetta di sopravvivere senza figa e amici e famiglia, non ho incentivi, e quindi preferirei fare il neet. Vi documenterò su come andrà nei prossimi mesi
 
Secondo me dovresti trovarti un lavoro qualsiasi magari anche come operaio ma non di quelli pesanti poi con i primi soldi vai a disoneste. O comunque un altro lavoro che potrebbe piacerti giusto per prendere qualche soldo. Non so quanto sei lontano dalla Svizzera. Andare a signorine ti salva la vita. Chi abita vicino alla Svizzera e dall'Austria è molto fortunato.
anche la società ci mette il suo per farci stare cosi
 
Il più grande cope te lo dico io quale é: l' antagonismo al sistema. L' essere NEET ed un domani un eremita, un girovago, può essere parte di tale cope.

Permettimi una domanda: sei NEET per scelta, oppure per oggettive difficoltà, o entrambe le cose? Non sei tenuto a rispondere.
Perché non ti prendi un rudere in qualche valle isolata in Sardegna e lo sistemi?
Giuro verrei a farti visita
 
da un estremo all'altro però, quando lavori 8 ore sei finito, il grande problema del Nord è che praticamente tutto ruota attorno al lavoro:
si passa la stragrande maggioranza della propria vita all'interno delle fabbriche e dove va bene, tipo le occhialerie, ci trovi sia uomini che donne, perciò hai un briciolo di socialità, ma in quelle di soli uomini è davvero penoso, grigio grigio !

Se sei disoccupato come lui, passeggi e non trovi nessuno, al massimo qualche pensionato.
Manca l'essenziale qui, il rapporto umano.

Si starebbe 1000 volte meglio producendo la metà e avendo una società più serena e umana, che avere l'efficienza d'oggi e la gente apatica e fredda
Un tempo si lavorava più di oggi, addirittura il
Si lo é.
Ma non é questo il punto.
La libertá nella vita conta. Tra un po' non posso manco pisciare fuori orario.
Ogni festivitá vado dal manager e gli chiedo di lavorare cosí almeno non mi tocca stare a casa.
Voi mi direte e allora lasciala!
Se lo faccio dovremmo probabilmente vendere la casa appena comprata.
Sarebbe un suicidio economico. Ormai Sono incatenato e rimarró in questa situazione per circa 19 anni
Pensate di figliare?
 
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