“L’uomo è un animale sociale e chi sta da solo o è una belva o è un Dio” (cit. Aristotele , 384 - 323 a.C.)
È innegabile che, in quanto esserli sociali, necessitiamo di socializzare col prossimo per arricchirci, distrarci, sentirci accettati, soddisfare bisogni carnali, etc…
È altresì vero che i rapporti sociali sono talvolta paragonati a delle merci di scambio: talvolta non si viene amati per la propria ontologia (per come si è) , ma per quanto si è belli, per quanto riesci a produrre e renderti utile.
1) Quanto sei bello?!
Sotto il 7 non è vita, già lo sappiamo. Si verrà emarginati soprattutto dalle ragazze!
2) Cosa fai nella vita?!
Quale lavoro svogliamo e quanto sia prestigioso e remunerativo.
Qual è la nostra media di voti universitaria, quanti titoli abbiamo.
3) Come mi puoi essere utile?!
Quale favore da te posso ricevere, aiuti, soldi, etc…
Ecco.
A volte le relazioni sociali dovrebbero essere più spontanee e affettuose, amare per come si è e ricevere affetto.
Mentre non poche volte certe persone impiccione con le loro domande scomode ti mettono in cattiva luce sminuendoti, non ritenendoti abbastanza.
Ed ecco perché, specialmente chi è introverso e sensibile, tende a ritirarsi in se stesso: perchè alcune persone mancano di tatto, e anziché amarti e valorizzarti per come sei, ti giudicano su una loro scala di valore manco fossi un’unità di misura.
In ogni caso è sempre salutare fregarsene del pensiero distruttivo altrui, valorizzare e stessi, apprezzare i propri traguardi e circondarsi di persone in grado di amarci per come siamo.
È innegabile che, in quanto esserli sociali, necessitiamo di socializzare col prossimo per arricchirci, distrarci, sentirci accettati, soddisfare bisogni carnali, etc…
È altresì vero che i rapporti sociali sono talvolta paragonati a delle merci di scambio: talvolta non si viene amati per la propria ontologia (per come si è) , ma per quanto si è belli, per quanto riesci a produrre e renderti utile.
1) Quanto sei bello?!
Sotto il 7 non è vita, già lo sappiamo. Si verrà emarginati soprattutto dalle ragazze!
2) Cosa fai nella vita?!
Quale lavoro svogliamo e quanto sia prestigioso e remunerativo.
Qual è la nostra media di voti universitaria, quanti titoli abbiamo.
3) Come mi puoi essere utile?!
Quale favore da te posso ricevere, aiuti, soldi, etc…
Ecco.
A volte le relazioni sociali dovrebbero essere più spontanee e affettuose, amare per come si è e ricevere affetto.
Mentre non poche volte certe persone impiccione con le loro domande scomode ti mettono in cattiva luce sminuendoti, non ritenendoti abbastanza.
Ed ecco perché, specialmente chi è introverso e sensibile, tende a ritirarsi in se stesso: perchè alcune persone mancano di tatto, e anziché amarti e valorizzarti per come sei, ti giudicano su una loro scala di valore manco fossi un’unità di misura.
In ogni caso è sempre salutare fregarsene del pensiero distruttivo altrui, valorizzare e stessi, apprezzare i propri traguardi e circondarsi di persone in grado di amarci per come siamo.
